Cookie Consent by Free Privacy Policy website Renault, costruttore francese pioniere del veicolo elettrico in Europa
dicembre 10, 2015 - Renault

Renault, costruttore francese pioniere del veicolo elettrico in Europa

Renault si adopera per il clima rendendo la mobilità elettrica seducente ed accessibile a tutti.

Renault è protagonista del dispositivo della COP21, conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si svolge a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre: l’Alleanza Renault-Nissan è partner ufficiale dell’evento. Una flotta di 200 veicoli elettrici dell’Alleanza, guidati soprattutto da dipendenti volontari dei due Gruppi, #renault e Nissan, si fa carico del trasporto dei partecipanti alla conferenza. Si tratta della più grande flotta di veicoli 100% elettrici mai riunita per un evento di portata internazionale.

Parallelamente all’evento, #renault vi invita a scoprire la sua strategia che punta su una mobilità al 100% elettrica, per contribuire alla lotta contro gli squilibri climatici, ma anche al miglioramento della qualità dell’aria.

 

SINTESI

Impegnata nel proporre una mobilità sostenibile a tutti, #renault è il primo costruttore automobilistico europeo ad aver creduto nel veicolo 100% elettrico, diventato l’emblema della strategia ambientale del Gruppo. Il veicolo 100% elettrico dimostra anche la capacità di #renault di creare innovazioni di rottura per far progredire l’automobile e ciascuno di noi, grazie alla definizione di tecnologie avanzate e di una progettazione semplice. Queste competenze tecniche, sviluppate in Francia, si esprimono nei veicoli di serie, ma anche in pista. Dalla commercializzazione di ZOE, l’ultima nata della gamma completa, #renault è il costruttore che vende il maggior numero di veicoli elettrici in Europa, compresa Twizy. 

Secondo #renault, la motorizzazione elettrica rappresenta oggi la miglior soluzione in campo automobilistico per preservare l’ambiente e soprattutto il clima. I veicoli elettrici #renault non emettono CO2 durante la guida[1], il principale gas responsabile dell’effetto serra e, pertanto, dei cambiamenti climatici. Pur calcolando la produzione di elettricità necessaria per ricaricare il veicolo, il bilancio in termini di CO2 è decisamente più favorevole rispetto ai veicoli termici equivalenti, nella maggior parte dei Paesi. Tale bilancio migliora progressivamente, in funzione dell’utilizzo, nella produzione dell’energia elettrica, di fonti rinnovabili che non emettono CO2. Grazie alla capacità delle loro batterie di stoccare energia verde[2], i veicoli elettrici #renault hanno, a loro volta, un ruolo da svolgere nel processo di sostituzione delle energie fossili con energie rinnovabili. Oltre al lavoro su questi veicoli, il Gruppo #renault si è impegnato, con spirito pionieristico, per ridurre in tutti i settori la propria carbon footprint a livello mondiale. Dal 2010, tale riduzione assume un ritmo annuo pari ad almeno il 3% per veicolo. Infine, oltre all’impatto positivo che hanno sul clima, i veicoli elettrici favoriscono la qualità dell’aria. Non emettendo alcuna sostanza inquinante nell’atmosfera durante la guida, costituiscono un reale vantaggio per la salute pubblica.

Al volante di un veicolo elettrico #renault, il conducente adotta una mobilità responsabile più rispettosa dell’ambiente, ma scopre anche nuove emozioni automobilistiche. Beneficia fin d’ora di tecnologie d’avanguardia, di un design futurista e accattivante, di una vita a bordo rasserenante e connessa, e di tutto ciò che rende affascinante l’esperienza di guida elettrica: silenziosità, flessibilità ed accelerazioni senza strappi. Il conducente beneficia di un facile accesso alla ricarica quotidiana, direttamente sul luogo di stazionamento utilizzato più frequentemente, della serenità che procurano i servizi #renault e dei privilegi, in termini di stazionamento e circolazione, di cui gode chi utilizza i veicoli elettrici in molte città. A loro volta, le sensazioni dello sport automobilistico trovano una propria espressione al 100% elettrica, grazie soprattutto alla Formula E, promossa da #renault.

Renault propone ed estende le proprie soluzioni di mobilità elettrica a tutti gli automobilisti. Renault è l’unico costruttore a proporre una gamma completa di 4 veicoli elettrici progettati per un gran numero di clienti e per un’ampia varietà di utilizzi.  Nella maggior parte dei Paesi che prevedono incentivi fiscali per la mobilità elettrica, i prezzi di vendita sono paragonabili a quelli dei veicoli diesel equivalenti, con un costo di utilizzo competitivo. Per promuovere il cambiamento di scala del mercato dei veicoli elettrici, #renault si adopera per estendere il raggio d’azione della mobilità elettrica. Collabora con diversi partner per moltiplicare il numero dei punti di ricarica accessibili al pubblico e favorire il miglioramento continuo dell’autonomia delle proprie vetture. Infine, il Gruppo #renault anticipa e risponde alle nuove esigenze della mobilità, come il car sharing, per ampliare le possibilità di utilizzo dei propri veicoli 100% elettrici.

