Cookie Consent by Free Privacy Policy website AIEL in audizione presso le commissioni Ambiente e Attività Produttive della Camera dei Deputati
settembre 22, 2021 - Aiel

AIEL in audizione presso le commissioni Ambiente e Attività Produttive della Camera dei Deputati

Audizione presso le commissioni Ambiente e Attività Produttive della Camera dei Deputati

IL CONTRIBUTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE DEI GENERATORI DI CALORE A BIOMASSA, IBRIDI E DELLA MICROCOGENERAZIONE, PER LA DECARBONIZZAZIONE DEL RISCALDAMENTO 

Lunedì 20 settembre 2021, #Aiel Associazione italiana energie agroforestali ha partecipato all’audizione delle commissioni riunite Ambiente e Attività Produttive della Camera dei Deputati nell’ambito dell’esame dello Schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva UE 2018/2001, conosciuta come REDII, dedicata alla promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili (atto n.292). L’Associazione delle imprese che operano lungo la filiera legno-energia, ha presentato alcune proposte di modifica con l’obiettivo di garantire maggiore coerenza con la normativa vigente o in fase di modifica (Conto Termico e Superbonus) e di evitare vuoti legislativi e dubbi interpretativi che potrebbero danneggiare gli operatori del settore.

In particolare, le osservazioni si sono concentrate sull’Allegato IV. Per i generatori a biomassa l’Allegato IV prescrive l’utilizzo di biocombustibili e biomasse combustibili certificate da un Organismo di certificazione accreditato. Lo stesso allegato non fornisce, tuttavia, alcuna indicazione in merito all’autoproduzione del combustibile, pratica frequente soprattutto fra gli utilizzatori di legna da ardere, ma anche per altri combustibili legnosi, per la quale, per ovvi motivi tecnico-economici, non è possibile ricorrere ad un organismo di certificazione accreditato. Per tutelare e incentivare le filiere energetiche corte e virtuose, che si realizzano principalmente tramite l’autoconsumo, si propone di esplicitare dei percorsi semplificati che permettano di verificare l’utilizzo di biocombustibili di qualità conforme a quella richiesta per il corretto funzionamento del generatore.

Un altro aspetto trascurato dall’Allegato IV sono i requisiti minimi per accedere agli incentivi per generatori di potenza superiore a 500 kWt. #Aiel propone di inserire requisiti minimi anche per generatori di potenza superiore e, nell’ottica di allineare i requisiti minimi per l’accesso agli incentivi, l’Associazione, suggerisce di estendere questi requisiti anche a Conto Termico, Ecobonus/Superbonus  e Bonus Casa, così da realizzare quella coerenza normativa fra i vari sistemi incentivanti nazionali auspicata dagli operatori.

Altre due proposte riguardano i generatori ibridi, ossia sistemi ad elevata efficienza che integrano più tipologie di generatori di calore, e i micro-cogeneratori, apparecchi che consentono la produzione combinata di elettricità e di calore da un unico impianto di piccola taglia. Si tratta di tecnologie che anche l’industria di costruzione di impianti a biomassa ha recentemente immesso sul mercato. Affinchè queste tecnologie innovative non subiscano penalizzazioni, garantendo l’approccio di neutralità tecnologica, senza creare barriere di ingresso al mercato, AIEL ritiene prioritario prevedere la possibilità di accesso agli incentivi pubblici anche per sistema ibridi a biomassa costituiti da pompa di calore e caldaia a biomassa e ai microcogeneratori alimentati da fonti di energia rinnovabile.  Questi sistemi dovrebbero comunque portare ad un risparmio di energia primaria (PES) pari almeno al 10%, come definito all'Allegato III del decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 agosto 2011.

L'elevata dipendenza dai combustibili fossili – ha affermato nel corso dell’audizione la Direttrice generale di #Aiel, #annalisapaniz  fa del settore del riscaldamento e del raffrescamento, responsabile di oltre il 40% di tutte le emissioni di gas serra in Europa, uno dei settori più difficili da decarbonizzare. I moderni generatori di calore a combustibili legnosi e le reti di teleriscaldamento sono già parte della soluzione e possono contribuire alla decarbonizzazione del sistema energetico: il calore da biomassa legnosa offre una soluzione matura, programmabile e sicura, che contribuisce a un'economia climaticamente neutra e allo sviluppo del territorio, soprattutto in aree marginali e montane. Le bioenergie devono essere messe al centro del percorso di transizione energetica perché possono contribuire a realizzare un mix energetico rinnovabile equilibrato, dove ciascuna fonte possa essere utilizzata al meglio in base a contesti ed esigenze locali”.