Cookie Consent by Free Privacy Policy website Seastrong Diver Gyre Automatic: Alpina impegnata per gli oceani
giugno 05, 2020 - Alpina

Seastrong Diver Gyre Automatic: Alpina impegnata per gli oceani

Da quasi 140 anni, la manifattura orologiera svizzera #alpina è intimamente legata alla natura, ai grandi spazi e alla loro esplorazione, con grande rispetto. Nel 2020, la Maison presenta la nuova linea Seastrong Diver Gyre Automatic, degna erede di questo impegno, realizzata a partire da rifiuti di plastica. Innovazione tecnologica, realizzazione impeccabile e manifesto ecologico sono le forze motrici dei cinque modelli lanciati a sostegno della Giornata Mondiale dell’Oceano, fissata per il prossimo 8 giugno. Per l’occasione, il marchio orologiero si spinge oltre annunciando la collaborazione con la start-up Gyre Watch, responsabile della fornitura dei materiali riciclati, e con Surfrider Foundation Europe, ONG che è diventata punto di riferimento nella lotta per la protezione dell’oceano e di chi lo vive.

Una cassa a base di reti da pesca

L’umanità intera è coinvolta in un vortice climatico che è difficile rallentare, e lo stesso dicasi per i nostri rifiuti di plastica: ogni anno, tra gli 8 e i 10 milioni di tonnellate di rifiuti vengono riversati negli oceani. Dove finiscono? Principalmente nei flutti dell’oceano: grandi vortici che si trovano su tutta la superficie del globo, formati da diverse correnti marittime. Combinandosi, trasportano i nostri rifiuti di plastica, spingendoli per enormi superfici e fino negli abissi.

Oggi, #alpina traduce la potenza di questi vortici in una nuova linea, risolutamente impegnata, all’interno della collezione Seastrong. Il suo nome: Seastrong Diver Gyre Automatic. Quest’ultimo possiede, per la prima volta nella storia della Maison, una cassa composta al 70% da rifiuti di plastica, in particolare da reti da pesca raccolte nell’Oceano Indiano. Per garantirne la resistenza è rinforzata dalla fibra di vetro, di cui è composta al 30%.

Questa linea e il suo nome fondano la loro ispirazione sull’incontro tra #alpina e il giornalista orologiero Bernard Werk, nei Paesi Bassi, ormai tre anni fa. Personalmente coinvolto nella tutela degli oceani, questi ha creato il concetto nonché l’appellazione “GYRE”, che si riferisce a queste correnti oceaniche circolari giganti, e che consiste nel riutilizzo delle reti da pesca “fantasma” provenienti dall’Oceano Indiano. Con l’obiettivo di proteggere un #ambiente caro alla Maison, ma anche ai fondatori del concept GYRE Bernard Werk e Jorrit Niels, e per lasciare un segno duraturo, la linea Seastrong Diver Gyre Automatic segna l’inizio di una collaborazione a lungo termine tra Gyre Watch e #alpina.

È anche la prima volta che questa alleanza eco-responsabile viene dichiarata conforme al regolamento europeo REACH (“Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals”). L’obiettivo è controllare l’uso di sostanze chimiche per proteggere meglio la salute e l’ambiente, favorendo al contempo un alto grado di innovazione: queste finalità sono espresse perfettamente nella nuova linea Seastrong Diver Gyre Automatic.

Una composizione dai colori dell’oceano

La linea Seastrong Diver Gyre Automatic si declina oggi in cinque versioni: tre modelli maschili (44 mm) e due modelli femminili (36 mm). Condividono tre finiture del quadrante che evocano i riflessi del mare, con sfumature di blu, turchese oppure madreperla tinta, su cui volteggiano lancette luminescenti. La lancetta dei secondi termina con il celebre triangolo, logo di #alpina, ugualmente ripreso come indice delle ore 12.

La composizione è completata da tre cinturini NATO bi-tono, realizzati a partire da bottiglie di plastica riciclata. A complemento, #alpina offre a ogni modello maschile un cinturino in pelle vegetale nera, realizzato grazie al #riciclo di scarti di mela.

Ogni modello è animato dal movimento automatico AL-525 a tre lancette e con data, accolto da una cassa composita nera (70% di PA6, 30% di fibra di vetro), dotato di una lunetta unidirezionale che ricorda l’ascesa nautica della collezione Seastrong. Ogni modello è inoltre certificato impermeabile fino a 300 m.

Una serie limitata e impegnata

Questi segnatempo saranno realizzati in serie strettamente limitate a 1 883 esemplari ciascuna, numero che fa riferimento all’anno di creazione di #alpina. Saranno presentati in un cofanetto esclusivo anch’esso eco-responsabile: una scatoletta in FSC Misto che accoglie uno scrigno interamente realizzato in plastica riciclata (ABS) con imbottitura realizzata con bottiglie di plastica riciclate (rPET). Infine, questo cofanetto è completato da un dépliant unico (con garanzia e certificato di autenticità) stampato su un foglio FSC Riciclato.

Per ridurre ulteriormente la sua impronta ecologica, #alpina ha inoltre scelto di fornire un manuale d’uso dematerializzato, accessibile grazie a un codice QR. Quest’ultimo permetterà agli acquirenti di essere guidati verso un sito dedicato che mostrerà loro nel dettaglio il concept dell’orologio, i materiali e le istruzioni di uso e manutenzione.

Coinvolti in una causa mondiale

La linea Seastrong Diver Gyre Automatic è, infine, un manifesto ecologico: #alpina ha deciso di lanciare questi cinque nuovi modelli a sostegno della Giornata Mondiale dell’Oceano (con designazione ufficiale delle Nazioni Unite), fissata per il prossimo 8 giugno. L’obiettivo è quello di attirare l’attenzione della comunità internazionale su questo evento che unisce tutte le iniziative che hanno come scopo il disinquinamento e la protezione dei nostri oceani sul lungo termine.

Fondata da un collettivo di alpinisti nel 1883, #alpina è da quasi 140 anni intimamente legata alla natura, ai grandi spazi e alla loro esplorazione, con grande rispetto. La linea Seastrong Diver Gyre Automatic è degna erede di questo impegno.