 

01

RENAULT È IL PRIMO COSTRUTTORE AUTOMOBILISTICO EUROPEO AD AVER CREDUTO E INVESTITO NEL VEICOLO AL 100% ELETTRICO

Pioniere della mobilità elettrica                                                                                                              

L’innovazione di rottura per tutti                                                                                                             

Le competenze francesi nel settore elettrico                                                                                         

N°1 del mercato europeo dei veicoli elettrici                                                                                         

Alleanza Renault-Nissan: una task force per una mobilità sostenibile                     

                             

02

PER #renault, LA PROPULSIONE ELETTRICA È LA MIGLIOR SOLUZIONE AUTOMOBILISTICA AL PROBLEMA CLIMATICO

Per una guida a “zero CO2”[3]                                                                                                                 

Verso l’obiettivo “zero CO2”, compresa la produzione di energia elettrica                                            

Acceleratori della transizione energetica                                                                                               

Carbon footprint del Gruppo: impegno pionieristico e riduzione effettiva pari ad almeno il 3% annuo

Ma anche: una guida a “inquinamento zero”3 per respirare meglio         

                                             

03

CON I VEICOLI ELETTRICI, #renault INVENTA NUOVE EMOZIONI AUTOMOBILISTICHE

Beneficiare fin d’ora delle tecnologie del futuro                                                                                    

Godersi una guida energica e zen                                                                                                         

Semplificare la vita quotidiana                                                                                                               

Appassionarsi per lo sport automobilistico elettrico              

                                                                 

04

PER #renault, I VEICOLI ELETTRICI SI RIVOLGONO A TUTTI

Una gamma completa per tutti                                                                                                              

Prezzi attraenti                                                                                                                                       

Un raggio d’azione sempre più esteso                                                                                                   

Rispondere alle nuove esigenze di mobilità                                                                                           

     

 

01

RENAULT È IL PRIMO COSTRUTTORE EUROPEO AD AVER CREDUTO E INVESTITO NEL VEICOLO AL 100% ELETTRICO

«Con il 15% circa delle emissioni di CO2 di origine umana e il 25% del consumo mondiale di petrolio, l’industria automobilistica contribuisce al problema del riscaldamento climatico. Noi di #renault, abbiamo scelto di partecipare alla soluzione.

I veicoli elettrici rappresentano l’unica soluzione di trasporto esistente, pratica ed accessibile, che consenta di raccogliere le sfide ambientali a cui è confrontato il mondo, tanto più che sono disponibili fin da oggi.»

Carlos Ghosn, Presidente-Direttore Generale del Gruppo Renault

 

Pioniere della mobilità elettrica per tutti

Il Gruppo #renault è impegnato, da oltre 115 anni, nello sviluppo di una mobilità sostenibile per tutti e, da 20 anni, in una politica di riduzione dell’impatto ambientale dei propri veicoli e attività.  La sua strategia ambientale si prefigge, in particolare, di ridurre le emissioni di CO2, il principale gas a effetto serra, per combattere il riscaldamento climatico. I veicoli elettrici del Gruppo #renault sono l’emblema di questa ambizione.

Al Salone dell’Auto di Francoforte 2009, Carlos Ghosn presentava 4 concept car elettriche annunciando la strategia della Casa – ambiziosa e senza eguali sul mercato – di proporre una gamma completa di 4 veicoli 100% elettrici a prezzi accessibili entro il 2012.  

Una promessa mantenuta. La berlina statuaria Fluence Z.E. (modello SM3 Z.E. oggi commercializzato con marchio #renault Samsung Motors in Corea) è lanciata nel 2011, così come la gamma di furgonette Kangoo Z.E., con capacità di carico utile invariata rispetto alle versioni termiche. Nel 2012, Twizy reinventa la mobilità urbana e, dal 2014, la sua versione Cargo risponde alle esigenze delle aziende che si occupano di consegne e pronto intervento in ambito cittadino. A sua volta, la berlina compatta ZOE, commercializzata nel 2013, rappresenta il veicolo elettrico #renault di grande diffusione.

Renault dimostra, così, tutta la sua capacità di innovare ed investire per un futuro incentrato sull’uomo, in cui il veicolo elettrico non rappresenta più un sogno inaccessibile, ma una realtà alla portata di tutti.

 

L’innovazione di rottura per tutti

Con i veicoli elettrici, #renault si è impegnata in un’innovazione di rottura. Costruttore che vanta il flusso di innovazioni più costante di tutta la storia del settore automobilistico, #renault innova, in particolare, per accrescere costantemente l’efficacia energetica dei propri veicoli termici. Inoltre, per accelerare la riduzione delle emissioni di CO2, ha scelto un’innovazione di rottura, sviluppando veicoli al 100% elettrici.

Gli ingegneri di #renault hanno raccolto la sfida di mettere a punto una tecnologia che, pur essendo di alto livello, fosse basata su una progettazione essenziale, in modo da essere economicamente accessibile ai clienti. Renaultsviluppa prodotti e servizi accessibili ad un ampio pubblico, caratterizzati da un valore aggiunto inedito. Dà un senso preciso al concetto di innovazione: far progredire il settore automobilistico e migliorare la vita. Secondo #renault un’innovazione è valida solo se idonea ad essere condivisa da tutti.

Lo sviluppo dei veicoli elettrici del Gruppo rappresenta un’innovazione di rottura, che rientra in una logica su vasta scala.

Per tutti: solo se adottato in massa, il veicolo elettrico renderà tangibili i suoi effetti benefici sul pianeta e sulla salute dell’uomo.

Per il singolo: i veicoli elettrici #renault inventano nuove emozioni di guida.

 

Le competenze francesi nel settore elettrico

La Francia è da sempre il territorio privilegiato per la progettazione e la produzione dei veicoli #renault a forte valore aggiunto, che comprendono anche i veicoli elettrici.

I veicoli elettrici commercializzati dal Gruppo sono stati disegnati e progettati dai designer e dagli ingegneri del Technocentre #renault, con sede a  Guyancourt (Yvelines). I modelli Kangoo Z.E. sono prodotti nello stabilimento #renault di Maubeuge (Nord-Passo di Calais), ZOE presso il sito di produzione #renault di Flins (Yvelines) e il suo motore elettrico R240 presso quello di Cléon (Senna-Marittima).

Sono più di 60 i brevetti depositati per la progettazione di #renault ZOE. Punta di diamante della tecnologia Z.E. e dell’innovazione #renault, ZOE è la prima autovettura progettata per essere, nello stesso tempo, al 100% elettrica, accessibile a tutti e ideale per un uso quotidiano. Essa rappresenta alla perfezione l’eccellenza elettrica di #renault e comprende le tecnologie elettriche più avanzate; le sue innovazioni sono al servizio della semplicità d’uso, di un prezzo di vendita attrattivo, dell’autonomia e della connettività.

