Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fjällräven presenta la collezione Re-Wool in lana eticamente responsabile
ottobre 03, 2019 - fjällräven

Fjällräven presenta la collezione Re-Wool in lana eticamente responsabile

L’azienda svedese di #abbigliamento outdoor estende il proprio utilizzo di materiali riciclati ed ecologici e presenta la nuova collezione Re-Wool in lana riciclata prodotta in Italia.

Sempre alla ricerca di nuove strade per ridurre l’impatto ambientale dei propri prodotti, Fjällräven ha deciso di estendere l’utilizzo della lana riciclata alla nuova collezione autunno/inverno 2019.

Nota come Re-Wool, questa lana proviene da fonti pre- e post-consumo di tutto il mondo. È composta da vecchi capi di #abbigliamento o avanzi di produzione dell’industria laniera che altrimenti verrebbero buttati via. Una volta raccolta, viene suddivisa per colore, poi sminuzzata, quindi filata nuovamente per creare nuovi capi.

Non sprecare, nemmeno un filo
Cerchiamo di usare materiali riciclati ovunque sia possibile,” spiega Christiane Dolva, Sustainability Manager di Fjällräven. “Lo facciamo perché usando materiali pre-esistenti risparmiamo in termini di energia e risorse, piuttosto che usare più energia per estrarre nuove materie prime. La lana è un materiale formidabile: è impensabile buttarla via. Crediamo che la nostra Re-Wool sia una buona alternativa alla lana vergine, perché sfrutta materiale che altrimenti sarebbe sprecato.”

Produzione italiana
Re-Wool prodotta per Fjällräven in Italia, a Prato per l’esattezza. La sua lavorazione è affidata a tre diverse storiche aziende del distretto tessile pratese, selezionate per la loro grande expertise e competenza. Prato è infatti conosciuta come il cuore pulsante della produzione tessile italiana. Qui i produttori locali hanno filato la lana sin dal Medioevo e si sono guadagnati una reputazione non solo grazie alla loro arte raffinata e alla qualità dei loro capi, ma anche per la loro astuzia. Nei loro laboratori, infatti, era abitudine evitare qualsiasi spreco: i ritagli di abiti costosi e gli avanzi di fine stagione invece che essere bruciati o scartati, venivano riutilizzati. Prendevano il nome di “altre fibre”. Oggi, che i tempi sono cambiati, si parla invece di “riciclo”.

Il materiale più dotato della natura
Rinnovabile e biodegradabile. Resistente, ma morbida al tatto. Riscalda quando fa freddo, rinfresca piacevolmente quando fa caldo. Non si lascia impregnare dagli odori, mentre tiene lontana l’umidità. Le proprietà della lana sono davvero molte.


Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare