Cookie Consent by Free Privacy Policy website La rivoluzione sostenibile del Gruppo Gabel
ottobre 08, 2020 - Gruppo Gabel

La rivoluzione sostenibile del Gruppo Gabel

Un modello da seguire a salvaguardia del Pianeta: prodotti 100% #green e realizzati interamente in Italia

La #sostenibilita non è una moda, è una legge” – Oscar Di Montigny

Sostenibilità. Un termine così usato in tanti settori da inflazionarne il concetto, svuotandolo del suo vero significato. Non è così per il #gruppogabel per cui la #sostenibilita è un vero e proprio imperativo, “una legge” (come sostiene Oscar Di Montigny nel suo aforisma – che ben rappresenta la cultura dell’azienda comasca) a cui tutti dobbiamo aderire nella vita quotidiana. Non solo.

È importante che l’essere umano percepisca che le imprese sono soggetti che abitano il presente e che partecipano alla costruzione del futuro: una profonda revisione in chiave #green deve quindi essere attuata anche a livello aziendale, sia nella produzione sia nei consumi.

Oggi la responsabilità sociale di un’impresa non consiste solo in donazioni o sponsorizzazioni e deve essere applicata imperativamente alla gestione aziendale quotidiana: per questo motivo il #gruppogabel è fin dai suoi esordi in prima linea nel salvaguardare la salute dei propri dipendenti e di chi utilizza i propri capi, nel pieno rispetto della Natura, del Pianeta e delle generazioni che verranno.

Il #gruppogabel è l’unica realtà italiana nel tessile che ha scelto di investire e di produrre in Italia e lo fa puntando su elevati standard qualitativi, etici e sostenibili, offrendo - attraverso i suoi quattro brand - Gabel1957 e Somma 1867, Pretti e VallesusaCasa - collezioni che esprimono lo stile e la creatività italiana, e adottando negli anni policies ambientali sempre più concrete, come di seguito sintetizzato:

  • 1957: Stile, innovazione e sostenibilità

L’azienda nasce nel 1957, con radici solide, tra Como e Sondrio, assorbendo quella cultura del gusto, della qualità e dell’internazionalità tipica della zona che da sempre rappresenta la culla della creatività tessile. Una produzione «home made», una vera e propria «sartoria industriale», che offre altissima qualità in ogni fase del ciclo produttivo, grazie a una filiera gestita e controllata interamente in Italia, a partire dalla tessitura fino alla nobilitazione dei tessuti, attraverso la scelta consapevole dei migliori filati - lana e cotone - lavorati e tessuti con le più moderne linee produttive, fino alla realizzazione del prodotto finito.

Un atteggiamento sensibile e socialmente responsabile ha portato Gabel a seguire logiche di processo produttivo volte a impattare sempre meno sulla natura, con studi in ricerca e sviluppo di tecniche di stampa e finissaggio sempre meno invasive. La filosofia aziendale sprona, giorno dopo giorno, a prendere decisioni e attuare manovre di rispetto e amore verso l’ambiente e di benessere per i propri collaboratori. Tutto ciò si riflette nel benessere che l’Azienda vuole trasmettere ai propri clienti, garantendo fin dalla fine degli anni ‘50 un prodotto italiano e sostenibile.

  • Anni ’70: Depuratori dell’acqua ed energia verde

Nella metà degli anni ’70 l’architetto Gregotti realizza il quartier generale di Rovellasca (Como) e successivamente lo studio segue la costruzione degli ampliamenti e costruzioni degli stabilimenti produttivi e logistici del Gruppo (Rovellasca e Buglio in Monte), usando tecnologie all’avanguardia: l’edificio, una delle più rappresentative architetture industriali progettate, utilizza esclusivamente energia verde certificata, proveniente da fonti rinnovabili, depuratori (installati quando ancora per legge non era obbligatorio!) e un sistema avanzatissimo di riciclo delle acque che consente, di tutelare l’ambiente, scelte di #sostenibilita adottate anche per tutti i negozi di proprietà del Gruppo, GabelCasa.

Dagli anni ottanta il Gruppo controlla così interamente la filiera: dalla produzione di energia pulita, nella centrale idroelettrica sull'Isonzo alla tessitura, stampa e tintoria (nobilitazione) fino alla confezione del prodotto finito.

  • 1999: Collezione Naturae e Oasi WWF Italia

Nel 1999, Gabel1957 sostiene le Oasi WWF Italia e lo fa concretamente attraverso Naturae, una delle collezioni più iconiche e celebri del brand, caratterizzata da sempre da uno charme e un’eleganza senza tempo. La collezione, realizzata da oltre 20 anni esclusivamente con fibre naturali nel pieno rispetto dell'ambiente, nasce dalla volontà di utilizzare cotone non trattato per creare il minor impatto sull’ambiente possibile, in piena osservanza delle normative sulla sua salvaguardia della natura e quella delle persone.

Naturae è una produzione 100% Made in Italy e certificata che si caratterizza dall’ utilizzo del tessuto di cotone grezzo non candeggiato, né sovra tinto ed è ancora oggi una delle collezioni iconiche di Gabel.