 

A titolo esemplificativo, due importanti innovazioni sono state introdotte da #renault per favorire l’autonomia del veicolo:

  • La frenata recuperativa di nuova generazione ricarica la batteria in fase di decelerazione e frenata, consentendo al motore di funzionare come un generatore. Quando il conducente rilascia il pedale dell’acceleratore, il motore immagazzina l’energia cinetica e la converte in corrente elettrica, che ricarica la batteria. Esercitando una pressione sul pedale del freno, il sistema di nuova generazione, sviluppato in collaborazione con Bosch, suddivide intelligentemente la frenata tra il serraggio delle pastiglie e il freno motore, consentendo così al motore stesso di ricaricare la batteria.
  • La pompa di calore preserva l’autonomia di ZOE quando il riscaldamento è acceso. Quest’innovazione viene applicata per la prima volta su un veicolo di grande serie. Per consentire l’integrazione del dispositivo nell’automobile, sono stati sviluppati specifici algoritmi di pilotaggio, prendendo in considerazione le inerzie e le potenze termiche tipiche dell’abitacolo di un veicolo. In modalità “riscaldamento”, per esempio, il sistema capta le calorie nell’aria all’esterno del veicolo, le comprime per portarle ad una temperatura più elevata e le invia all’interno dell’autovettura. Limitando i consumi energetici connessi, questo dispositivo riduce considerevolmente le differenze di autonomia di ZOE tra la stagione fredda e quella temperata. Si riesce, così, a raggiungere più velocemente la temperatura desiderata, che viene mantenuta più stabilmente nell’abitacolo rispetto ai veicoli termici, il cui riscaldamento dipende dalle calorie sviluppate dal motore.

 

Integralmente sviluppato e prodotto da #renault, il nuovo motore R240 di ZOE, da 65 kW, comprova la competenza di motorista elettrico del Costruttore.

È stato progettato dagli ingegneri del Technocentre e dello stabilimento di Cléon. Fiore all’occhiello del Gruppo per la costruzione di motori e trasmissioni a forte valore aggiunto, il sito di Cléon produce questo motore elettrico al 100% #renault, che comprende il Power Electronic Controller. Dal 2012 si affida soprattutto al proprio know-how per la produzione della “Junction Box” di ZOE – la centralina di interconnessione sviluppata dall’ufficio studi del Technocentre –, e all’esperienza acquisita nella bobinatura, frutto di una crescita di competenze sviluppata nell’ambito dell’Alleanza.

  • Con il motore R240, i clienti che utilizzano ZOE per i percorsi quotidiani aumentano il loro raggio d’azione. Dotato di una batteria con gestione elettronica ottimizzata, il nuovo propulsore aumenta di ben 30 km l’autonomia del veicolo, portandola a 240 km NEDC, pari a un’autonomia reale compresa tra 115 e 170 km. Aumenta, inoltre, del 10% la velocità di ricarica media sulle prese domestiche, grazie ad un’evoluzione del sistema di ricarica Caméléon.

Innovativo a livello di progettazione ed architettura, il motore R240 ha permesso il deposito di ben 95 brevetti. Gli ingegneri #renault sono riusciti, in particolare, a ridurre del 10% le dimensioni del motore a parità di performance motrici (potenza, coppia, ecc.).

 

LO SAPEVATE?

Le performance potenziate e l’ingombro ridotto dell’R240 sono le principali qualità che consentiranno a #renault di sviluppare una versione derivata, da montare sulle future Smart al 100% elettriche del Gruppo Daimler.

Il Gruppo #renault è stato scelto – in quanto esperto di veicoli elettrici - come partner tecnico del campionato di Formula E fin dalla sua prima stagione (2014/2015).

Per la seconda stagione, cominciata a settembre 2015, #renault Sport mette tutta la sua competenza tecnica al servizio esclusivo della Formula E, grazie allo sviluppo del suo gruppo motopropulsore elettrico. #renault associa a questo impegno tecnologico anche un impegno sportivo nella scuderia #renault e.dams, che si è guadagnata il titolo costruttori.

Questa duplice sfida, tecnica e sportiva, permette a #renault soprattutto di testare in gara nuove tecnologie elettriche, in linea con una logica di miglioramento continuo delle prestazioni dei veicoli elettrici di serie.  

 

N° 1 del mercato europeo dei veicoli elettrici

A fine ottobre 2015, più di 1 veicolo elettrico sui 5 venduti in Europa è di #renault.

  • In Europa, #renault continua a registrare un aumento della quota di mercato nel settore dei veicoli elettrici, nonostante la crescente presenza di concorrenti.
  • Nel 2015, #renault conserva la leadership del mercato europeo in termini di volumi: è il costruttore che vende più veicoli elettrici in Europa dal 2013[4].
  • I volumi di vendita dei veicoli elettrici #renault sono aumentati del 50% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
  • ZOE si è venduta 8 volte più rapidamente che, a suo tempo, i primi modelli ibridi.

 

Complessivamente, sono state vendute in Europa oltre 30.000 ZOE, e #renault venderà il suo 20.000° Kangoo Z.E. entro la fine dell’anno.

  • In Francia, 2° mercato europeo per la vendita di veicoli elettrici di tutte le marche, #renault rappresenta oltre il 60% delle vendite di veicoli elettrici. A giugno, #renault ha superato la soglia storica di circa 1.800 immatricolazioni in un mese, pari a 2,5 mesi del 2014[5].
  • In Norvegia, 1° mercato europeo della mobilità elettrica, i volumi di #renault ZOE sono già triplicati nel 2015.

 

La gamma di veicoli elettrici #renault prosegue la sua espansione al di fuori dell’Europa.  

  • ZOE, Twizy e Kangoo Z.E. sono già vendute in una quarantina di Paesi in tutto il mondo e numerosi progetti commerciali sono in corso di sviluppo in altri Paesi.
  • I veicoli elettrici del Gruppo #renault che circolano nel mondo comprendono già più di 33.000 ZOE, circa 20.000 Kangoo Z.E., oltre 16.000 Twizy e quasi 6.000 Fluence/SM3 Z.E.

