Cookie Consent by Free Privacy Policy website Nella Giornata Mondiale degli Oceani, Volvo Car Italia annuncia la partnership con PlasticLess, un progetto che punta a ridurre la presenza di plastiche nei mari italiani
giugno 08, 2018 - Volvo Cars

Nella Giornata Mondiale degli Oceani, Volvo Car Italia annuncia la partnership con PlasticLess, un progetto che punta a ridurre la presenza di plastiche nei mari italiani

  • Grazie al contributo di Volvo, verranno installati nei porti di Marina di Cattolica (RN), Marina di Varazze (SV) e il Venezia Certosa Marina (VE) i dispositivi Seabin di rimozione delle plastiche, in grado di catturare oltre mezza tonnellata di rifiuti plastici l’anno.
  • Il progetto LifeGate PlasticLess sostenuto da Volvo Car Italia si inserisce in un impegno ad ampio raggio di Volvo Cars a favore del ridotto impatto ambientale e della sostenibilità che ha nel programma scientifico legato all’edizione 2018-19 della Volvo Ocean Race un esempio concreto.
  • Volvo Cars ha recentemente annunciato il progetto di eliminazione delle plastiche monouso in tutti gli uffici, nelle mense e negli eventi realizzati dalla Casa a favore di alternative più sostenibili, inclusi prodotti biodegradabili di carta, pasta di legno e legno. Volvo Cars stima che solo nel 2018 l’iniziativa porterà a sostituire oltre 140 tonnellate di articoli in plastica monouso con prodotti realizzati con materiali alternativi non plastici.
  • Il progetto LifeGate PlasticLess è realizzato in collaborazione con LifeGate, considerata punto di riferimento della sostenibilità in Italia e attiva presso una community di 6 milioni di persone.

 

Il progetto LifeGate PlasticLess è un’iniziativa concreta per la salvaguardia dei mari italiani, nei quali vengono scaricate ogni giorno decine di tonnellate di rifiuti plastici. Sempre più diffuse e pericolose sono le microplastiche inferiori ai 5 millimetri che aderiscono alle alghe e vengono ingerite dai pesci, entrando in questo modo nella catena alimentare che arriva fino a noi.

Grazie alla collaborazione di Volvo Car Italia con i partner LifeGate e Seabin Project, nei porti italiani di Marina di Cattolica (RN), Marina di Varazze (SV) e il Venezia Certosa Marina (VE) verranno installati gli innovativi dispositivi Seabin V5, in grado di catturare dalla superficie dell’acqua circa 1,5 chilogrammi di detriti al giorno, ovvero oltre mezza tonnellata di rifiuti all’anno, comprese le microplastiche fino a 2 millimetri di diametro e le microfibre fino a 0,3 mm.

Dispositivo di raccolta dei rifiuti galleggianti, ideato da due australiani e già utilizzato in diversi porti negli Stati Uniti e in Europa, il “cestino del mare” può funzionare 24 ore al giorno ed è particolarmente efficace in aree come i porti, all’interno dei quali convergono i rifiuti in mare grazie all’azione dei venti e delle correnti.

Volvo è storicamente impegnata a favore della riduzione dell’impatto ambientale,” dichiara Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia. “Il progetto LifeGate #PlasticLess è un esempio di come Volvo non si limiti a sensibilizzare le persone sul tema della sostenibilità ma agisca anche in prima persona. La Casa madre, attraverso la Volvo Ocean Race, ha segnato la strada maestra con l’obiettivo di lottare contro la piaga delle plastiche nei mari; è dunque nostro dovere, nei singoli Paesi e in ambito locale, agire di conseguenza e dare un contributo tangibile alla soluzione di uno dei mali principali del nostro pianeta.” 

“L’interesse a livello globale si sta indirizzando sempre di più verso il tema dell’inquinamento da plastica negli oceani, così dannoso e pericoloso per l’intero ecosistema,” spiega Enea RovedaCEO di LifeGate. “Attraverso la nostra iniziativa vogliamo promuovere l’economia circolare con una campagna di sensibilizzazione e fornendo gli strumenti necessari alle realtà che intendono condividere con noi un obiettivo così importante, come quello della riduzione della plastica nei nostri mari”

“Siamo già presenti in 20 nazioni, è una grande sfida per noi fornire i nostri dispositivi in tutto il mondo,” afferma Pete CeglinskiCEO e cofondatore di Seabin Project.“Siamo davvero felici che grazie a un partner come Volvo i nostri Seabin arrivino anche in Italia. Speriamo che il resto del mondo segua questo esempio.”