  • 2018: Riduzione del consumo della plastica

L’ Osservatorio Nazionale sullo Stile di Vita Sostenibile ha rilevato come nel 2019 la #sostenibilita ha rappresentato motivo di interesse per 34 milioni di Italiani, il 67% della popolazione; il 97% dei cittadini ritiene fondamentale ridurre l’utilizzo di plastica attraverso campagne di sensibilizzazione e leggi mirate, infatti la maggioranza ha accolto positivamente la decisione dell’Unione Europea di vietare l’usa e getta a partire dal 2021.

Per valorizzare ulteriormente l’impegno “verso un mondo più green”, il #gruppogabel si è impegnato a diminuire drasticamente il consumo di plastica per la realizzazione del packaging; impressionanti i dati raccolti dall’Azienda nell’ultimo triennio: nel 2018 sono state consumate 95,3 tonnellate di plastica, nel 2019 il consumo è diminuito dell’11% arrivando a 85,1 tonnellate, per raggiungere oggi 30 tonnellate*, per una diminuzione sensibile del 65% circa.

(*dati effettivi al 30 luglio 2020, previsione totale grazie a una stima dei consumi fino al 31 dicembre 2020).

Per colmare tale diminuzione, il Gruppo ha realizzato nuovi packaging totalmente PLASTIC FREE: il prodotto finito oggi viene avvolto in un tessuto - sempre certificato GOTS – chiuso con un semplice cordino di spago o di tessuto “riciclato”, impreziosito un’etichetta in carta in cui si racconta della certificazione e inserito in una busta 100% plastic free.

  • 2019: Il Codice Etico e una celebre certificazione internazionale

Il 2019 è una tappa fondamentale per l’Azienda, che raccoglie una serie di importanti risultati riguardanti l’etica e la #sostenibilita: fra i più importanti, la stipula e l’adozione di un Codice Etico interno molto innovativo, redatto a garanzia e riconferma dei valori aziendali.

L’obiettivo? Quello di ispirare i comportamenti e raccontare i principi che animano ogni giorno l’Azienda, ribadire con forza la cultura e l’insieme di valori in cui il Gruppo si riconosce.

La volontà è quindi quella di adottare un Codice Etico che riassuma i principi e regole di comportamento a cui devono ispirarsi le attività proprie dell’Azienda, con il chiaro obbiettivo di formare una solida integrità etica e una filosofia aziendale che porti al rispetto delle leggi in vigore e all’amore verso l’ambiente e il benessere per i collaboratori.

Alla fine dell’anno un altro obiettivo importate: l’Azienda comasca annuncia con orgoglio il riconoscimento della prestigiosa STeP by OEKO-TEX® (Sustainable Textile Production), la certificazione ambientale per stabilimenti tessili ecologici che desiderano comunicare, in maniera trasparente e credibile, il proprio percorso verso condizioni di produzione più sostenibili. Sono pochissime le realtà italiane che a oggi possono vantare una certificazione così importante, che premia le aziende che si distinguono per responsabilità etica ed ambientale.

STeP è una certificazione resa possibile grazie a un percorso che ha portato il #gruppogabel a scegliere di investire e di produrre oltre il 93% dei prodotti in Italia, operazione che non solo garantisce elevati standard qualitativi propri del Made in Italy ma che allo stesso tempo assicura un’attenzione speciale all’impatto sull’ambiente dei processi produttivi che, al di fuori dell’Italia, non è possibile controllare totalmente. Un’analisi completa sulla #sostenibilita aziendale e sociale ha portato ad ottenere dall'audit una valutazione molto positiva che ha collocato l’azienda nel segmento massimo (il terzo livello), quello delle “best practice”.

Due importanti obiettivi aziendali per una Corporate Social Responsability chiara, trasparente, equa e sempre volta al benessere delle persone e alla tutala dell’ambiente.

  • 2020: la seconda certificazione: Global Organic Textile Standard (GOTS)

A inizio 2020 viene conferita la certificazione GOTS, la più importante a livello internazionale, per la produzione sostenibile di prodotti tessili realizzati con fibre naturali da agricoltura biologica.

Con Global Organic Textile Standard (GOTS) si fa riferimento a un sistema di certificazione indipendente dell’intera filiera di produzione tessile. L'utilizzo delle fibre naturali biologiche, la loro tracciabilità lungo la filiera di produzione e l'adozione di processi ecosostenibili, ha portato alla formalizzazione dello standard internazionale GOTS, che consente di produrre e promuovere prodotti tessili rispettosi dell'ambiente e dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori.

