Cookie Consent by Free Privacy Policy website Tree Kånken: ispirato al passato, proiettato nel futuro
luglio 13, 2021 - fjällräven

Tree Kånken: ispirato al passato, proiettato nel futuro

Ispirato al passato, proiettato nel futuro

Tree-Kånken è l’unione di un design iconico e del nuovo tessuto a base di #legno creato da Fjällräven

Tree-Kånken è un omaggio al primo modello Kånken del 1978. Nel corso degli anni Kånken ha subito solo qualche ritocco, ma la sua semplicità e la sua funzionalità sono rimaste le stesse. È per questo che è diventato un sinonimo del nostro marchio in tutto il mondo.

Tree-Kånken non è identico agli attuali zaini Kånken. Il suo design è fedele al primissimo modello, che presentava spallacci e maniglie cucite su tutta la lunghezza anteriore, oltre a una tasca frontale nascosta.Tree-Kånken è inoltre realizzato con un tessuto patinato che rappresenta una potenziale alternativa ai materiali di origine fossile: il Pine Weave.

Pine Weave: un tessuto realizzato
a partire da materie prime non fossili

Tree-Kånken è il risultato della ricerca continua da parte di Fjällräven per elaborare modi più sostenibili per produrre capi e attrezzatura resistenti e funzionali, destinati a durare neltempo.IltessutoprincipaleelafoderadiTree- Kånken sono realizzati con il nuovo Pine Weave di Fjällräven. Si tratta di un tessuto a base di cellulosa sviluppato in forma esclusiva da Fjällräven e costituito da filamenti di fibre, ottimizzato per essere estremamente resistente e funzionale. Secondo Johanna Mollberg, Product Developer, impegnarsi a trovare materiali che non utilizzino risorse limitate di origine fossile è di vitale importanza:

“Lo sviluppo del Pine Weave è un modo per essere all’avanguardia, per poter esplorare nuovi e più sostenibili modi di produzione e approvvigionamento dei materiali. Il nostro è un percorso che mira a ridurre il più possibile il nostro impatto ambientale. Il Pine Weave è una tappa di questo viaggio che ci ha insegnato, tra le altre cose, l’importanza di restare umili nei confronti delle sfide che ci aspettano. Cerchiamo sempre di migliorare, ma dobbiamo evitare la situazione paradossale in cui i nostri progressi in un settore possano creare problemi in un altro settore, come nel caso dei materiali di origine organica nei confronti della biodiversità”.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare