Il bonus ristoranti premi l’utilizzo di prodotti 100% Made in Italy per sostenere l'intera filiera #agroalimentare nazionale dal campi alla tavola duramente colpita dalla crisi economica, del crollo del turismo e del drastico ridimensionamento dei consumi fuori casa provocati dall’emergenza coronavirus. E’ quanto afferma la #coldiretti in riferimento all’ipotesi di uno sconto del 20% su pranzi e cene fuori casa per incentivare i consumi. Applicare il bonus a chi utilizza prodotti enogastronomici nazionali dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dai formaggi alla frutta e verdura Made in Italy avrebbe – sottolinea la #coldiretti - un effetto a valanga positivo su tutto l’indotto.
A causa della pandemia i consumi extradomestici per colazioni, pranzi e cene fuori casa sono stimati in calo del 40% secondo elaborazioni #coldiretti su dati Ismea. Un duro colpo per l’economia nazionale con la spesa degli italiani per mangiare fuori casa prima dell’emergenza coronavirus che – riferisce la #coldiretti – era pari ad 86 miliardi paei a 1/3 del totale dei consumi alimentari nazionali.
In gioco – evidenzia la #coldiretti – c’è una filiera che offre lavoro a 3,6 milioni di persone e coinvolge 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari e 230mila punti vendita in Italia, oltre a 330mila imprese impegnate nella ristorazione, tra bar e ristoranti con la vendita di molti prodotti agroalimentari nazionali che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco. In alcuni settori come quello ittico e vitivinicolo la ristorazione – precisa la #coldiretti – rappresenta addirittura il principale canale di commercializzazione per fatturato.
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