Cookie Consent by Free Privacy Policy website Incendi: Coldiretti, ecco decalogo salva boschi
luglio 21, 2022 - Coldiretti

Incendi: Coldiretti, ecco decalogo salva boschi

Arriva il decalogo salva boschi di fronte al moltiplicarsi degli #incendi favoriti dal mix esplosivo di #caldo e #siccita al quale si somma spesso l’azione doloso dell’uomo o l’incuria. Lo ha elaborato la #coldiretti in riferimento al divampare #incendi in Italia dove sono stati distrutti oltre un migliaio di ettari, dal Carso triestino al comune versiliese di Massarosa, da Bolzano alla Sicilia e in Italia centrale.

Se certamente il divampare delle fiamme è favorito dal #clima anomalo con alte temperature e #siccita, a preoccupare – sottolinea la #coldiretti – è la disattenzione e l’azione dei piromani con il 60% degli #incendi che si stima sia causato volontariamente. Le alte temperature e l'assenza di precipitazioni hanno inaridito i terreni favorendo l'innesco degli #incendi nelle #campagne e nei boschi spesso abbandonati a causa della chiusura delle aziende agricole che non possono più svolgere una funzione di controllo e monitoraggio per intervenire tempestivamente.

E’ dunque importante l’azione di prevenzione poiché nelle aree bruciate dagli #incendi – continua la #coldiretti – saranno impedite tutte le attività umane tradizionali e la scoperta del territorio da parte di appassionati ma viene anche a mancare un importante polmone verde. Ogni rogo – stima la #coldiretti – costa agli italiani oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici delle aree devastate. Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco – precisa la #coldiretti - ci vorranno infatti fino a 15 anni con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo.

La prima regola per non causare l’insorgenza di un incendio nel bosco è quella – afferma la #coldiretti – di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde. Soprattutto nelle #campagne – precisa la #coldiretti – non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.

Inoltre – continua la #coldiretti – non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio – consiglia la #coldiretti – non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili con i numeri di emergenza disponibili. Dal momento che – conclude la #coldiretti – un elevato numero degli #incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con le autorità responsabili per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali.

News correlate

marzo 14, 2024
febbraio 26, 2024
gennaio 29, 2024

Strategia di sostenibilità con dieci aree operative lungo le tre dimensioni ESGLa decarbonizzazione come principale sfida ambienta...

Schaeffler ottiene la valutazione “A” nel rating CDP per la categoria cambiamento climaticoIl risultato del CDP conferma la strate...

L'arrivo dell'anticiclone in pieno inverno fa splendere il sole ed alzare le temperature con le mimose fiorite  oltre un mese in a...