Cookie Consent by Free Privacy Policy website Wayfinding - Parlare di transizione energetica al presente
maggio 12, 2022 - Wayfinding

Wayfinding - Parlare di transizione energetica al presente

Si è tenuta ieri a #milano, negli spazi di #base, la prima edizione di WAYFINDING, #workshop promosso da BASE, Banca Etica, Davines, ènostra, Patagonia e Vivienne Westwood per aprire un confronto sul tema della transizione energetica.
 
Le sei importanti realtà italiane e internazionali, provenienti da diversi settori di business, hanno lavorato sinergicamente alla realizzazione dell’iniziativa, spinte dall’intento comune di condividere la propria esperienza con altre aziende, per contribuire a cambiare positivamente il presente, attraverso azioni concrete e scelte di business più responsabili.
 
L’appuntamento ha visto la partecipazione dei referenti di più di venticinque aziende, oltre alle sei promotrici, che durante il #workshop hanno potuto dialogare su diversi tavoli di approfondimento multidisciplinare, scambiando punti di vista, conoscenze e competenze, idee e proposte sul tema della responsabilità ambientale, con un particolare focus sulle scelte e le sfide in campo di transizione energetica.
 
Ad aprire la mattinata, una sessione di talk, introdotta e moderata da Stella Levantesi, giornalista, fotoreporter e autrice, esperta di crisi climatica e conservazione ambientale.
 
Il primo intervento ha riguardato l’argomento cruciale dell’energia collettiva: i referenti di ènostra Sara Capuzzo (Presidente), Gianluca Ruggieri (Vicepresidente) e Giacomo Prennushi (Responsabile Marketing e Vendite) hanno illustrato come la produzione energetica dal basso, rinnovabile e sostenibile, sia un punto di partenza per una transizione energetica partecipata. Sulla stessa tematica, Gianluca Pandolfo, Sales Director EMEA, Patagonia ha raccontato del recente progetto europeo di #patagonia “We The Power”, che promuove e sostiene le comunità energetiche, un nuovo sistema energetico di proprietà dei cittadini.
 
Due marchi di altissimo livello, rispettivamente dei settori fashion e beauty, hanno portato all’attenzione della platea le loro esperienze: Isabella Tonelli, Supply Chain Sustainability Manager, Vivienne Westwood, oltre a citare l’appello di Dame #viviennewestwood ad agire contro il climate change, ha approfondito le iniziative di coinvolgimento degli stakeholder dell’azienda, rivolte a fornitori e dipendenti, fondamentali per uno switch positivo lungo tutta la filiera. In rappresentanza di Davines, Letizia Grolli (Trade Marketing Specialist), Claudia Lorusso (Communication Specialist Hair Care Italy) e Laura Broleri (Sustainability Scientific Impact Specialist) hanno invece raccontato le azioni connesse alla transizione energetica intraprese dal gruppo e dai suoi stakeholders e le iniziative di sensibilizzazione dei clienti finali, secondo il principio di interdipendenza.
 
A seguire, Linda Di Pietro, Direttrice Programma, #base Milano, nel suo contributo dal titolo “Art and design for social change” ha spiegato come arte e cultura possano contribuire a sensibilizzare le persone rendendole più propense ad affrontare la trasformazione in atto.
 
Infine, Roberto Marino, Responsabile Dipartimento Marketing, Banca Etica ha affrontato il tema della finanza etica, spiegando come un approccio critico all’educazione finanziaria possa diventare uno strumento di empowerment per comprendere l’impatto delle scelte di investimento su sé stessi, sull’ambiente e sulle comunità.
 
Di seguito alcune dichiarazioni dalle realtà promotrici di #wayfinding:
 
ènostra
“Esiste una sola risposta a tanti problemi geopolitici, climatici, ambientali e sociali, consumare la minor #energia possibile prodotta da fonti rinnovabili locali”.
Giacomo Prennushi, Resposabile Marketing e Vendite, ènostra
 
“Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l'unica cosa che è sempre accaduta”.
Gianluca Ruggieri, Vicepresidente, ènostra
 
“Le imprese, come anche le famiglie, hanno una grande opportunità di divenire attori della transizione energetica in una logica win-win: autoprodurre ed efficientare significa abbattere le emissioni e ridurre al contempo la spesa energetica. Inoltre, partecipando ad iniziative collettive, come le comunità energetiche, le imprese divengono ulteriormente generative, anche dal punto di vista sociale”.
Sara Capuzzo, Presidente, ènostra
 
Patagonia
“Insieme possiamo sfruttare i vantaggi della produzione di #energia rinnovabile.
Un milione di cittadini europei fa già parte di una comunità o di una cooperativa energetica. Ma nel 2050 potrebbero superare i 260 milioni, contribuendo a generare fino al 45% dell’energia dell’Unione Europea, fornendo posti di lavoro locali, un ambiente più sano e un tessuto sociale più forte”.
Gianluca Pandolfo, Sales Director EMEA, Patagonia
 
Vivienne Westwood
“There is one truly political act you can make as an individual or a group – switch to #green energy. Stop the demand for burning fossil fuels and further fracking and make choices that stop climate change”.
Dame #viviennewestwood, Vivienne Westwood
 
Davines
“Il pianeta Terra è un ecosistema unico, interdipendente, e le attività di 8 miliardi di esseri umani che lo abitano, lo stanno mettendo a dura prova. Non abbiamo più di 10 anni per invertire la rotta: la transizione verso un nuovo paradigma deve cominciare adesso, prima che i danni causati dall’uomo alla natura diventino irreversibili. Di fronte gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici e delle numerose guerre che si stanno combattendo nel mondo, se neanche oggi saremo in grado di agire favorendo un’immediata e massiccia transizione energetica, perderemo la nostra più grande, e forse ultima, occasione di salvare il nostro pianeta”.
Davide Bollati, Presidente, Gruppo Davines
 
BASE Milano
“In questo mondo caotico e spaventato, dobbiamo continuare a sostenere progetti che ispirino le persone ad agire, che aumentino la consapevolezza, che contrastino la compiacenza o l’ostilità verso un’urgente e pervasiva transizione energetica. Per stimolare una sensibilità collettiva e diffusa dobbiamo parlare all’unisono - indipendentemente dalla razza o dalla cultura, dal sesso o dall’identità di genere, dall’età o dalla classe sociale. Solo un’azione coordinata e congiunta a valle di una progettazione inclusiva può permetterci di fare davvero la differenza”.
Linda di Pietro, Direttrice Programma, #base Milano
 
BANCA ETICA
“La transizione ecologica è l’unica strada possibile per poter pensare al futuro: #bancaetica e tutto il movimento della finanza etica da oltre vent’anni lavorano per mettere la finanza al servizio dell’ambiente e delle persone che lo abitano”.
Roberto Marino, Responsabile Dipartimento Marketing, Banca Etica