 

LO SAPEVATE?

Ogni 3 minuti nel mondo una persona sceglie un veicolo elettrico. Il mercato dei veicoli elettrici continua a svilupparsi ad un ritmo serrato, Nel 2015, le vendite di veicoli elettrici di tutte le marche sono aumentate quasi del 50% in Europa (contro 8% per l’insieme dei veicoli).

 

Alleanza Renault-Nissan: una task force per una mobilità sostenibile

Nell’Alleanza, i Gruppi #renault e Nissan mettono in comune le proprie competenze sulla mobilità elettrica, pur proponendo due diverse gamme di veicoli.

  • L’Alleanza Renault-Nissan ha già investito più di 4 miliardi di euro nelle attività di Ricerca e Sviluppo sui veicoli elettrici. Quasi 2000 collaboratori dei due Gruppi lavorano senza sosta per mettere a punto e sviluppare soluzioni innovative di mobilità elettrica.
  • L’Alleanza favorisce la condivisione di organi elettrici e componenti tramite l’acquisto o la produzione interna, per realizzare economie di scala che consentano di rendere i veicoli elettrici accessibili a tutti.   
  • L’Alleanza è all’avanguardia nella creazione di un ecosistema del veicolo elettrico che ne favorisca la diffusione di massa. #renault e Nissan mantengono rapporti quotidiani con circa 500 partner nel mondo: governi, amministrazioni locali, aziende del settore elettrico, operatori delle reti stradali, del largo consumo, ecc., con l’obiettivo, in particolare, di accelerare lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica accessibili al pubblico.

 

L’Alleanza Renault-Nissan è il leader mondiale del veicolo elettrico.  

Con i suoi 6 modelli, l’Alleanza ha già venduto più di 275.000 veicoli elettrici nel mondo, cifra che rappresenta più della metà dei veicoli elettrici in circolazione. Gli ambiti di sviluppo dei due partner sono complementari. I mercati più importanti in termini di volume di vendite per #renault sono oggi concentrati in Europa, mentre Nissan è maggiormente presente negli Stati Uniti e in Giappone.

 

L’Alleanza Renault-Nissan è partner ufficiale della COP21, conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, che si tiene a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre 2015.

Renault s’impegna presso il comitato organizzativo della COP21 mettendo a disposizione dei delegati una proposta di mobilità elettrica che costituisce una delle soluzioni indispensabili per la lotta contro il riscaldamento climatico nel settore dei trasporti.

 

LO SAPEVATE?

Il rapporto ufficiale “Action Climat”, redatto dall’organizzazione Climate Action Network (CAN) in vista della COP21, indica che l’impostazione virtuosa per il settore dei trasporti prevede un’elettrificazione dei veicoli, associata a una decarbonizzazione dell’energia elettrica. CAN è una rete mondiale costituita da oltre 700 organizzazioni non governative di 90 Paesi, il cui obiettivo è incitare governi e cittadini ad adottare misure atte a limitare l’impatto delle attività umane sul clima.

 

02

PER #renault, LA PROPULSIONE ELETTRICA È LA MIGLIOR SOLUZIONE AUTOMOBILISTICA PER IL CLIMA

«Complessivamente, i veicoli elettrici #renault in circolazione hanno permesso fin d’ora di evitare l’emissione di circa 150.000 tonnellate di CO2 nell’atmosfera, e l’estrazione di oltre 1,15 milioni di barili di petrolio greggio.[6]»

Jean-Philippe Hermine, Direttore del Piano Ambiente del Gruppo Renault

Per una guida “zero CO2”*

La motorizzazione elettrica è la vera soluzione di rottura per lottare contro il riscaldamento climatico, perché non produce CO2 (biossido di carbonio) durante la guida[7].

I motori termici #renault si collocano tra i migliori in termini di efficienza energetica, e quindi di emissioni di CO2. Ciononostante, l’utilizzo del petrolio come fonte energetica comporta comunque delle emissioni di CO2. Azionato da un motore elettrico che funziona senza combustione di energia fossile, il veicolo elettrico rappresenta la soluzione innovativa scelta da #renault per rispondere alle sfide ambientali.

Anche considerando la produzione di energia elettrica necessaria per ricaricare il veicolo, il bilancio di CO2 dei veicoli elettrici è nettamente migliore rispetto a quello dei modelli termici equivalenti, nella maggior parte dei Paesi di commercializzazione.

In media, in Europa, questo bilancio si aggira sui 58 grammi di CO2 per km per #renault ZOE, contro almeno un centinaio di grammi per i modelli termici equivalenti. 

La carbon footprint dei veicoli elettrici varia da un Paese all’altro, poiché dipende dalla modalità di produzione dell’energia elettrica, con un tasso di carbonio più o meno elevato, adottata a livello locale: a partire da fonti rinnovabili (acqua, vento, sole, ecc.), dal nucleare, dal carbone, ecc.

In Francia, ad esempio, dove la produzione elettrica è di tipo low-carbon, questo bilancio si attesta sui 15 grammi circa di CO2 per km per #renault ZOE.

 

Verso l’obiettivo “zero CO2”, compresa la produzione di energia elettrica

In un contesto in cui l’energia elettrica tende a ridurre il proprio tenore di carbonio, i vantaggi ambientali dei veicoli elettrici continueranno ad aumentare.  

Il conducente di un veicolo elettrico #renault può essere certo che la carbon footprint della sua #auto è destinata a diminuire automaticamente nel tempo, grazie allo sviluppo di una produzione elettrica low-carbon a partire da fonti rinnovabili. Su scala mondiale, il 56% delle nuove centrali di produzione di elettricità ricorre alle energie rinnovabili. A livello europeo, questo tasso è pari al 72%. Viceversa, i conducenti dei modelli termici in circolazione oggi vedranno la carbon footprint della loro #auto rimanere stabile fino a fine vita, o addirittura aumentare con la maggiore usura del veicolo.

