Cookie Consent by Free Privacy Policy website Nella lotta contro la plastica e oli nei mari arriva la soluzione definitiva
novembre 02, 2021 - River Cleaning

Nella lotta contro la plastica e oli nei mari arriva la soluzione definitiva

La tragedia che sta avvenendo nei nostri mari non è più trascurabile. L’inquinamento grava sugli oceani di tutto il mondo, la fauna acquatica coesiste con quella plastica, arrivando ad ingerire, rimanere incastrata o morire a causa di essa, e la maggior parte dei rifiuti arriva direttamente dai fiumi (circa l’80%). River Cleaning agisce da qui, proprio dai fiumi, dove è più importante passare all’azione in questa battaglia.

Il progetto, tutto italiano, è di #moldsrl un’azienda vicentina che ha brevettato a livello internazionale River Cleaning, la soluzione che tutti aspettano per bloccare, direttamente nei fiumi, lo sversamento di plastica e oli che arrivano ai mari. Il modello River Cleaning consiste in una barriera intelligente: è costituita da devices che intercettano e trasportano i rifiuti plastici e oleosi dalla superficie del corso d’acqua fino a riva.

La soluzione, unica al mondo, è capace di lavorare senza impedire la navigabilità alle imbarcazioni di qualsiasi dimensione, ed è proprio questo che rende River Cleaning innovativo e imparagonabile rispetto a qualunque altro progetto. L’adattabilità a qualsiasi corso d’acqua, inoltre, permette l’installazione del sistema in quasi tutti i fiumi. Flora e fauna non vengono intaccati, il sistema non interferisce con l’ecosistema fiume ed è a impatto zero sull’ambiente, non richiede energia e lavora 24 ore su 24, necessitando di rara manutenzione.

River Cleaning, inoltre, si fa portavoce di un problema, a livello politico, sull’adeguata legislazione nella gestione della raccolta dei rifiuti a livello nazionale. Purtroppo, la politica, non solo quella italiana, sta affrontando il tema della plastica in maniera ideologica e non risolutiva. C’è bisogno di un cambio di rotta a livello burocratico, per far in modo che i rifiuti vengano intercettati, smaltiti e riciclati a carico della comunità all’interno di ciascun Paese, prima che arrivino in mare, dove il problema diventa di nessuno.

Vanni Covolo, CEO dell’azienda, sottolinea: “Il progetto ha delle potenzialità enormi e quello che siamo riusciti a dimostrare fino ad ora, con le prove che abbiamo fatto direttamente in acqua, risponde esattamente alle urgenti esigenze del nostro #ambiente. Abbiamo però bisogno di sostegno per riuscire a crescere ulteriormente, diventare un sistema di tecnologie chiave nell’economia blu e arrivare a ripulire i fiumi di tutto il mondo.”

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare