Cookie Consent by Free Privacy Policy website AIRBANK - Stoccaggio sostanze pericolose: tre soluzioni per garantire la sicurezza ambientale
dicembre 07, 2017 - Airbank

AIRBANK - Stoccaggio sostanze pericolose: tre soluzioni per garantire la sicurezza ambientale

Lo stoccaggio delle sostanze pericolose è un problema di grande rilevanza per numerose imprese: solitamente avviene all’esterno, in quanto gli spazi a disposizione all’interno delle aziende sono spesso limitati. Per garantire uno stoccaggio ottimale e in totale sicurezza delle sostanze chimiche, #airbank, azienda leader in Italia nel settore dell’antinquinamento e della sicurezza ambientale, ha creato tre diverse tipologie di container per esterni. 

 

Le tre tipologie di container per lo stoccaggio Per esigenze semplici di stoccaggio, sono disponibili i container in acciaio grecato al carbonio, dotati di rinforzi interni: si tratta di strutture che possono essere movimentate tramite pallettizzazione inferiore o mediante strutture per il sollevamento con gru (golfari posti alla base de container). Per fornire un maggiore isolamento termico delle sostanze inserite nella struttura, #airbank ha invece prodotto container con pannelli coibentati in poliuretano. Per i casi in cui oltre all’isolamento termico è necessario garantire anche la resistenza al fuoco, è disponibile il container con pannelli coibentati REI/EI. 

 

Dotati di serratura a chiave, i container di #airbank permettono di separare sostanze tra loro incompatibili e sono provvisti di griglie di aerazione e bacini di contenimento realizzati come da prescrizioni imposte D.M. del 18/05/1995. Così, anche in caso di deposito temporaneo di rifiuti, i container permettono ai rifiuti incompatibili di essere stoccati in modo da non poter venire a contatto. Lo stoccaggio delle sostanze può avvenire a pavimento nei container cosiddetti “open space” oppure su scaffalatura porta pallet - IBC dotata di tubo ferma pallet, per evitare la caduta degli stessi durante la fase di carico, e posizionata sopra la vasca di contenimento a tenuta stagna.

 

“Se lo stoccaggio di rifiuti liquidi avviene in un serbatoio fuori terra, questo deve essere dotato di un bacino di contenimento di capacità pari all’intero volume del serbatoio, o contenitore in generale”, spiega Gloria Mazzoni, General Manager di #airbank. “Qualora in uno stesso insediamento vi siano più serbatoi o contenitori, potrà essere realizzato un solo bacino di contenimento di capacità eguale alla terza parte di quella complessiva effettiva dei serbatoi stessi. Ad ogni modo, il bacino deve essere di capacità pari a quella del più grande dei serbatoi. Anche in questo caso - conclude Mazzoni - i container di #airbank permettono di rispettare ciò che è previsto dalla normativa vigente”.

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