Il bilancio di CO2 dal pozzo alla ruota di ZOE, in Europa, dovrebbe essere più che dimezzato tra oggi e il 2030 (da 58 a 24,5 grammi di CO2 per km), secondo lo scenario che intende limitare l’aumento della temperatura globale a 2°C entro il 2030. Questo scenario si basa sullo sviluppo delle energie a basso tenore di carbonio, come l’elettricità prodotta a partire da fonti rinnovabili.

 

LO SAPEVATE?

Renault si impegna anche per lo sviluppo delle energie rinnovabili dotando i siti industriali di pannelli fotovoltaici. L’energia prodotta tramite il solare viene immessa nella rete elettrica locale per ridurre le emissioni di carbonio dovute alla produzione di elettricità.

Almeno 136 ettari di pannelli fotovoltaici – che corrispondono a 190 campi da calcio – sono già stati predisposti nei siti industriali del Gruppo #renault. Con una potenza installata di 88 megawatt, questi pannelli solari consentono di evitare l’emissione di 14.200 tonnellate di CO2 all’anno. Sono stati installati nei parcheggi del personale e nelle aree di stoccaggio dei veicoli dei siti industriali di Francia (Douai, Maubeuge, Flins, Batilly, Sandouville e Cléon), Spagna (Valladolid e Palencia) e Corea del Sud (Busan). Quest’ultimo, installato da #renault Samsung Motors, è il più grande impianto fotovoltaico al mondo realizzato in un sito industriale e genera l’equivalente del consumo elettrico annuo di 6000 famiglie. 

 

Acceleratori della transizione energetica

Renault crea un circolo virtuoso, trasformando i suoi veicoli elettrici in una leva per accelerare la transizione energetica. Se il bilancio di CO2 dei veicoli elettrici – compresa la produzione di elettricità – diminuisce mano a mano che la transizione energetica acquisisce consistenza, i veicoli elettrici #renault stessi accelerano il processo di sostituzione delle energie fossili con le energie rinnovabili.   

I veicoli elettrici #renault contribuiscono alla transizione energetica nel settore automobilistico riducendo il ricorso alle energie fossili per le esigenze dei veicoli.

Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, 7 milioni di veicoli elettrici in circolazione nel mondo consentirebbero di risparmiare ben 400.000 barili di petrolio al giorno entro il 2020.

 

Essi possono anche contribuire alla transizione energetica globale, a livello dei singoli territori.

Renault collabora allo sviluppo di soluzioni tecniche per favorire la produzione di elettricità a partire da fonti rinnovabili. L’obiettivo è trovare una soluzione all’intermittenza delle fonti di energia rinnovabile (solare, eolica, ecc.), in quanto l’instabilità insita nella produzione di elettricità verde[8] costituisce un freno importante al suo sviluppo. Grazie ai veicoli elettrici, e più precisamente alle loro batterie, #renault e i suoi partner sviluppano soluzioni che permettono di far corrispondere – con una certa flessibilità – produzione e domanda di elettricità.

Applicate su larga scala, queste soluzioni daranno un contributo significativo alla riduzione della carbon footprint dei veicoli elettrici e, più in generale, di qualsiasi settore che consumi elettricità.

 

Modulare intelligentemente la ricarica dei veicoli elettrici #renault, affinché utilizzino più elettricità verde[9]

Renault effettua esperimenti di Smart Charging consentendo ai propri veicoli elettrici di ricaricarsi esattamente nei periodi in cui l’elettricità è meno cara o presenta un tasso di carbonio più ridotto, ossia nei momenti in cui si registra un picco di produzione elettrica, quindi in pratica quando il sole risplende sui pannelli fotovoltaici o il vento soffia sulle turbine eoliche.

Con il progetto portato avanti in Germania con The Mobility House, 11 utenti di #renault ZOE possono contare in questo momento su un impianto di questo tipo a domicilio. Sistemi simili sono già stati testati con altri partner in Irlanda, nei Paesi Bassi e in Germania.

Dare una seconda vita alle batterie dei veicoli elettrici #renault che non rispondono più alle esigenze del settore automobilistico affinché possano immagazzinare energia elettrica ed immetterla nella rete locale…

In Francia, #renault sta studiando l’uso stazionario delle batterie dei veicoli elettrici con varie sperimentazioni, considerando diverse ipotesi di utilizzo.  

A livello europeo, #renault, con il suo partner Nissan e Bouygues Énergies & Services, ha lanciato nel 2015 il progetto ELSA (Energy Local Storage Advanced system) co-finanziato dalla Commissione Europea. Il suo obiettivo è sviluppare – e successivamente commercializzare – sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica a partire dalle batterie usate. Sei siti di produzione saranno dotati di questi sistemi di stoccaggio già nel 2016 nel Regno Unito, in Francia, Germania, Italia e Spagna, che copriranno una vasta gamma di applicazioni, dal terziario al residenziale, ma anche i siti industriali.

Alcuni esempi: le batterie dei veicoli elettrici #renault possono immagazzinare l’energia elettrica per …

…le reti di distribuzione elettrica:

  • Renault, Bouygues Énergies & Services ed ERDF hanno sviluppato un sistema integrato nel centro di distribuzione elettrica d’Issy-les-Moulineaux (Hauts-de-Seine), che funziona con 3 batterie di Kangoo Z.E. L’obiettivo di questa struttura, che esiste da settembre 2015, è quello di migliorare la qualità dell’alimentazione elettrica della rete locale e di potenziare l’integrazione dell’elettricità prodotta localmente con i pannelli fotovoltaici.
  • In Germania, dove la penetrazione delle energie rinnovabili è in forte crescita, The Mobility House sta testando le batterie dei veicoli elettrici #renault per sviluppare sistemi di stoccaggio di grande capacità, che consentiranno di equilibrare la rete elettrica.

