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settembre 30, 2020 - Ecodom

Dal 1° ottobre 2020 Ecodom diventa Erion

Dopo sedici anni di storia il nostro Consorzio si unisce con Remedia per dar vita al più importante sistema di Responsabilità Estesa dei Produttori operante in Italia 

Dal 1° ottobre 2020 il logo #ecodom scompare dalla filiera italiana dei RAEE. Rimangono, però, in una nuova e più forte realtà denominata #erion, tutta l'esperienza, il know-how, l'attenzione all'ambiente che hanno contraddistinto il nostro Consorzio nei suoi sedici anni di vita. Rimangono i valori, le persone, l'impegno quotidiano, la ricerca dell'eccellenza ambientale e dell'efficienza operativa che ci hanno permesso di diventare leader del sistema di raccolta e trattamento dei RAEE che in Italia noi stessi abbiamo contribuito a creare dal nulla. 

Eccellenza ambientale

Abbiamo immaginato il futuro quando la rivoluzione tecnologica ha imposto una riflessione generale e seria sulla gestione del fine vita delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Abbiamo evitato che milioni di smartphone, lavatrici, lavastoviglie, forni, ventilatori, computer, televisori, prodotti ideati dalle persone per la vita di altre persone, si trasformassero in cumuli di rifiuti arrugginiti abbandonati agli angoli delle strade, in mezzo a prati verdi e incontaminati, accatastati nei luoghi di ritrovo e di gioco dei nostri figli, oppure, quando non dimenticati, smaltiti senza alcun rispetto per gli standard sanitari e ambientali. Un paradigma di economia lineare (take-make-dispose) che #ecodom ha contrastato e cercato di ribaltare – con successo – fin dal primo minuto della sua attività. Per chi ha lavorato nel nostro Consorzio ogni rifiuto generato è sempre stato una risorsa, un complesso più o meno grande di materie prime da smontare, trattare e recuperare per essere reimmesse in nuovi cicli produttivi. Ogni tonnellata di ferro, rame, alluminio, legno, plastica recuperata, per #ecodom è sempre stata una tonnellata di risorse naturali risparmiata al prelievo forzato dalla Terra. 

Un team modello di esperti

Siamo partiti nel 2005 da un piccolo ufficio di Saronno, con una squadra di poche persone, chiamate a misurarsi con una materia inedita dal punto di vista normativo e tecnologico e con una delicata responsabilità ambientale. Abbiamo iniziato a operare nel 2008, quando finalmente la normativa italiana ha permesso la partenza del Sistema RAEE; negli anni siamo cresciuti, il nostro quartier generale, spostato a Lainate, è diventato una casa comune per Produttori e dipendenti. Chi ha lavorato nel Consorzio è stato, ed è parte di una famiglia unita, pensante, critica, attenta al compimento dei propri doveri, un team modello di specialisti inserito in un #ambiente di lavoro sereno e animato dal rispetto personale, dalla tutela professionale e dall'obiettivo comune di far bene al territorio e alla collettività. Che ci siamo riusciti lo dicono i numeri: numeri in crescita, sempre, numeri che raccontano una storia di sfide sempre nuove, di idee diventate realtà, di obiettivi sempre più ambiziosi sistematicamente raggiunti. 

I numeri dei nostri dodici anni di attività

Guardare alla nostra storia vuol dire inevitabilmente fare un bilancio (come del resto abbiamo fatto al termine di ogni anno: dodici Rapporti di Sostenibilità, certificati da organismi terzi e indipendenti, raccontano chi siamo meglio di queste righe). Dal 2008 al 2019 abbiamo gestito 995mila tonnellate di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, evitando di immettere nell'atmosfera 8.845.339 tonnellate di CO2 equivalente, pari alla quantità di anidride carbonica assorbita in un anno da un bosco esteso più della Regione Umbria. Il nostro lavoro ha inoltre permesso di risparmiare 1 miliardo e 176 milioni di kWh di energia, pari al consumo elettrico annuo di una città di quasi 1,1 milioni di abitanti, più grande di Napoli. Sul fronte dell'Economia Circolare, siamo fieri del nostro contributo, rappresentato dalla quantità di materiali riciclati: 874.369 tonnellate, tra cui si contano 599mila t. di ferro (pari al peso di 82 Torri Eiffel), 107.857 t. di plastica (300 milioni di cestini da ufficio), 20.304 t. di alluminio (24 milioni di moka da caffè) e 20.250 t. di rame (pari al rivestimento di 224 Statue della Libertà). 

Dalla parte sana del mondo

La convinzione di agire per il bene del mondo - quello presente e quello futuro - è stata il motore del nostro lavoro e ha mantenuto vivo il nostro entusiasmo; abbiamo continuato a denunciare le storture e i ritardi che ancora oggi gravano, rallentandone l'efficienza, sul sistema dei rifiuti in Italia e nel resto d'Europa. Un esempio su tutti: nel 2019 abbiamo chiesto maggiori controlli statali sulla filiera dell'E-Waste, dopo che un'inchiesta giornalistica, realizzata insieme all'associazione Altroconsumo, ha dimostrato che in Italia quattro RAEE su dieci (il 39%) sfuggono alla gestione del sistema formale con gravi ripercussioni in termini economici, ambientali e umani: perché purtroppo molti dei rifiuti elettronici prodotti in Europa (Italia compresa) vengono esportati in altri Continenti, su tutti Asia e Africa, dove finiscono per incrementare, a un ritmo di 1,3 milioni di tonnellate annue (pari al 15% dei RAEE europei), le discariche a cielo aperto di Paesi in via di sviluppo come India, Ghana e Nigeria, fra gli altri. 

Cambiamo volto, aumentiamo il passo

Raccontare, seppur in questa estrema sintesi, sedici meravigliosi anni di storia è il nostro saluto a tutti gli stakeholder di #ecodom e a tutti coloro che ci hanno sostenuto e aiutato. È un saluto senza tristezza, perché entriamo nel terzo decennio del Duemila con tutta la squadra al completo, con numeri ancora in crescita e il medesimo entusiasmo del 2004. Da oggi uniremo le nostre forze a quelle di Remedia, il Consorzio con il quale, per oltre un decennio, abbiamo dato vita a una competizione positiva, leale e sana, che ha contribuito alla crescita dell'intero sistema dei rifiuti elettronici in Italia. La nostra unione, la strada comune, si chiama #erion, un nuovo sistema multi-consortile no profit che da oggi in avanti sarà il punto di riferimento tra i sistemi di Responsabilità Estesa dei Produttori in Italia, sia per dimensioni, sia per completezza dei servizi offerti, sia (soprattutto) per la capacità di supportare i propri Consorziati in una reale transizione all'Economia Circolare con studi, ricerche e progetti di innovazione. Cambiamo ora per migliorare ancora.  E se qualcuno pensa che cambiare passo e strategia nel corso di una congiuntura storica difficilissima come quella che il mondo intero sta vivendo sia molto di più di una scommessa, non sa che noi siamo convinti che ogni tempo è un tempo propizio quando si vuole essere migliori.