Cookie Consent by Free Privacy Policy website Consumi: Coldiretti, +17,6% cibi senza olio di palma, il piu' sgradito mentre quelli integrali sono i piu' ricercati con +14,2% vendite
febbraio 21, 2018 - Coldiretti

Consumi: Coldiretti, +17,6% cibi senza olio di palma, il piu' sgradito mentre quelli integrali sono i piu' ricercati con +14,2% vendite

Balzo del 17,6% fra i cibi senza olio di palma che registrano il maggior incremento fra tutti gli alimenti che escludono sostanze sgradite ai consumatori. E' quanto emerge da una analisi della #coldiretti, sulla base dell'Osservatorio Immagino su 46.600 prodotti dal quale si evidenzia, al contrario, un aumento delle vendite del 14,2% per quelli con la scritta "integrale" a conferma della svolta salutistica degli italiani.

Negli scaffali ­ sottolinea la #coldiretti ­ quasi un prodotto alimentare su cinque (18,4%) evidenzia nella confezione l'assenza di un particolare tipo di ingrediente che suscita l'ostilità dei consumatori. I prodotti alimentari "senza" ­ precisa la #coldiretti ­ sono diventati i piu' rappresentativi del largo consumo con un giro d'affari di 6,5 miliardi in supermercati e ipermercati, in crescita del 3,1% su base annua a giugno 2017.

Se le vendite di alimenti senza olio di palma sono quelle che hanno fatto registrare la crescita maggiore, sul podio ­ sottolinea la #coldiretti ­ salgono anche i cibi senza o con ridotto contenuto in grassi saturi (+7,6%) e quelli garantiti per l'assenza di sale (+7,2%). In forte crescita ­ continua la #coldiretti ­ ci sono anche quelli senza zuccheri aggiunti (+6,1%), con poche calorie (+3,4%) e senza additivi (+3,4%).

I nuovi orientamenti di consumo hanno profondamente modificato gli scambi commerciali con le importazioni di olio di palma per uso alimentare che sono diminuite in Italia del 10% nel 2017 raggiungendo il quantitativo minimo da almeno dieci anni, secondo l'analisi della #coldiretti. A pesare sono le preoccupazioni sulla salute e sull'impatto ambientale senza dimenticare ­ continua la #coldiretti – l'inquinamento provocato dal trasporto a migliaia di chilometri di distanza dal luogo di produzione e, naturalmente, i timori per le condizioni di lavoro delle popolazioni locali. Il risultato è che sei italiani su dieci evitano di acquistare prodotti alimentari che contengono olio di palma, a conferma della diffidenza che sta portando un numero crescente di imprese ad escluderlo dalle proprie ricette, secondo elaborazioni #coldiretti su dati Eurispes.

Insieme alla salute a guidare le scelte di acquisto è anche il richiamo all'italianità dei prodotti che è presente sul 25% delle confezioni negli scaffali con la bandiera italiana, le scritte prodotto in Italia o 100% italiano oltre alle certificazioni di origine Doc/Docg e Dop/Igp. A crescere maggiormente ­ precisa la #coldiretti ­ sono pero' proprio i prodotti che garantiscono la certezza dell'origine, dai vini a denominazione di origine certificata e garantita (Docg) con un balzo dell'11,7% alle denominazioni di origine protetta (Dop) che aumentano del 5,4%, secondo le elaborazioni #coldiretti su dati dell'Osservatorio Immagino con anno terminante a giugno 2017.

Una scelta motivata dal primato nazionale nella qualita' e nella sicurezza alimentare con l'agricoltura italiana che è la piu' #green d'Europa con il maggior numero di prodotti a denominazione di origine Dop/Igp (293), la leadership nel numero di imprese che coltivano biologico (quasi 60mila), ma anche – conclude la #coldiretti ­ con la minor incidenza di prodotti agroalimentari con residui chimici fuori norma e la decisione di non coltivare organismi geneticamente modificati.

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