 

… gli edifici ad uso ufficio:

  • Renault porta avanti esperimenti con  Bouygues Énergies & Services nell’edificio della sede sociale di Bouygues Construction a Saint-Quentin-en-Yvelines, nell’ambito del programma cooperativo Eco2Charge finanziato dall’ADEME (Agence de l’Environnement et de la Maîtrise de l’Energie), e lanciato nel 2012 dai 2 partner. L’impianto comprende 6 batterie di Kangoo Z.E. che consentono, tra l’altro, di immagazzinare l’energia elettrica prodotta dai 25.000 m2 di pannelli fotovoltaici presenti sul sito.

 

… le colonnine di ricarica rapida per veicoli elettrici:

  • Nel Regno Unito, Future Transport Systems, Società di consulenza e R&S, ha ideato un sistema di stoccaggio dell’energia elettrica che sfrutta le batterie di Fluence Z.E. Una delle prime applicazioni è il supporto ai punti di ricarica dei veicoli elettrici.
  • In Belgio e in Germania, #renault e la Società Allego, installeranno diversi punti di ricarica dotati di sistemi di stoccaggio che utilizzano le batterie dei veicoli elettrici #renault, nell’ambito del programma europeo Fast-E per lo sviluppo di colonnine di ricarica rapida.
  • Queste soluzioni permettono di immagazzinare l’energia elettrica quando è disponibile ed erogarla quando i veicoli vengono a ricaricarsi. Consentono di installare colonnine di ricarica rapida nei luoghi in cui la rete non sarebbe abbastanza potente da alimentarle e favoriscono, pertanto, lo sviluppo della mobilità elettrica.

 

Carbon footprint del Gruppo: impegno pionieristico e riduzione effettiva pari ad almeno il 3% annuo

Dal 2009, #renault è stata il primo costruttore automobilistico al mondo ad impegnarsi pubblicamente – dati alla mano – per ridurre la propria carbon footprint a livello mondiale, soprattutto allo scopo di combattere il riscaldamento climatico. #renault ha fatto di questa riduzione un indicatore fondamentale del suo piano strategico “Drive the Change”, portando così avanti da quasi 20 anni una politica ambientale ben radicata a tutti i livelli aziendali. La strategia elettrica di #renault è una delle leve di questo impegno globale.

Mobilitando i suoi diversi settori di attività, il Gruppo ha registrato una riduzione della carbon footprint pari al 10% per veicolo nel triennio 2010 – 2013. Tra il 2010 e il 2014, la diminuzione è stata in media del 3,3% per veicolo. In totale, nel periodo si è evitata l’emissione di 10,1 milioni di tonnellate equivalenti di CO2. Il Gruppo si impegna a proseguire questo percorso mantenendo gli stessi ritmi nei prossimi due anni.

  • La fase di utilizzo dei veicoli, che genera circa l’85% dei gas a effetto serra calcolati nella carbon footprint globale, è oggetto di grande attenzione. Da molti anni, #renault si impone tra i leader europei in termini di CO2, grazie ai suoi veicoli termici sempre più efficienti in termini di consumi e all’offensiva lanciata con la commercializzazione di una gamma completa di veicoli al 100% elettrici.
  • Per quanto riguarda l’estrazione delle materie prime necessarie per la produzione dei veicoli, questa è all’origine di circa l’11% della carbon footprint del Gruppo. Ecco perché #renault accentua gli sforzi per utilizzare materiali riciclati per i propri veicoli e si impegna nell’economia circolare per aumentarne la disponibilità con qualità e costi ottimizzati. Il Gruppo è all’avanguardia in particolar modo nell’integrazione delle materie plastiche riciclate, con un tasso medio pari al 13% nel 2014 e in costante crescita.
  • Parallelamente alle azioni che interessano direttamente i veicoli, #renault riduce la carbon footprint di tutte le sue attività, che rappresentano il 4% del totale. Gli stabilimenti #renault diminuiscono il consumo energetico, facendo sempre più ricorso alle energie rinnovabili.  Lo stabilimento di Tangeri, per esempio, emette l’85% di gas a effetto serra in meno rispetto ai classici siti di produzione automobilistica, grazie ad una caldaia a biomasse che alimenta con energia termica, tra l’altro, il reparto di verniciatura. A livello dei trasporti, i tassi di riempimento vengono ottimizzati per ridurre il numero di camion noleggiati. I gas a effetto serra sono oggetto di attenzione persino con riferimento alle attività terziarie del Gruppo, grazie all’adozione di materiale informatico con consumi energetici inferiori e al ricorso a strumenti collaborativi che riducono gli spostamenti dei dipendenti.

 

LO SAPEVATE?

Il Gruppo #renault ha pubblicato di recente questi impegni ed i relativi dati sulla piattaforma NAZCA (Non-State Actor Zone for Climate Action). Saranno completati tra breve con impegni per lo sviluppo della mobilità elettrica.

Ma anche: una guida a “inquinamento zero”[10] per respirare meglio

L’inquinamento atmosferico, provocato in particolare dalla circolazione automobilistica, ha conseguenze dirette ed immediate sulla salute.

Non emettendo nessuna sostanza inquinante dallo scarico (particolato, ossidi di azoto, ecc.), i veicoli elettrici #renault hanno un ruolo chiave da svolgere per il miglioramento della qualità dell’aria e, quindi, per la salute pubblica.

In centro città, una percentuale di veicoli elettrici pari al 20% permetterebbe di diminuire fino al 30% la concentrazione del particolato, che provoca patologie respiratorie e cardiovascolari, e fino al 45% la presenza di biossido di azoto che è un potente irritante del sistema respiratorio[11]. La diminuzione dell’inquinamento atmosferico grazie ai veicoli elettrici viene constatata soprattutto nei punti di esposizione dei pedoni, dove i valori di biossido di azoto e del particolato sono più importanti, soprattutto in corrispondenza dei picchi di inquinamento che si registrano in caso di eventi meteorologici sfavorevoli alla dispersione delle sostanze inquinanti.

