Cookie Consent by Free Privacy Policy website Nuove fibre sostenibili a partire dalla cellulosa
aprile 26, 2021 - Materially

Nuove fibre sostenibili a partire dalla cellulosa

Con oltre il 25% delle sostanze chimiche utilizzate nel mondo per la produzione tessile, l’industria settoriale è la seconda industria più inquinante al mondo, dopo quella petrolifera. Oggi le emissioni di gas dagli impianti di produzione tessile rappresentano il 10% delle emissioni globali dei gas serra. Il settore tessile causa circa il 20% dell’inquinamento idrico industriale. L’industria tessile è sovraccarica di processi i cui effetti ricadono direttamente nell’aria, incluse le operazioni di finissaggio, la stampa, la tintura, ma negli ultimi anni l’intero sistema sta compiendo sforzi straordinari per ridurre l’impatto ambientale.

Le innovazioni tecnologiche permettono una revisione dei processi produttivi in direzione di un minor consumo di sostanze chimiche e maggior utilizzo di materiali ecocompatibili a partire dalle politiche di approvvigionamento.

Il progetto GRETE – “Prodotti chimici e tecnologie #green per la catena del valore dal legno al tessuto” ha esordito nel 2019 in occasione del Bio-based Industries Stakeholder Forum (BBI JU Stakeholder Forum 2019) presentandosi al pubblico e agli stakeholder del settore.

Il percorso conta su un finanziamento di 2,6 milioni di euro da parte dell’iniziativa Bio-Based Industries Joint Undertaking (BBI JU), che è un partenariato tra la Commissione Europea e il consorzio delle industrie bio-based (BIC).

GRETE nasce da un consorzio di sette partner, che collega cinque paesi europei, Finlandia, Austria, Italia e Portogallo, ed è caratterizzato da un mix di collaborazioni con diversi profili, capacità e competenze complementari, specializzate in diversi settori di attività, tra ricerca, consulenza e industria. Materially, realtà impegnata nello sviluppo e nella diffusione dell’innovazione sostenibile a partire dai materiali, è responsabile della comunicazione e diffusione del progetto e rappresenta l’Italia. Il consorzio è guidato da VTT – Technical Research Centre of Finland, e fa riferimento ad alcuni dei più illustri centri di ricerca e università che operano in questo campo.

L’iniziativa offre una piattaforma di collaborazione interdisciplinare di natura internazionale e transdisciplinare, esplora e collega gli attori del settore bio-based nella catena del valore legnotessuto e sviluppa nuove e migliori soluzioni per la lavorazione della pasta di legno, la dissoluzione della cellulosa e la generazione di fibre di cellulosa sintetica in Europa con proprietà tecniche migliorate.

La grande sfida è raggiungere questi obiettivi nel rispetto delle esigenze del mercato e dei requisiti di #sostenibilità e dimostrando la riduzione delle emissioni, dei consumi idrici e il risparmio energetico attraverso un approccio di valutazione del ciclo di vita (LCA).

Le tecnologie innovative introdotte nel progetto GRETE rispondono alla crescente domanda di fibre tessili sostenibili che consentono l’uso di paste di carta Kraft come materie prime per fibre tessili artificiali di alta qualità. Sono infatti oggi molto limitate le materie prime utilizzate per la produzione di fibre di cellulosa sintetica e fra queste non è prevista la polpa di carta. I sistemi di solventi utilizzati per la produzione di fibre di cellulosa artificiale disponibili in commercio si basano su sostanze chimiche tossiche, ma le tecnologie di GRETE aumenteranno la sicurezza, la #sostenibilità e la fattibilità della produzione di fibre di cellulosa artificiale. Inoltre, attualmente ci sono diversi passaggi nella catena del valore della produzione tessile, ad es. trattamenti di finitura e tintura di tessuti, ampiamente responsabile dell’inquinamento idrico. Le fibre con nuove proprietà funzionali che verranno sviluppate grazie a GRETE aprono la possibilità a trattamenti di finitura mirati che necessitano poca acqua.

Il progetto si propone di:
• Ampliare l’offerta di materie prime sostenibili per l’industria tessile;
• Sviluppare nuovi solventi meno tossici per il pre-trattamento della celllulosa
• Sviluppare fibre di cellulosa rigenerata di alta qualità; • Ridurre l’impatto ambientale della produzione tessile;
• Ridurre il consumo di acqua nella produzione tessile;
Total budget: 2,555,243.75 € Duration: 48 months Start date: 1st May 2019 – End date: 31st May 2023 7 EU partners from 4 EU countries

News correlate

aprile 13, 2021
aprile 13, 2021
novembre 16, 2020

WEBINAR | 22 APRILE | ore 17.00C’è un nuovo modo di impiegare e trasformare la materia a partire da fonti rinnovabili o di scarto ...

Dal 12 al 23 aprile, #materially partecipa a #milanodesigncity. Per l'occasione, sarà possibile visitare la library di Material Co...

Diversi strati di carta sono sovrapposti, incollati e successivamente sapientemente modellati a mano per creare la nuova collezion...

Ti potrebbe interessare anche

novembre 16, 2020
settembre 22, 2020
settembre 21, 2020

Composto organico considerato il maggiormente diffuso in natura, la cellulosa è il principale elemento costitutivo delle pareti de...

Materially aiuta le imprese nello sviluppo e nella diffusione dell'innovazione sostenibile a partire dai materiali, rivolgendosi s...

Nel 2018 #devries, psicologo ambientale, ha lavorato con il Comune di Amsterdam ad un progetto pilota per trovare una soluzione al...