Cookie Consent by Free Privacy Policy website Eurven protagonista ad EnergyMed con l'innovativo progetto di raccolta incentivante a Portici
aprile 09, 2015 - Press Play

Eurven protagonista ad EnergyMed con l'innovativo progetto di raccolta incentivante a Portici

 Dal 9 all'11 aprile alla Mostra d'Oltremare di Napoli si svolge l'ottava edizione della mostra-convegno EnergyMed. Oltre alle fonti rinnovabili e all'efficienza energetica, spazio anche alla raccolta differenziata incentivante nel segno della “prossimità” e dell'innovazione. A Portici (in provincia di Napoli), grazie ad un “riciclatore incentivante” prodotto dalla veneta Eurven, è stato avviato un innovativo progetto che permetterà di ottenere oggetti di artigianato locale realizzati in materiale riciclato con una stampante 3D. Dal 9 all'11 aprile si svolge a Napoli EnergyMed 2015, mostra-convegno sulle fonti rinnovabili e l'efficienza energetica nel Mediterraneo. Tra le realtà presenti a questo appuntamento c'è anche Eurven, azienda pioniera della raccolta incentivante in Italia, che presenta un progetto innovativo di riciclo avviato a Portici: una conferma che la raccolta differenziata non è una “questione geografica”. Come dimostra, infatti, la recente classifica “Comuni ricicloni 2014”, la Campania, con il suo 44% di raccolta differenziata, si colloca al pari della Valle d'Aosta e supera una regione ritenuta da sempre virtuosa, come la Toscana, ferma al 42. Sulla scia di queste performance anche Napoli prova a ripartire puntando sull'innovazione nel campo del riciclo della plastica. L’Istituto per i Polimeri, i Compositi ed i Biomateriali (IPCB) del CNR ed Eurven, in collaborazione con Achab Group, stanno sperimentando presso la sede di Portici dell'Istituto la raccolta della plastica (PET) con un “riciclatore incentivante” (macchine per la raccolta e la compattazione di materiali facilmente riciclabili prodotte dall'azienda veneta), che, oltre agli ecobonus da erogare, permetterà di ottenere un prodotto d'avanguardia, oggetti di artigianato locale realizzati in materiale riciclato con una stampante 3D. L'originalità del progetto, oltre all'innovativa modalità di raccolta, si manifesta nel processo di riciclo: le parole d'ordine sono “prossimità” e “innovazione”. Prossimità perché il materiale raccolto sarà trasformato “in situ”, in base alle esigenze degli artigiani locali, come ad esempio cornetti portafortuna o oggetti d'arte per la cultura presepiale. Innovazione per via della tecnica di lavorazione: la produzione di questi oggetti avverrà con l'utilizzo di una stampante 3D, tecnologia che si sta affermando come la nuova frontiera della produzione in diversi settori. Questo progetto, inoltre, si inquadra nell’ambito più generale delle attività del PON OR.C.HE.S.T.R.A. (http://www.orchestrasmartnapoli.it) che ha come obiettivo ultimo quello di sviluppare, per i turisti e i residenti, un insieme di soluzioni tecnologiche orientate alla valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, del centro storico di Napoli in ottica smart, sostenibile ed eco compatibile. “Il progetto di Portici e il recente traguardo di 1.500 riciclatori installati in tutta Italia, ci spingono per continuare in questa direzione” ha sottolineato Carlo Alberto Baesso, general manager di Eurven. “Quest'anno, inoltre, prevediamo una crescita significativa del mercato nel Mezzogiorno dove si stanno rafforzando le installazioni anche in Puglia, Calabria e Basilicata”.