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febbraio 04, 2022 - Cervene

Goal 14, un seminario sulla vita acquatica

Venerdì 4 febbraio 2022 Dalle 16:00 alle 19:00

INTERVENGONO

FRANCESCA CARELLA (Prof.ssa Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico III)

Cambiamenti ambientali e malattie emergenti in invertebrati acquatici delle acque marino-costiere

ALESSIA D'ANGELO (Biologa, CeRD AMP Parco Sommerso di Gaiola)

Il ruolo chiave delle A.M.P. (Aree Marine Protette) per attuare l'obiettivo 14, dalla tutela alla gestione sostenibile degli ecosistemi marini

MAURIZIO SIMEONE (Direttore dell'Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola, Responsabile CeRD)

Tutela e Valorizzazione della fascia costiera, il caso del Parco Sommerso di Gaiola (Napoli)

"La vita sott'acqua" è il Goal 14 dell'Agenda 2030 di cui ci occuperemo nel corso del ciclo dei seminari "Agenda 2030, per una prevenzione sostenibile". L'appuntamento è per Venerdì 4 Febbraio 2022 a partire dalle ore 16 fino alle 19.00.

Tre gli interventi previsti, quelli di Francesca Carella, Professoressa del Dipartimento di Biologia della Federico II di Napoli, di Alessia D'Angelo, Biologa CeRD AMP Parco Sommerso di Gaiola, e quello di Maurizio Simeone, Direttore dell'Area marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola.

Sicurezza di alimenti e terreni agricoli. Il protocollo per la valutazione del rischio in Campania

La Regione Campania ha promosso e deliberato un Accordo tra Regione, Istituto Superiore di Sanità e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno per la valutazione dei livelli di contaminazione nei suoli di aree agricole regionali e negli alimenti ivi prodotti. Questo allo scopo di stabilire l'idoneità alla produzione agroalimentare dei terreni risultati inquinanti. Nello specifico l'IZSM agirà tramite il "Centro di Referenza Nazionale per lo studio di correlazione ambiente, animale e uomo", che realizzerà attività di analisi per la valutazione del rischio nelle produzioni agroalimentari per le sostanze, che superano nei terreni i valori delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC). 

Nella delibera regionale si specifica perché l'Accordo si è reso necessario, in virtù della constatazione che qualora si verifichi il superamento delle CSC di sostanze non normate negli alimenti, non è possibile al momento individuare il responsabile dell'inquinamento a cui spetterebbe l'onere dell'analisi del rischio, nonché della bonifica delle aree interessate. Da qui la necessità di individuare nuove modalità per valutare il rischio sulla sicurezza alimentare. 

L'Agenda 2030 spiegata alle donne in Senegal

Al Centro di #formazione CasaBio in Senegal (Casamance, Distretto di Bounkiling, Villaggio di Bagadadji) è stata allestita sotto un Khaya senegalensis (Caïlcédrat) secolare la mostra "AGENDA 2030: per una prevenzione e gestione sostenibile delle Emergenze" in lingua francese curata dal #cervene. I 17 Obiettivi sono stati oggetto di una giornata di sensibilizzazione dedicata alle donne del villaggio con lo scopo di identificare pratiche resilienti per far fronte ai cambiamenti climatici e alle sue conseguenze. Infatti, negli ultimi 30 anni il fiume Soungrougrou è diventato salato provocando danni alle coltivazioni e alle attività di pesca con gravi conseguenze per la sicurezza alimentare delle popolazioni che vivono in prossimità del fiume. In un'ottica di inclusione e rispetto delle identità la presentazione della mostra è stata svolta in lingua italiana dalla Dott.ssa Iannaccone, tradotta in francese dalla Dott.ssa Bove e in mandingo da Madame Djitté.