Cookie Consent by Free Privacy Policy website BIKEBEE partecipa ad URBike: con Assobici, Confesercenti Milano e MISAP nasce un’alleanza tra pubblico-privato contro i furti di biciclette
ottobre 02, 2019 - Bikebee

BIKEBEE partecipa ad URBike: con Assobici, Confesercenti Milano e MISAP nasce un’alleanza tra pubblico-privato contro i furti di biciclette

L’unione fa la forza: #bikebee lavora con l’associazione dei venditori di biciclette e i ricercatori del MISAP per contrastare il principale ostacolo alla diffusione della #bici, ovvero i furti. Un progetto che parte dalla mappatura del fenomeno a #Milano e dalla raccolta di dati per creare modelli predittivi del rischio e individuare nuove soluzioni.

Riflettori puntati sui i ladri di biciclette, che a #Milano diventano sorvegliati speciali. Questa forma di crimine – tra le più diffuse e sottovalutate in ambiente urbano – è nel mirino di URBike, un ambizioso progetto inaugurato dall’Istituto di ricerca MISAP insieme ad Assobici, Confesercenti Milano e alla Startup BIKEBEE. 

URBike è stato presentato all’interno della seconda edizione di “Milano Bike City”, ciclo di eventi dedicati al #ciclismo e alla mobilità sostenibile che si è tenuto dal 14 al 22 settembre col Patrocinio del Comune di #Milano e il sostegno di Regione Lombardia. 

Insieme siamo più forti: #bikebee scende in campo a fianco di partner istituzionali e di visionee, in qualità di partner di URBike, entra a far parte di un team che punta su innovazione tecnologica e capacità di “lettura” del territorio per porre le basi di un nuovo sviluppo della mobilità sostenibile. Un modello che non a caso prende forma a Milano, la città più internazionale e attrattiva per gli investitori, per costituire un importante precedente esportabile sul territorio. Questa esperienza potrà infatti essere replicata in altre città, adattandola alle diverse esigenze.

URBike punta a costituire un osservatorio, allo scopo di mappare tutti i fattori – abitudini, comportamenti, condizioni ambientali – che favoriscono questa forma di crimine endemica, a torto considerata “minore”. Il progetto include una fase di valutazione delle politiche adottate internazionalmente, a livello sperimentale. A partire da questi dati sarà possibile mettere a punto strumenti efficaci di contrasto del problema.  

L’unione di questi tre soggetti, oltre a costituire un esempio di coordinamento virtuoso tra pubblico e privato, moltiplica l’efficacia delle politiche di contrasto ai furti di #bici. BIKEBEE sta lanciando, in questi mesi, servizi e prodotti per contrastare i furti di biciclette attraverso una piattaforma che mette in rete i cittadini, le amministrazioni comunali e le forze dell’ordine. La startup fondata dall’imprenditore Alberto Montesi porta quindi in “eredità”, nel team di URBike, un patrimonio di esperienza: la capacità di fare sintesi tra stakeholder privati, istituzionali e pubblici, la ricerca tecnologica avanzata, l’approfondito lavoro di analisi di mercato, progettazione, test di prodotto condotto in questi anni. 

Il contributo di MISAP al progetto URBike è di tipo scientifico: l’ente, forte di un approccio multidisciplinare, affronta il problema della prevenzione e lotta al crimine e all’antisocialità con analisi approfondite volte all’individuazione di soluzioni concrete e applicabili. Quanto ad AssoBici, costituita la scorsa primavera, è un’associazione di settore in seno a Confesercenti: una rete di venditori di biciclette – ma anche riparatori e promotori di eventi dedicati al settore - delle province di #Milano, Lodi, Monza e Brianza che considerano la #bici non solo come sistema di trasporto, ma come mezzo che produce lavoro, indotto economico e PIL.

«I furti di biciclette – spiega Alberto Montesi, fondatore della startup #bikebee – rappresentano il principale ostacolo contro la diffusione delle biciclette in ambiente urbano, frenano lo sviluppo della #green Innovation Sustainability, impattano negativamente su qualsiasi politica di riduzione del traffico automobilistico. Attualmente solo il 40% delle persone che subiscono questo tipo di furto denuncia. Facendo rete possiamo arginare il problema e dare un impulso importante nella giusta direzione, ripristinando la legalità e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni».

«I furti di biciclette devono essere affrontati come un problema endemico ed epidemico, considerati i danni economici e ambientali che provocano – ribadisce Giacomo Salvanelli, direttore del Dipartimento di Scienze Criminologiche del MISAP –. Lavoreremo a livello di dettaglio micro-ambientale, studiando attentamente il fenomeno per creare dei modelli di rischio predittivo che ci aiutino a capire dove, come e quando si verificano i furti. 

Insieme abbiamo gli strumenti, le tecnologie e il know-how per poterlo fare e per produrre un sostanziale cambiamento, puntando i riflettori su un problema a torto considerato secondario. Tra le misure più efficaci, tutto ciò che permette di ricondurre la bicicletta al suo legittimo proprietario, certificando la proprietà». 

«Se prendiamo come riferimento le città che hanno sposato la bicicletta come mezzo di trasporto preferenziale, non possiamo che concludere che la quota di spostamenti in bicicletta ha un grosso potenziale di sviluppo» conferma Davide Maggi, rappresentante di Assobici. «Purtroppo, i furti di biciclette sono un “freno a mano tirato” sulla crescita del settore, che comprende il mercato delle #bici e degli accessori. Questo problema, secondo la nostra esperienza, viene avvertito specialmente dai “new users”, soggetti particolarmente sensibili».