 

03

CON I VEICOLI ELETTRICI, #renault INVENTA NUOVE EMOZIONI AUTOMOBILISTICHE

«Design accattivante e futurista, vita a bordo rasserenante e connessa, i veicoli elettrici #renault beneficiano anche di tutto ciò che rende affascinante l’esperienza di guida elettrica.»

Eric Feunteun, Direttore del Programma Veicoli Elettrici del Gruppo Renault

 

Beneficiare fin da oggi delle tecnologie del futuro

I conducenti di un veicolo elettrico #renault hanno dichiarato tassi di soddisfazione superiori del 100%circa rispetto a quelli dei clienti di veicoli termici. Il 98% dei possessori di ZOE e Twizy ed il 95% dei possessori di Kangoo Z.E sono soddisfatti della loro scelta.

I veicoli elettrici #renault regalano un viaggio nello spazio, ma anche nel tempo.

Tutto comincia dal design. Twizy è innovatrice e ludica, Fluence/SM3 Z.E. è elegante, Kangoo Z.E. è moderno e funzionale.

Con ZOE,  Renault esprime la sua concezione del veicolo elettrico per eccellenza.

Il suo design espressivo e futuristico è stato premiato

Renault ZOE è stata insignita del “Red Dot Product Design Award 2013”, uno dei premi internazionali più prestigiosi in materia di design. #renault ZOE è una berlina compatta geneticamente elettrica, dalle linee fluide e pulite. Il frontale si caratterizza per l’espressione complice ed accattivante. Il logo azzurro, i fanali anteriori e i vetri scuri ne rivelano la natura elettrica. In linea con l’universo della purezza, l’abitacolo riecheggia un rilassante stile zen grazie, in particolare, ai materiali morbidi al tatto. ZOE ha anche ricevuto un premio per il design esterno nell’edizione 2013 dell’Automotive Brand Contest.

Sempre connessa al suo utente, anche quando non è al volante…

Attraverso lo smartphone o il computer, il conducente può avere accesso ad una serie di informazioni quali il livello di carica, l’autonomia residua prevista, il tempo restante per una ricarica completa se il veicolo si sta ricaricando, ecc. Può, inoltre, essere avvisato sull’inizio e la fine della ricarica e, sempre a distanza, può interagire con ZOE: per esempio, lanciare o impostare il precondizionamento termico dell’abitacolo e la  ricarica, ma anche ottimizzare il calendario di ricarica in base al costo e al bilancio CO2 dell’elettricità.

Con i servizi connessi di bordo, i passeggeri non si limitano a spostarsi, ma viaggiano…

Il sistema multimediale integrato e connesso, #renault R-Link, è presente nel 100% delle versioni di ZOE. R-Link riunisce in un unico dispositivo tutte le funzionalità multimediali: navigatore, radio, telefonia e streaming audioBluetooth®, musica e connettività dei lettori portatili, servizi connessi, ecc. Il conducente gestisce R-Link utilizzando un touch screen di 7’’ o attraverso il riconoscimento vocale intuitivo.

Su ZOE, #renault R-Link propone soluzioni dedicate alla guida elettrica. Il navigatore TomTom® Z.E. LIVE visualizza il raggio di azione corrispondente all’autonomia, guida verso una colonnina di ricarica se la destinazione inserita non è compatibile con l’autonomia residua, propone il percorso che consente di risparmiare più energia, ecc. Sullo schermo di #renault R-Link, il conducente può, per esempio, visualizzare in tempo reale l’istogramma dell’energia consumata e i flussi energetici tra la batteria e le funzionalità che consumano energia nel veicolo, come il motore, il climatizzatore e il riscaldamento. Alla fine del viaggio, il conducente può consultare le prestazioni dell’ecoguida selezionando la funzione “Driving eco²“ e beneficiare di consigli personalizzati.

R-Link è collegato, inoltre, al mondo esterno e ad internet attraverso una connettività EDGE integrata. I servizi connessi, che vanno dal TomTom® LIVE agli alert Coyote series, informano in tempo reale il conducente sulle condizioni del traffico, permettendogli di ridurre i tempi di percorrenza.

Godersi una guida energica e zen

Vivace su strada, ZOE è anche protettiva e rassicurante

  • La berlina compatta al 100% elettrica è un veicolo scattante, maneggevole e divertente da guidare, grazie al telaio adattato alle specificità elettriche e al lavoro di messa a punto dello sterzo, dei pneumatici e degli ammortizzatori. Il motore elettrico eroga una coppia massima di 220 Nm in una frazione di secondo, permettendo accelerazioni e riprese decise fin dai bassi regimi. L’accelerazione da 0 a 50 km/h (fascia frequente nell’utilizzo urbano) è di 4 secondi. L’accelerazione è fluida, perfettamente lineare ed esente da strappi. Per il conducente, è come disporre della migliore trasmissione automatica del mercato.
  • La sua natura elettrica consente una guida più rilassata e riposante, grazie in particolare all’assenza di vibrazioni e di rumorosità del motore. Il suono misurato nell’abitacolo di ZOE, ad una velocità compresa tra 40 e 75 km/h, oscilla tra 60 e 65 dB, due-tre volte inferiore a un veicolo termico di potenza equivalente. ZOE propone, inoltre, numerosi equipaggiamenti dedicati al benessere. Il conducente può viaggiare nell’abitacolo alla temperatura giusta (22°C), l’aria che respira è più pulita ed il climatizzatore mantiene un buon livello d’idratazione dell’aria per non seccare la pelle: tutto favorisce una guida zen.
  • ZOE è anche un veicolo sicuro. Ha ottenuto il rating delle 5 stelle ai test di sicurezza passiva effettuati dall’organismo indipendente Euro NCAP.

