L’INNOVATIVO VEICOLO PER TRASPORTO PASSEGGERI INIZIERÀ A BREVE A CIRCOLARE LUNGO LE STRADE DEL REGNO UNITO.
Dopo due anni di sviluppo, il primo double-decker Euro 6 al mondo alimentato a metano sta per essere consegnato all’azienda inglese Reading Buses. Sarà il primo di 5 nuovi veicoli che, nei prossimi mesi, entreranno nel parco macchine dell’azienda inglese.
L’autobus double-decker Euro 6 a metano porta quindi una ventata di novità e di sostenibilità alla già fortunata tradizione degli autobus
#scania single-decker circolanti nel Regno Unito, permettendole, oltretutto, di aggiudicarsi un primato mondiale nel settore.
«C’è un significativo interesse da parte degli operatori di tutto il Regno Unito rispetto a questa innovazione e, infatti, un numero considerevole di richieste viene attualmente gestito da
#scania Great Britan e da Alexander Dennis Limited», spiega Mark Oliver,
#bus and Coach Fleet Sales Manager di
#scania Great Britain.
L’autobus, sviluppato da
#scania ed assemblato nel Regno Unito dalle aziende Vehicle Integration Limited e Alexander Dennis Limited (ADL), dopo esser arrivato al Porto di Göteborg, ha poi percorso i 400 chilometri per raggiungere lo
#scania Technical Centre di Södertälje, dove verrà sottoposto al collaudo finale.
Secondo Oliver, la sfida principale nella realizzazione di questo prodotto è stata la modifica del sistema di alimentazione, al fine di soddisfare appieno le richieste degli operatori. Oltre ad essere più silenzioso dei modelli diesel, infatti, l’autobus a metano produrrà una quantità molto minore di emissioni di CO2.
«Per noi è ormai indispensabile fornire dei veicoli che utilizzino carburante ricavato da una fonte sostenibile a basso impatto ambientale, e questo sia per i modelli single-decker che per i double-decker» afferma Oliver.
Come già avviene in molti double-decker alimentati a diesel, anche in questa soluzione a metano alcune scorte di carburante dell’autobus sono immagazzinate sotto le scale, dietro alla postazione di guida. Tuttavia, la maggior parte del metano è stoccata in un nuovo vano posizionato dietro l’area passeggeri al secondo piano.
Eppure, questa non è stata l’unica prova che hanno dovuto superare gli ingegneri che si sono dedicati allo sviluppo di questo autobus innovativo: si è dovuto, infatti, adattare anche il motore a metano al vano più piccolo del double-decker e, oltretutto, trovare una soluzione all’aumento del calore prodotto. Infatti, secondo quanto afferma Tudor Clipii, responsabile del progetto: «Il motore a metano produce molto più calore rispetto a quello diesel; l’aver vinto questa sfida è stata una soddisfazione unica per tutto il nostro staff».