Cookie Consent by Free Privacy Policy website Stefano Basello, il green chef udinese del Pancor, ospite oggi degli Stati Generali Mondo Lavoro del Turismo
marzo 26, 2021 - Stati Generali Mondo Lavoro del Turismo

Stefano Basello, il green chef udinese del Pancor, ospite oggi degli Stati Generali Mondo Lavoro del Turismo

Dalla corteccia interna degli abeti nasce il pane – il Pancor protagonista di un documentario – da licheni, bacche, erbe selvatiche e gemme di pino nascono ricette originalissime.
Il percorso di #stefanobasello parla di benessere: ecco perché lo #chef udinese è stato tra i relatori degli #statigeneralimondolavorodelturismo nel panel di oggi dedicato al wellness e ai tanti modi in cui la natura può essere alleata dell’uomo.

Venezia, 25 marzo 2021_A Venezia, nel giorno in cui la città festeggia i suoi 1600 anni, si parla di turismo e benessere, e sorprendentemente compare uno #chef.
È Stefano Basello, del Fogolar 1905, il ristorante ospitato nell’hotel Là di Moret di Udine, relatore questa mattina agli Stati Generali Mondo Lavoro del #turismo (www.statigeneralimondolavoro.it), il ciclo di appuntamenti che sta facendo il punto sul futuro del #turismo italiano. E così concetti come quello del foraging - la raccolta e il consumo di “cibo selvatico” - di cui Basello è pioniere e grande esponente, vengono accostati alla cultura del benessere. Ad avvicinare questi due mondi, l’attenzione all’armonia.

Tra i progetti più interessanti di Basello, il Pancor, protagonista di una storia di resilienza legata alla tempesta Vaia, che tanta devastazione ha portato nel 2018 anche nel suo territorio, la Carnia e la zona di Sappada. «Il Pancor è il pane del cuore, profuma di bosco ed è realizzato con la corteccia interna degli abeti schiantati dalla tempesta: la parte interna, vicina alla linfa, è nutriente e si impasta con farina di frumento e lievito madre. È croccante e perfetto con il burro locale, ottenuto con crema di affioramento», racconta lo #chef. Un’idea che riprende una tradizione dimenticata – legata ai tempi in cui la farina era riservata ai benestanti, e i contadini, spinti dalla necessità, sperimentavano alternative. «Il progetto nasce dalla voglia di aiutare il territorio che ha subito un calo del turismo, invitando ad assaporarne l’essenza, incentivando l’esperienza culinaria. Il regista Swan Bergman, bolognese trapiantato in Svizzera, ha scoperto cosa stavamo facendo e lo ha raccontato in un documentario che poi ha donato alla città di Udine. Il film mostra anche come collaboriamo con i piccoli artigiani dei dintorni, custodi di un sapere che lentamente viene cancellato dalla modernità, ma che dobbiamo salvare».

Stefano Basello, classe 1974, di Majano, ha iniziato a lavorare nel 1997 da apprendista all’Hotel Là di Moret. Qui ha appreso le basi della cucina locale. Poi è partito per fare esperienza sul territorio, frequentare formazioni – Etoile, Cast Alimenti, Hangar78 – e infine rientrare al Là di Moret nel 2007, forte di una gavetta intensa. Oggi lo #chef è noto per le sue composizioni culinarie originali. «Ogni mattina con i ragazzi vado a raccogliere, in zone non soggette ad inquinamento, erbe, bacche, licheni, piante selvatiche, cortecce.

In base all’umidità, all’acqua presente nel suolo, all’irradiamento solare, all’esposizione, ai venti, e ovviamente alla stagione, prediligiamo una o l’altra pianta, e andiamo a cercarla esattamente dove sappiamo che la troveremo nella sua forma più pura e perfetta. E seguiamo il calendario lunare. Questa alchimia vegetale è importante anche per lo sviluppo del benessere nel suo complesso: in hotel abbiamo una spa, perciò l’intenzione è quella di creare un percorso per il cliente, offrire un’esperienza di viaggio immersiva nella natura, che passa dall’alimentazione e si espande in ogni direzione».

L’evento - Stati Generali Mondo Lavoro del Turismo

Gli Stati Generali Mondo Lavoro del Turismo, in programma dal 23 al 26 marzo 2021 in diretta on line dall’Hotel Splendid di Venezia, fanno il punto sul futuro del #turismo italiano, un settore che nel 2019 aveva generato il 13% del PIL nazionale, e che, nel 2020, ha subito una flessione superiore al 50%. Durante quattro giorni di evento accessibile a tutti, in due appuntamenti quotidiani (alle 12.00 e alle 15.00), circa 50 relatori tra istituzioni, imprese, stakeholder, startup e associazioni si confrontano su otto focus tematici. I temi al centro del dibattito: proposte istituzionali per il rilancio, formazione e nuove competenze, digital trasformation, turismo ecosostenibile e impatto sul territorio, patrimonio termale, talassoterapico e #turismo del benessere, welfare e relazioni industriali a supporto dei cambiamenti organizzativi, best practice e progetti di rilancio. La manifestazione è parte degli Stati Generali Mondo Lavoro, un format nato nel 2019 su impulso di Pier Carlo Barberis con l’obiettivo di mettere in rete tutti gli attori appartenenti a settori chiave del lavoro e dell’economia in Italia. Gli Stati Generali si avvalgono della competenza di un Comitato tecnico-scientifico che comprende 7 ex ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali della Repubblica Italiana: Nunzia Catalfo, Tiziano Treu, Casare Salvi, Roberto Maroni, Cesare Damiano, Maurizio Sacconi ed Elsa Fornero. In un anno complesso come il 2020, questa piattaforma unica in Italia è riuscita a coinvolgere in 54 eventi, 285 relatori e un pubblico di oltre 23.700 partecipanti. Dieci i temi affrontati nel corso del 2021: la Montagna, i Trasporti, il Turismo, le Startup, il Mare, la Cultura, l’Architectural-Design, lo Sport e l’Italia, l’Agrifood, il settore Aerospaziale e Corporate Inclusion Awards.

Come partecipare

Tutti gli appuntamenti sono accessibili gratuitamente da Eventbrite e dai profili social degli Stati Generali Mondo del Lavoro:

www.eventbrite.it/o/stati-generali-mondo-lavoro-31055707803

www.linkedin.com/company/stati-generali-mondo-del-lavoro/

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