Cookie Consent by Free Privacy Policy website Cibus: Coldiretti, svolta patriottica degli italiani a tavola (+7,6%)
settembre 01, 2021 - Coldiretti

Cibus: Coldiretti, svolta patriottica degli italiani a tavola (+7,6%)

E’ svolta patriottica nei consumi alimentari degli italiani che hanno privilegiato sugli scaffali la qualità Made in Italy con un aumento degli acquisti familiari del +7,6% degli acquisti di prodotti che riportano in etichetta un legame con il Belpaese, come la bandiera tricolore, frasi e parole riferite al Made in Italy oppure una delle indicazioni geografiche europee di origine, come Docg, Dop, Doc, Igp e Igt. E’ quanto emerge da una analisi della #coldiretti nell’anno del Covid sulla base dei dati dell’Osservatorio Nielsen Immagino divulgata in occasione del #cibus dove tra gli stand del salone dell’alimentazione è un tripudio di tricolori, campi di grano veri e immagini di paesaggi rurali, richiami a marchi ad indicazione geografica ma anche a realtà territoriali locali e regionali.

Una tendenza – sottolinea la #coldiretti – rafforzata dal fatto che nei supermercati e ipermercati italiani ci sono oltre 9.200 prodotti #food & beverage che segnalano in etichetta la regione da cui provengono a conferma dell’interesse degli italiani per i prodotti alimentari, i vini e le bevande che esprimono le tradizioni produttive delle 20 regioni del Paese. Un paniere che ha fatto registrare un aumento del +6,4% delle vendite nel 2020.  Nelle case degli italiani nell’anno del Covid – precisa la #coldiretti - sono cresciuti latte, salumi, formaggi, salse, prodotti confezionati, uova, pasta, vino, olio, farine, frutta e verdura Made in Italy, anche per la voglia di sostenere l’economia ed il lavoro locali nel tempo della pandemia. Una emergenza che – continua la #coldiretti - ha favorito scelte di acquisto più sostenibili con un vero boom dei prodotti #green, dal biologico al chilometro zero direttamente dal contadino.

Circa 30 milioni di italiani hanno fatto la spesa dal contadino almeno una volta al mese ma – continua la #coldiretti – è anche record del biologico che ha toccato i 3,3 miliardi di euro di consumi nel 2020. Un trend che valorizza l’impegno degli imprenditori in Italia che può contare sull’agricoltura più #green d’Europa con – evidenzia la #coldiretti – la leadershio Ue nel biologico con 80mila operatori, il maggior numero di specialità Dop/Igp/Stg riconosciute (316), 526 vini Dop/Igp e 5.266 prodotti alimentari tradizionali e con Campagna Amica la più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori. Una ricchezza da salvare che – precisa la #coldiretti – non ha solo un valore economico ma anche storico, culturale ed ambientale.

L’Italia – evidenzia la #coldiretti – ha 504 varietà iscritte al registro viti e 533 varietà di olive ma è anche il primo produttore UE di riso, grano duro e vino e di molte verdure e ortaggi tipici della dieta mediterranea come pomodori, melanzane, carciofi, cicoria fresca, indivie, sedano e finocchi. E anche per quanto riguarda la frutta primeggia in molte produzioni importanti: dalle mele e pere fresche, dalle ciliegie alle uve da tavola, dai kiwi alle nocciole fino alle castagne.

“Il 92% delle produzioni tipiche nazionali nasce nei piccoli borghi con meno di cinquemila abitanti che rappresentano una risorsa del Paese per ripartire dopo l’emergenza Covid” ha concluso il Presidente della #coldiretti #ettoreprandini nel sottolineare che “occorre tuttavia superare anche con le risorse del PNRR il ritardo infrastrutturale logistico e nella banda larga”.

Ti potrebbe interessare anche

novembre 17, 2022
novembre 11, 2022
ottobre 19, 2022

Per la prima volta negli Stati Uniti è stata autorizzata per il consumo umano la "carne" in provetta. A darne notizia sono #coldir...

La FIMP federazione italiana medici pediatri con 5000 professionisti che seguono circa 4.5 milioni di bambini ha aderito alla peti...

Calano del 14% gli acquisti di trattori nelle campagne italiane dove si taglia anche del 30% l’uso dei fertilizzanti a causa dei r...