Cookie Consent by Free Privacy Policy website Vino: a Lungarotti certificazione sostenibile ‘VIVA’ del Ministero dell’Ambiente.
febbraio 19, 2019 - Gruppo Lungarotti

Vino: a Lungarotti certificazione sostenibile ‘VIVA’ del Ministero dell’Ambiente.

(Montefalco - PG, 18 febbraio 2019). Nuovo marchio #green per il Gruppo Lungarotti, con la certificazione assegnata in questi giorni dal ministero dell'Ambiente per il progetto VIVA – La Sostenibilità nella vitivinicoltura in Italia. All’azienda agricola Lungarotti, che ha aderito in modo volontario al progetto, è stata riconosciuta una corretta gestione sostenibile della propria organizzazione per tutti e 4 gli indicatori previsti dal disciplinare (territorio, aria, vigneto e acqua) dopo una serie di verifiche iniziate circa 2 anni fa. “L’impegno per un maggior rispetto verso il nostro ambiente – ha detto #chiaralungarotti, amministratore delegato del Gruppo umbro in apertura di Anteprima Sagrantino 2015 al via oggi a #Montefalco - è un atto responsabile doveroso, oltre che un investimento, anche in ottica di competitività commerciale, per il futuro”. Lungarotti è la nona organizzazione italiana a conseguire la certificazione VIVA e la prima in Umbria.

Lungarotti vanta 250 ettari di vigneto (tra la tenuta di Torgiano e quella di #Montefalco, quest’ultima a produzione certificata biologica) per una produzione di circa 2,5 mln di bottiglie di #vino l’anno. Tra i valori fondanti e costitutivi del Gruppo (attivo anche nell’enoturismo e in altre produzioni agricole), la ormai trentennale ricerca della qualità all’insegna dell’ecosostenibilità lungo tutto il processo produttivo: dalle tecniche di viticoltura sostenibile - con le capannine meteo, il controllo meccanico delle erbe infestanti, la gestione intelligente delle risorse idriche e la concimazione organica -, al progetto Meteowine - realizzato con l’Università di Perugia -, alla viticultura biologica della tenuta di #Montefalco, al progetto biomasse Energia dalla vite, dove l’energia rinnovabile è alimentata grazie al riutilizzo della potatura della vite. Nella primavera del 2018, infine, è stato installato un impianto fotovoltaicosulla copertura degli edifici aziendali per un’estensione di circa 1320 mq che a regime arriverà a coprire il 40% dei fabbisogni di energia elettrica.

Il progetto pilota VIVA, voluto dal ministero dell’Ambiente per lo specifico settore del #vino, fornisce alle aziende uno strumento di diagnosi degli impatti del #Prodotto enologico, e allo stesso tempo un mezzo di garanzia e trasparenza al consumatore. L’obiettivo è ottenere uno standard di gestione sostenibile del settore vitivinicolo misurabile e accreditato che sia un riferimento univoco per le produzioni italiane e un biglietto da visita per i prodotti made in Italy sui mercati internazionali.

 

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