Prendono il via gli Stati Generali della Green Economy, una due giorni strategica per mettere a fuoco le politiche e le misure per sostenere lo sviluppo delle imprese della green economy e nello stesso tempo per dare voce alle loro proposte per uscire dalla crisi italiana, salvaguardando l’ambiente. Proprio le imprese sono, infatti, protagoniste dell’evento, giunto alla sua terza edizione, che quest’anno ha come titolo “Lo Sviluppo delle Imprese della Green Economy per uscire dalla crisi italiana”.
Promossi dal Ministero dell’Ambiente e dal Consiglio Nazionale della Green Economy, formato da 67 organizzazioni di imprese green, con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, gli Stati Generali della Green Economy come ogni anno si svolgono a Rimini nell’ambito di Ecomondo-Key Energy-Cooperambiente. Nel corso di questo “summit” dell’economia verde italiana, aperto dal Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, si svilupperà anche un confronto con esponenti dei diversi livelli istituzionali nazionali e internazionali.
“I numeri ci mostrano - ha detto il Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti - che le uniche aziende che hanno tenuto nella crisi economica, sono quelle della green economy. Sono cresciute, infatti, in fatturato e in occupazione”.
“Per superare la crisi - ha dichiarato il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi - le imprese della green economy devono operare in modo più incisivo per un cambio del contesto delle politiche economiche italiane ed europee. Puntando sull’alta qualità ambientale dei beni e dei servizi, le imprese della green economy potrebbero contribuire, in modo rilevante a riqualificare e rilanciare investimenti e occupazione, a far crescere la domanda interna e a migliorare le nostre esportazioni”.
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