Cookie Consent by Free Privacy Policy website Assobio aderisce al salone Sanatech “Sarà biologico il futuro dell'agricoltura europea”
maggio 13, 2021 - Assobio

Assobio aderisce al salone Sanatech “Sarà biologico il futuro dell'agricoltura europea”

Sinergie sulle filiere, tracciabilità e #packaging ecosostenibile: queste le priorità in linea con la Commissione europea, secondo il presidente #robertozanoni.
“Investire in #tecnologia blockchain e incentivi al consumo: ora il Governo faccia la sua parte”

Bologna, 13 maggio 2021 - Sostenere le filiere nei distretti del biologico, promuovere un'innovazione tecnologica virtuosa, garantire la tracciabilità del prodotto e sviluppare un #packaging sostenibile: sono queste le sinergie della collaborazione tra #assobio e Sanatech, la nuova Rassegna internazionale della filiera produttiva del biologico e del naturale, in programma dal 9 al 12 settembre a Bologna Fiere, nel corso della 33esima edizione di Sana.

Il salone dedicato al prodotto biologico quest'anno si amplierà, ospitando in #sanatech un nuovo punto di incontro per gli operatori professionali già attivi o interessati ad adottare il metodo biologico. L'evento darà visibilità a tutti gli anelli della filiera “dal produttore al consumatore”, ricalcando lo spirito che il #green Deal europeo ha trasformato in un vero programma, attraverso il piano 'From farm to fork' rivolto ai Ventisette stati membri.

Assobio, l'associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici, presieduta da Roberto Zanoni, farà parte dell'advisory board a garanzia della proposta: “Come evento fieristico, #sanatech è l'anello della filiera che mancava: fornirà una visione globale sull'intero processo produttivo del biologico, imprescindibile per raggiungere gli obiettivi indicati dalla Commissione europea a tutela dell'ambiente e della biodiversità”, garantisce il presidente dell'associazione imprenditoriale.

Organizzata da Bologna Fiere, Federbio e Avenue Media, #sanatech anticiperà le risposte ai bisogni di un settore prossimo a un rapido incremento di superfici, fino al 25% di quelle agricole in Europa, secondo l'obiettivo fissato dalla Commissione per il 2030. La rassegna affiancherà investitori, imprenditori e operatori impegnati a integrare la catena agroalimentare con il metodo biologico, in ogni cluster e settore, dalle sementi alla Gdo, dalla pacciamatura alla protezione dagli infestanti, fino alle tecniche di tracciabilità e agli imballaggi, mettendo l'innovazione al primo posto.

La tecnologia basata su droni, sensori, robotica, blockchain e materiali bioplastici sarà la chiave di volta per una razionalizzazione delle attività produttive, capace di coniugare equilibrio ambientale, efficienza produttiva e sicurezza alimentare, in quello che si propone come un “salone del #green Deal europeo”.

“Il futuro del biologico non consiste in un improbabile ritorno al passato, ma nella continua ricerca di innovazione lungo tutte le fasi del prodotto – osserva Zanoni -. Il tema della tracciabilità offerto da #sanatech è di grande interesse per #assobio, che propone la creazione di una piattaforma blockchain validata dal ministero delle Politiche agricole e condivisa tra tutti gli operatori del biologico, a garanzia di trasparenza su tutto il percorso, dal campo alla tavola. Ogni anello della filiera dovrebbe rispondere alla medesima logica: per questo, #sanatech si occuperà anche di packaging sostenibile, per ogni tipologia di prodotto, dall'agroalimentare alla cosmetica. Sono aspetti che un consumatore consapevole valuta sempre più spesso e l'impegno del produttore non può essere vanificato da forme incompatibili di distribuzione, trasformazione, approvvigionamento energetico, gestione idrica e trasporto della materia prima”.

Affiancato allo storico salone tradizionalmente legato al prodotto, #sanatech avrà un'area espositiva integrata nel padiglione 37, ma si estenderà anche all'esterno di Bologna Fiere e lungo tutto il corso dell'anno, con le giornate tecniche dimostrative “Sanatech in tour”, aperte anche al pubblico in varie regioni, fra stabilimenti produttivi e prove di campo.

“La #comunicazione è centrale per una corretta formazione del pubblico sui temi del biologico e a #sanatech va il nostro augurio di successo – conclude Zanoni -. I consumi in Italia si limitano a 60 euro pro capite, poco rispetto ai vicini europei come la Francia (174 euro) e la Germania (144), un incremento dei consumi sarebbe essenziale per garantire il giusto prezzo agli agricoltori, favorire economie di scala e un prezzo finale competitivo. La Commissione europea chiede infatti che tutti i cittadini europei possano contare su alimenti sani, economicamente accessibili e sostenibili: è questa la priorità del settore in Italia e #assobio rilancia l'appello al Governo affinché riduca con un credito di imposta i costi di certificazione del biologico, che  si riverberano fino a tre volte lungo tutta la filiera e al tempo stesso riduca l'Iva sui prodotti ortofrutticoli biologici”.