Cookie Consent by Free Privacy Policy website Artek collabora con ‘Carceri d’invenzione’, padiglione Germania
marzo 08, 2019 - Artek

Artek collabora con ‘Carceri d’invenzione’, padiglione Germania

Artek è lieta di annunciare la sua collaborazione con ‘Carceri d’invenzione’, l’installazione del padiglione Germania, curata da #arminlinke in collaborazione con Giulia Bruno e Giuseppe Ielasi. L’esposizione è parte integrante di ‘Broken Nature: #design Takes on Human Survival’, la XXII Esposizione Internazionale della #triennaledimilano che dal 1 marzo al 1 settembre 2019 esplorerà le sfide ambientali del nostro tempo. Il curatore ha scelto dieci Stool 60 di #artek, gli iconici sgabelli disegnati da Alvar Aalto nel 1933, disponendoli all’interno del padiglione tedesco.

Artek – #arte & Tecnologia dal 1935
Artek è stata fondata nel 1935 a Helsinki dai quattro giovani idealisti Alvar e Aino Aalto, Maire Gullichsen e Nils- Gustav Hahl. Il loro obiettivo era ‘vendere mobili e promuovere una moderna cultura dell’abitare mediante mostre e altri strumenti con finalità educativa’.

In accordo con lo spirito radicale dei suoi fondatori, #artek rimane oggi un attore innovativo nel campo del #design moderno, sviluppando nuovi prodotti che si collocano all’intersezione tra #design, #architettura e #arte. La collezione #artek comprende mobili, illuminazione e accessori progettati da maestri finlandesi e da designer internazionali di punta. Trasmette un messaggio di chiarezza, funzionalità e poetica semplicità.

Per oltre 80 anni, i prodotti di #artek hanno arricchito spazi pubblici, musei, scuole, ristoranti, hotel, negozi, oltre a innumerevoli abitazioni private in tutto il mondo.

’Carceri d’invenzione’ il contributo della Germania alla XXII Triennale di Milano

Il contributo ufficiale tedesco, ‘Carceri d'invenzione’ di #arminlinke, in collaborazione con Giulia Bruno e Giuseppe Ielasi, è organizzato dalla Haus der Kulturen der Welt e finanziato dal Ministero federale degli Esteri della Germania. Con il suo estensivo lavoro sul campo, il curatore documenta le intricate realtà dell’Antropocene. Esamina il rapporto tra ecosistemi planetari, istituzioni politiche e infrastrutture scientifiche attraverso un’analisi visiva degli spazi conflittuali del cambiamento climatico.

XXII Triennale di Milano
Dal 1 marzo al 1 settembre 2019 La Triennale di Milano
Viale Emilio Alemagna, 6
20121 Milano

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