 

Volvo Ocean Race alla testa della campagna contro le plastiche nei mari

Le iniziative come LifeGate PlasticLess sostenuta da Volvo Car Italia si inseriscono in un impegno ad ampio raggio di Volvo Cars che ha nel programma scientifico legato all’edizione 2018-19 della Volvo Ocean Race un esempio concreto. Le imbarcazioni che danno vita alla regata oceanica sono equipaggiate con sensori in grado di catturare dati sullo stato di salute dell’ambiente marino di alcune delle parti più remote degli oceani mondiali, rilevando anche i livelli di micro plastiche.

Volvo Cars ha donato 300.000 euro a sostegno del programma, un contributo proveniente dalle vendite dell’edizione speciale della V90 Cross Country realizzata in occasione del lancio della Volvo Ocean Race. I rivestimenti della vettura sono in Econyl, un tessuto costituito al 100% di nylon riciclato, incluso quello delle reti da pesca abbandonate recuperate dai fondali marini.

 

Volvo, via le plastiche dalle proprie attività

Volvo Cars ha recentemente annunciato il progetto di eliminazione delle plastiche monouso in tutti gli uffici, nelle mense e negli eventi realizzati dalla Casa. Volvo Cars sostituirà dunque oltre 20 milioni di articoli in plastica monouso, come ad esempio bicchieri, contenitori per alimenti e posate, con alternative più sostenibili, inclusi prodotti biodegradabili di carta, pasta di legno e legno. Ciò equivale ogni anno all’eliminazione di oltre 500 articoli in plastica per ciascun dipendente. La sostituzione avverrà in maniera graduale. Entro la fine del 2018, gli articoli in plastica monouso saranno eliminati dagli eventi globali, ad esempio quelli organizzati per il lancio di nuovi modelli, oltre che da tutti gli uffici e i punti di ristoro degli stabilimenti di Volvo Cars in Cina, Belgio, Stati Uniti, Svezia e Malesia.

Volvo Cars stima che solo nel 2018 l’iniziativa porterà a sostituire oltre 140 tonnellate di articoli in plastica monouso con prodotti realizzati con materiali alternativi non plastici.

Nel corso del 2019, saranno le sedi commerciali locali della Casa a sostituire tutte le plastiche monouso utilizzate nell’ambito delle attività operative, ad inclusione degli eventi locali.

“L’inquinamento da plastica è una delle grandi sfide ambientali del nostro tempo,” ha dichiarato Stuart Templar, Responsabile della Sostenibilità presso Volvo Cars.“Prendiamo molto seriamente la responsabilità che abbiamo in questo senso. Dobbiamo fare la nostra parte per contribuire alla soluzione di questo problema che riguarda il mondo intero.” 

“L’iniziativa da parte del settore privato è essenziale per fare progressi nella lotta contro l’inquinamento da materie plastiche e per aumentare il livello di consapevolezza del problema. Non possiamo permetterci di attendere l’introduzione di un accordo giuridicamente vincolante,” ha commentato Lisa Emelia Svensson, coordinatrice del programma degli ecosistemi marini e costieri dell’ONU. “Nei prossimi 10-15 anni è previsto quasi un raddoppiamento della produzione di plastica a livello globale. Una parte di questa plastica finirà nei nostri oceani se non avviamo già oggi un cambiamento. Accogliamo con grande favore l’iniziativa di Volvo Cars volta a ridurre e quindi impedire del tutto l’impiego di plastiche monouso al suo interno. È ammirevole che la Casa dia il buon esempio in modo concreto.”

 

Impegno globale a favore della sostenibilità

Volvo Cars è fortemente impegnata a ridurre l’impatto ambientale sia dei suoi prodotti sia delle sue attività operative. Nel 2017, Volvo Cars è stata la prima Casa automobilistica ad annunciare un programma di elettrificazione di tutti i nuovi veicoli Volvo lanciati dopo il 2019. Il mese scorso, questa strategia è stata ulteriormente rafforzata dalla Casa, che ha dichiarato il suo obiettivo di arrivare entro il 2025 a un fatturato globale costituito fino al 50% da vetture completamente elettriche.

Per quando riguarda le attività operative, Volvo Cars punta a una produzione a impatto zero sul clima entro il 2025. Nel gennaio di quest’anno, lo stabilimento di Skövde, in Svezia, specializzato nella costruzione dei motori, è diventata la prima unità produttiva del Gruppo senza effetti sul clima.