GOTS è stato sviluppato da organizzazioni internazionali - leader nell’agricoltura biologica - al fine di garantire al consumatore che i prodotti tessili biologici siano ottenuti nel rispetto di stringenti criteri ambientali e sociali, applicati a tutti i livelli della produzione: ad esempio, solamente i prodotti contenenti almeno il 70% di fibre naturali da agricoltura biologica possono ottenere la certificazione. La certificazione GOTS esclude l’utilizzo di sostanze chimiche dannose, prevedendo norme restrittive sul trattamento delle acque reflue e imponendo procedure per ridurre il consumo d’acqua ed energia. Devono inoltre essere rispettati i criteri sociali dell’organizzazione internazionale del lavoro, in merito alle condizioni di lavoro sicuro, all’assenza di discriminazioni e naturalmente al divieto di lavoro minorile.

  • Marzo 2020: la collezione Memoria e la certificazione GOTS

Nasce così Memoria di Somma1867, non una semplice collezione, ma una scelta.

L’investimento di un’azienda totalmente italiana, un progetto divenuto un messaggio d’amore per le generazioni future. Una collezione capace di coniugare valori di #sostenibilita ambientale e sociale, senza rinunciare all’amore per il bello ed il ben fatto.

Si tratta di una linea iconica, caratterizzata da tinte unite di pregio, senza tempo, a cui è stata riconosciuta prontamente la certificazione GOTS.

Con Memoria di Somma1867 il Gruppo sancisce questa volontà verso scelte e percorsi sempre più sostenibili.

In Italia non esiste nulla di simile a questa collezione e che sia anche una produzione orgogliosamente nostrana: Memoria racconta a gran voce i valori di Somma1867 con stile e fascino. Somma1867 intercetta in modo attuale un’esigenza sempre più urgente di benessere e sostenibilità: un benessere inteso come sollievo dalla frenesia quotidiana, scegliendo di vivere con serenità in modo eticamente sostenibile.

  • Luglio 2020: la collezione Ethos: un grido d’aiuto per un futuro nel pieno rispetto della natura

Il rispetto per l’ambiente, pur avendo radici profonde e radicate nel #gruppogabel, si finalizza con Ethos di Gabel1957, la nuova collezione con cui l’azienda conferma la sua mission, i propri valori e le proprie scelte sostenibili intraprese da decenni e si impegna attivamente nella salvaguardia del pianeta per le prossime generazioni.

In Italia è confermato che sono soprattutto donne e ragazze le più interessate alla #sostenibilita: sono state proprio le giovani designer, menti creative dell’azienda e particolarmente sensibili all’argomento, ha ideare e realizzare per intero questa collezione.

Una scelta “consapevole” dei filati caratterizza l’intera collezione: i completi letto e bagno sono in puro cotone certificato GOTS (Global Organic Textile Standards); per le trapunte e gli accessori letto sono stati utilizzati componenti naturali (cotone, lana, kapok e lattice) e rigenerati (come la piuma e il poliestere, con certificazione GRS).

Grazie a un packaging completamente naturale, Ethos è al 100% ecosostenibile: tutti i prodotti in collezione sono stati confezionati con un involucro che garantisce un'adeguata protezione, caratterizzato da un basso impatto ambientale. Scatole, fasce, cavallotti, pendagli sono realizzati con carta e cartone ottenuti da una materia prima legnosa, derivante da foreste gestite in maniera eticamente ed ecologicamente sostenibili, prodotti da aziende certificate FSC e PEFC (carta ottenuta da foreste responsabilmente gestite). Le buste di protezione sono realizzate in mater-bi, in cotone o in poliestere rigenerato e certificato.

E per rafforzare ulteriormente il messaggio d’amore verso il nostro Pianeta, per la prima volta in 60 anni, solo per questa collezione, Gabel1957 “veste di nuovo” il suo logo, cambiandone l’iconico colore: abbandonato lo storico rosso il logo si tinge di tortora, tonalità che richiama fortemente la terra, la flora, la fauna e il l’ambiente che ci circonda, affinché le urla d’aiuto della Natura possano arrivare forti e chiare a tutti noi.

La Natura ci osserva e Ethos di Gabel1957 ne rappresenta il volto!

  • Ottobre 2020: nuovi compattatori ecologici e incentivi aziendali eco-friendly

A partire dal mese di ottobre, all’interno dell’azienda saranno attivati nuovi compattatori ecologici che permetteranno ad ogni dipendente di recuperare le lattine e le bottiglie vuote, favorendo così la raccolta differenziata e il rispetto per l’ambiente.

Per i distributori di bibite e snack dell’azienda, inoltre, è stato scelto un nuovo fornitore, una realtà familiare profondamente radicata nel territorio lombardo. In un primo momento, il costo delle bevande sarà aumentato di 10 centesimi, una somma che verrà successivamente rimborsata al momento della restituzione del vuoto. Per incentivare ancora di più i comportamenti eco-friendly, il gruppo comasco ha deciso di riservare ad ogni suo dipendente un’apposita chiavetta con un credito di 10 euro da utilizzare per le bevande o gli snack offerti dai nuovi distributori.

L’inerzia che ha caratterizzato la società moderna negli ultimi anni non potrà più essere né un alibi, né un rifugio.

E per Natale altre novità eco-friendly vi aspettano… Stay Tuned and Stay Green!

Milano – Ottobre 2020