Con Twizy, #renault inventa un concetto ludico di mobilità urbana, per 1-2 persone, disponibile in versione “Twizy 45”, guidabile dall’età di 14 anni senza patente, e “Twizy Cargo”, dotata di bagagliaio al posto del sedile posteriore. Con le dimensioni ultracompatte (2,34 m di lunghezza, 1,24 m di larghezza) ed il raggio di sterzata di 3,4 m, Twizy è in grado di infilarsi ovunque. In un percorso urbano classico, questa caratteristica equivale ad un risparmio di tempo del 25%, parcheggio compreso. Per quanto riguarda il piacere di guida, sono necessari solo 6 secondi per accelerare da 0 a 45 km/h, esattamente la stessa accelerazione di uno scooter 125 cc in 50 metri. Comfort e sicurezza sono gli altri punti forti di Twizy. L’abitacolo protegge il conducente dalle intemperie. Il baricentro molto basso e il telaio con 4 freni a disco permettono la massima aderenza. In caso di incidente, il conducente è protetto frontalmente e lateralmente da una cintura a 4 punti di ancoraggio, dall’innovativa struttura tubolare di Twizy e dall’airbag frontale di serie.

Grazie al posizionamento centrale della batteria sotto il pianale, #renault Kangoo Z.E. offre le stesse dimensioni e capacità di carico della versione termica. Lunga 4,21 m, presenta un volume di carico compreso tra 3 e 3,5 m3 ed un carico utile di 650 kg. Le porte battenti posteriori asimmetriche e la porta laterale scorrevole facilitano l’accesso allo spazio di carico. Versatile, Kangoo Z.E. esiste anche in versione “Maxi”, 2 o 5 posti. I professionisti, che trascorrono molte ore al volante, sono i primi ad apprezzare i vantaggi della guida elettrica, tra cui le accelerazioni e le riprese vivaci a basso regime, il funzionamento perfettamente lineare e l’assenza di vibrazioni.

Renault Fluence Z.E., oggi commercializzata in Corea del Sud con il nome SM3 Z.E. e il marchio #renault Samsung Motors, è la declinazione del modello termico Fluence/SM3. Questa berlina tre volumi è dedicata ad una clientela di privati o a flotte aziendali, interessata a un veicolo di gamma alta dalle linee seducenti, con un comodo abitacolo ed un’ampia dotazione di tecnologie utili.

 

Semplificare la vita quotidiana

Quotidianamente, l’utilizzatore di un veicolo elettrico #renault dispone della propria “stazione di servizio”, perché può ricaricare il veicolo direttamente là dove parcheggia più spesso.

Al momento dell’acquisto del veicolo elettrico, il conducente identifica il suo “punto di rifornimento principale”: l’abitazione, il luogo di lavoro o una colonnina nelle vicinanze.

La ricarica principale, operata prevalentemente presso l’abitazione, rappresenta circa il 95% delle ricariche effettuate dai conducenti di veicoli elettrici.

L’autonomia acquisita con la modalità di ricarica principale è ampiamente sufficiente per gli spostamenti quotidiani.

In Europa, l’87% dei tragitti è infatti inferiore a 60 km.

 

Renault propone soluzioni a prezzi vantaggiosi e facili da realizzare, in modo che tutti possano disporre di un punto di ricarica principale. I privati possono dotarsi facilmente di una presa di ricarica privata presso la propria abitazione – anche se condominiale – e le aziende possono proporre punti di ricarica ai dipendenti.

A seconda dei Paesi, #renault completa o integra gli incentivi statali, abbattendo il costo di installazione dei punti di ricarica, che diventa pressoché irrilevante per il cliente. In Francia, per esempio, contribuisce al finanziamento della colonnina fino a 500 €, pari alla totalità del costo nell’80% dei casi e propone anche la gestione chiavi in mano dei lavori e delle pratiche amministrative, grazie alle Società installatrici partner.

È da notare che, in alcuni Paesi, l’installazione di una presa di ricarica privata è integralmente presa in carico dal potere pubblico. Nel Regno Unito, ad esempio, il proprietario di un veicolo elettrico può anche far installare gratuitamente delle prese di ricarica in diverse abitazioni.

Renault facilita la ricarica principale dei veicoli elettrici dei suoi collaboratori, mettendo a disposizione circa 1.000 colonnine in 26 siti sul territorio francese. Nel centro di ingegneria del Technocentre (Yvelines), per esempio, ce ne sono 340.

 

L’utilizzatore di un veicolo elettrico #renault guida in tutta serenità, grazie al contratto di noleggio della batteria stipulato contestualmente all’acquisto dell’automobile in quasi tutti in Paesi di commercializzazione.

Il contratto garantisce al cliente una batteria sempre funzionale, con una capacità di carica superiore al 75% della capacità iniziale, senza limiti di età o di chilometraggio del veicolo. Se l’autonomia del veicolo non soddisfa più le esigenze del conducente, e la diagnosi della Rete #renault conferma che la capacità della batteria è insufficiente, il cliente ha diritto alla sostituzione gratuita della batteria. Inoltre, l’assistenza #renault è ga

News correlate

marzo 27, 2024
marzo 26, 2024
marzo 21, 2024

Dopo il reveal al Salone dell’Automobile di Ginevra, Renault 5 E-Tech Electric sarà presentata al pubblico in occasione di tre eve...

Operativo a partire dal 2025, questo centro di eccellenza ed innovazione consentirà di prototipare e valutare le celle delle batte...

Nell’ambito del piano strategico Renaulution, il Gruppo Renault punta alla leadership nell’economia circolare del settore automobi...

Ti potrebbe interessare anche

marzo 19, 2024
febbraio 14, 2024
gennaio 19, 2024

JCDecaux rafforza l'ecosistema di Software République come nuovo membro che si affianca a Dassault Systèmes, Eviden, Orange, Grupp...

Il Gruppo Renault Italia, in partnership con Sorgenia, realizza un importante progetto fotovoltaico, equipaggiando gli edifici del...

Renault fornisce un’ulteriore prova del suo impegno per l’accessibilità alla mobilità elettrica per tutti intensificando il suo co...