Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il CIC porta ad Ecomondo la DeLorean di Ritorno al Futuro per parlare di compost e biometano
ottobre 20, 2015 - Consorzio italiano compostatori

Il CIC porta ad Ecomondo la DeLorean di Ritorno al Futuro per parlare di compost e biometano

Il Consorzio Italiano Compostatori torna ad Ecomondo, fiera dedicata alla green economy che si svolgerà a Rimini dal 3 al 6 novembre 2015. Tra gli eventi targati CIC, spicca l'omaggio ai 30 anni di “Ritorno al Futuro” con la presenza del modello di auto usato nel film, una DeLorean che “anticipò” l'uso degli scarti organici come combustibile. Oltre al biometano, al centro del dibattito sui rifiuti organici anche il “sistema compost”, il compostaggio a piccola scala e gli sprechi nelle filiere alimentari. Il biometano e la presenza del modello di auto che nel film Ritorno al Futuro “anticipò” l'uso degli scarti organici come combustibile, alla ribalta della 19a edizione di Ecomondo, storica rassegna dedicata alla green economy che si svolge alla Fiera di Rimini da martedì 3 a venerdì 6 novembre 2015. Anche quest'anno la manifestazione vedrà la partecipazione del Consorzio Italiano Compostatori con un ricco programma di iniziative. L'omaggio ai 30 anni di Ritorno al Futuro Tra gli eventi targati CIC, spicca l'omaggio ai 30 anni della trilogia di Ritorno al Futuro. Dopo essere sbarcata alla Mostra del Cinema di Venezia lo scorso settembre, il Consorzio Italiano Compostatori porta ad Ecomondo il modello di auto, una DeLorean DMC-12, protagonista della “profetica” scena che all'inizio del secondo episodio della saga vede “Doc” (Cristopher Lloyd) far rifornimento di rifiuti alimentari per viaggiare dal 1985 al 21 ottobre 2015. Quella che tre decenni fa era solo finzione cinematografica oggi è diventata realtà grazie al biometano per autotrazione prodotto da scarti organici. Il biometano e la Conferenza nazionale sul compostaggio e digestione anaerobica Questo combustibile rinnovabile ottenuto raffinando il biogas generato dalla cosiddetta “digestione anaerobica” (tecnica utilizzata nel riciclaggio della frazione organica dei rifiuti che consente di abbinare il recupero di materia al recupero di energia), sarà uno dei temi al centro della XVII edizione della Conferenza nazionale sul compostaggio e digestione anaerobica che si terrà il 4 novembre a cura di ISPRA e CIC. A presiedere la sessione plenaria (inizio ore 9:30) sarà Massimo Centemero, direttore del Consorzio. Al centro dei lavori il “sistema compost” con un approfondimento sulle necessità infrastrutturali di un settore in continua evoluzione. L'attenzione si concentrerà poi sulla “qualità” partendo dalla raccolta dell’organico passando per la qualità del compost prodotto, dei fertilizzanti organici, dei manufatti compostabili, per arrivare al biometano che le aziende si accingono a produrre come prodotto innovativo. Nel pomeriggio, dalle ore 14, si terrà una sessione di approfondimento a cura del Comitato Tecnico CIC, che si concentrerà su vari aspetti del trattamento e della valorizzazione del biorifiuto. Compostaggio a piccola scala Giovedì 5 novembre ad Ecomondo si accenderanno i riflettori sul compostaggio a piccola scala. A questo argomento è dedicata una sessione a cura di ENEA con la partecipazione del CIC (dalle ore 10). “Il compostaggio a piccola scala, da quello domestico a quello di comunità - si legge nella presentazione dell'evento - integra il sistema di raccolta e gestione industriale della frazione organica. In anni recenti esperienze come quelle della diffusione dell'Albo Compostatori Comunale, l'adozione di compostatori di comunità in diverse situazioni pongono problematiche tecniche e normative relative al monitoraggio, agli sgravi tariffari, alle costruzioni di reti”. Ad Ecomondo torna la Piazza del Compost A caratterizzare Ecomondo non ci saranno solamente i dibattiti. Anche quest'anno il CIC darà modo di toccare con mano la nuova vita dei rifiuti. Lo stand collettivo del Consorzio (padigione D1) ospiterà nuovamente la “Piazza del Compost”: qui i visitatori potranno conoscere il processo del compostaggio, toccare con mano il prodotto finale - il compost - e portarne a casa un campione per sperimentarne la sua utilità come fertilizzante. Lo stand metterà anche in evidenza il “Marchio di Qualità CIC” e il “Marchio Compostabile CIC”: due strumenti di certificazione creati dal Consorzio, uno per il compost e l'altro per i manufatti compostabili, allo scopo di garantire la qualità dei prodotti e un'impronta ecologica più leggera e sicura. Insieme al CIC, ad animare la “piazza” ci saranno dieci aziende che fanno parte del Consorzio. “La Piazza del Compost - ha sottolineato Massimo Centemero - torna ad Ecomondo per ribadire l'importanza di separare correttamente e raccogliere l'umido. Questa buona pratica permette di ottenere nuove risorse: il biometano, combustibile rinnovabile, e il compost, fertilizzante organico per i terreni”. Il CIC ad altri eventi Ecomondo “La raccolta e il trattamento dell'organico permettono inoltre di evitare l'emissione di 1.1 Mt di CO2 equivalente/anno. Un risparmio al netto degli sprechi alimentari che dovrebbero diminuire soprattutto nelle filiere alimentari” ha ricordato il direttore del CIC. Proprio in quest'ottica si inserisce la partecipazione del Consorzio alla sessione dal titolo “Verso una catena alimentare a zero rifiuti: tecnologie abilitanti per la sostenibilità dell’industria alimentare e la gestione dei rifiuti in una prospettiva di economia circolare” (mercoledì 4 novembre ore 10). Nel corso del dibattito il CIC illustrerà il suo contributo per raggiungere questo risultato contribuendo alla circular economy nella filiera alimentare. Da segnalare, infine, l'intervento di alcuni membri del Comitato Tecnico CIC alla sessione “Biogas, Biometano e Compost verso la conferenza di Parigi 2015: l’importanza di una gestione ecologica delle risorse organiche” (giovedì 5 novembre ore 9:30) per illustrare “il sistema di qualità dei prodotti a Marchio CIC”, “la ricerca applicata nel settore della trasformazione del biowaste in biometano” e “la proposta di un modello circolare di produzione e utilizzo di biometano da biowaste”. Chi è il Consorzio Italiano Compostatori Il CIC (Consorzio Italiano Compostatori) è l'associazione italiana per la produzione di compost e biogas. Il Consorzio, che conta più di 130 soci, riunisce imprese e enti pubblici e privati produttori di fertilizzanti organici e altre organizzazioni che, pur non essendo produttori di compost, sono comunque interessate alle attività di compostaggio (produttori di macchine e attrezzature, di fertilizzanti, enti di ricerca, ecc.). Il CIC promuove la produzione di materiali compostati, tutelando e controllando le corrette metodologie e procedure. Promuove le iniziative per la commercializzazione e la corretta destinazione dei prodotti ottenuti dal compostaggio e svolge attività di ricerca, studio e divulgazione relative a metodologie e tecniche per la produzione e utilizzazione dei prodotti compostati. Maggiori informazioni sul sito istituzionale: http://compost.it/

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