Cookie Consent by Free Privacy Policy website A Cortina tutto il gusto dello spreco zero
agosto 20, 2015 - Cortina Turismo

A Cortina tutto il gusto dello spreco zero

Ridurre lo spreco alimentare: questo il tema centrale del “Talk con Andrea Segré e Degustazione a SprecoZero a due passi dal cielo”, in programma lunedì 24 agosto sul prato del Rifugio Averau. Il noto agronomo ed economista Andrea Segrè rifletterà sui temi della sostenibilità e della montagna con il Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani e il Sindaco Andrea Franceschi. E poiché in cucina tutto si crea e nulla si butta, quattro rappresentanti dell’Associazione Italiana Food Blogger da Est a Ovest, dal Nord al Centro Italia, reinterpreteranno la tradizione culinaria locale proponendo un piatto in degustazione e presentando ben tre ricette “sostenibili”, per scoprire – in un appassionante Show Cooking in quota – tutto il sapore dei cibi di recupero: golosi e “buoni” da molti punti di vista.

La montagna: spazio di libertà e di riflessioni “alte” come quella sulla sostenibilità, in relazione tanto all’alimentazione quanto all’ambiente: questo il focus del Talk con Andrea Segré e Degustazione a SprecoZero a due passi dal cielo, in programma lunedì 24 agosto alle ore 11.30 sul prato del Rifugio Averau, a quota 2.413 m. Un incontro che, insieme al Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani e al Sindaco di Cortina Andrea Franceschi, vedrà protagonista Andrea Segrè, fondatore di Last Minute Market, promotore dal 2010 della campagna europea “Un anno contro lo spreco” e ideatore della rete SprecoZero, membro del Comitato ristretto di esperti che ha redatto la Carta di Milano, documento di intenti sulla sostenibilità alimentare condiviso dagli Stati che partecipano a Expo 2015. Andrea Segrè, autore de “L’oro nel piatto” (Einaudi 2015), saggio-intervista sui temi dell’educazione alimentare, è oggi a capo del Comitato tecnico-scientifico del Ministero dell’Ambiente per il Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti e per la realizzazione del primo Piano nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare (PINPAS). Il talk sarà condotto da Fabrizio Ferragni, vicedirettore TG1. L'incontro coinvolgerà opinion leader tra istituzioni, associazioni di categoria, organizzatori di eventi, rappresentanti del mondo accademico e dei consumatori, per una riflessione allargata sullo sviluppo sostenibile e sul benessere di una località – sottolinea il Sindaco Franceschi – «da sempre attenta al rispetto dell’ambiente, grazie ad una tradizione millenaria. Da sei anni il Comune usa energie rinnovabili e, nell'ambito della raccolta differenziata, lo scorso agosto abbiamo raggiunto quota 64% sul totale di rifiuti prodotto nel territorio comunale: risultato, questo, molto importante per una località turistica». A seguire un aperitivo a impatto zero, con prodotti locali e di recupero dall’evento gastronomico Cena di Note del 23 agosto al Cristallo Hotel Spa & Golf: a cucinarli saranno i food blogger dell’Associazione Italiana Food Blogger. Anna Maria Pellegrino (www.lacucinadiqb.com) proporrà in degustazione la Panada o Zuppa di pane di segale, preparata utilizzando il pane in eccedenza della Cena di Note. Ma non solo. Le blogger, da Est a Ovest, dal Nord al Centro Italia, dimostreranno in un appassionante cooking show in quota, come si possa ridare nuova e golosa vita ai cibi di recupero, con un occhio alla tradizione culinaria ampezzana. Greta De Meo (gretascorner.blogspot.it) – dal Lazio con amore – presenterà I Caniscioni di Gaeta incontrano le Dolomiti, mentre Giulia Robert (www.alterkitchen.it) dal Piemonte reinterpreterà un piatto tipico come i Casunziei di patate. Dulcis in fundo, la veneta Cinzia Martellini Cortella (www.cindystar.it) dimostrerà con il suo French Mais con Chantilly di ricotta e frutti di bosco, come un'ispirazione francese possa sposarsi perfettamente con i prodotti locali. A rendere l’ambiente ancor più “frizzante”, il brindisi offerto da Bisol in collaborazione con il Cortina Wine Club. La Degustazione a spreco zero a due passi dal cielo è un’iniziativa che conferma, dunque, la volontà e l’impegno concreto di Cortina nella ricerca di modalità e percorsi per la misurazione e la riduzione degli impatti economici, sociali e ambientali e la definizione di un percorso di miglioramento continuo del sistema di gestione, assicurando uno sviluppo sostenibile. A testimonianza di questo impegno la sottoscrizione, a marzo 2015, della Carta SprecoZero da parte della località, per l’attivazione del decalogo di buone pratiche contro lo spreco alimentare. Bisol e la storia del Prosecco: La tradizione di Bisol è intimamente legata al territorio di Valdobbiadene sin da quando, nel 1542, la famiglia Bisol avviò l’attività vitivinicola, tramandatasi di padre in figlio. Gianluca Bisol riveste oggi il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato e suo fratello Desiderio quello di Enologo e Direttore Tecnico, dimostrando una profonda passione e rispetto per la cultura della propria terra. Bisol esprime infatti ai massimi livelli la vocazione delle colline di Valdobbiadene e si racconta in una collezione di etichette di altissima qualità, che si distinguono per freschezza e eleganza. La famiglia Bisol coltiva direttamente più di 20 poderi collocati nelle aree più vocate. Un fiore all'occhiello è il podere gestito sulla zona sommitale della collina Cartizze, il più costoso vigneto da bollicine al mondo. Il metodo viticolo Bisol mira al benessere della vite e alla sostenibilità ambientale, grazie ad un'attenta gestione agronomica. Il metodo enologico mira, inoltre, a minimizzare gli interventi tecnici in cantina, attraverso il preciso controllo di ogni singola fase. La vinificazione separata delle uve di ogni singolo vigneto permette al Prosecco, vino noto per la sua delicatezza, di coniugarsi diversamente a seconda della composizione del terreno, sprigionando freschezza, eleganza, aromi nobili, fruttati e floreali. La storia di un territorio viene così trasferita in ogni bottiglia di Cru Bisol: il Prosecco è il simbolo della tradizione, dove solo l'arte e la tenacia del viticoltore eroico può sopportare la fatica del "fatto a mano". La ricerca continua secondo rigorosi e avanzati principi di basso impatto garantiscono ai vini Bisol massima eleganza, genuinità e longevità. Il Prosecco Superiore Bisol è apprezzato in 67 paesi: i principali mercati di destinazione sono Regno Unito, che ha addirittura sorpassato il mercato domestico, Stati Uniti, Russia e Svizzera. "La forza del Prosecco - racconta Gianluca Bisol - risiede nella sua capacità di farsi conoscere non come Status Symbol, ma come Lifestyle Symbol: infatti, il nostro Prosecco è fine, moderno, versatile, sostenibile - anche nel prezzo - e rappresenta lo Stile di Vita Italiano". L’evento è gratuito e aperto al pubblico fino a esaurimento dei posti disponibili: il luogo potrà variare a seconda delle condizioni meteo.

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