Cookie Consent by Free Privacy Policy website A BIT 2022 i viaggi slow della bell’Italia e del bel mondo
aprile 08, 2022 - Bit

A BIT 2022 i viaggi slow della bell’Italia e del bel mondo

  • Nel decennio scorso gli arrivi nei borghi italiani sono cresciuti del 22,3% e le presenze sono aumentate del 10%

  • Da Nord a Sud in Italia si moltiplicano le proposte slow: dalle Marche al Lazio nel Centro, all’Abruzzo al Sud, fino alla Lombardia e al Friuli Venezia Giulia al Nord

  • Anche all’estero crescono le vacanze eco, sia nel breve che nel lungo raggio: gli esempi di Formentera, Grecia, Mauritius, Cuba e Stati Uniti

Milano, 1° aprile 2022 BITMilano, a fieramilanocity da domenica 10 a martedì 12 aprile prossimi, ritorna per proporsi come il primo grande appuntamento internazionale del settore per la stagione 2022, puntando alla scoperta del Belpaese e di luoghi magici in giro per il mondo. Un modo di viaggiare più consapevole, responsabile e sostenibile, che si prende i suoi tempi per scoprire anche la cultura e le tradizioni locali oltre alla bellezza dei luoghi. In una parola, il turismo “slow”.

Secondo i dati del Centro Studi Turistici di Firenze e di Terre di Mezzo, lo Slow Tourist cerca soprattutto esperienze autentiche, da vivere in sicurezza e tranquillità, come risposta al post-pandemia e agli scenari internazionali. Basti pensare che in Italia crescono di oltre il 27% gli appassionati dei cammini, non solo religiosi. Se la motivazione è spirituale per il 25%, il 52% vuole fare trekking mentre il 50% ama stare nella natura e il 46% intende scoprire il territorio.

In questo quadro si inserisce la riscoperta dei borghi. Pre-pandemia, negli oltre 5.500 borghi italiani si contavano circa 22,8 milioni di arrivi e 95,3 milioni di presenze, tra italiani e stranieri. Nel decennio scorso gli arrivi nei borghi italiani sono cresciuti del 22,3% e le presenze sono aumentate del 10%, grazie in particolare al significativo aumento dei viaggiatori stranieri.

Tra arte, tradizione, enogastronomia e relax i borghi italiani sono attrattivi non solo per la loro bellezza, ma anche perché valorizzano patrimoni darte, storia, cultura e natura spesso poco noti, offrendo un’accoglienza di qualità. Nel mondo esistono complessivamente 213 siti naturali e 869 siti culturali registrati dalla World Heritage List, che li designa in base a severi criteri culturali e naturali. E nessuno ne ha tanti quanto l’Italia: 55.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare