Cookie Consent by Free Privacy Policy website Bosch punta ad accelerare la crescita nelle regioni e nei settori - L'esercizio 2022 pone solide basi per il futuro
maggio 04, 2023 - Bosch

Bosch punta ad accelerare la crescita nelle regioni e nei settori - L'esercizio 2022 pone solide basi per il futuro

  • Obiettivi raggiunti nell'esercizio 2022: fatturato di 88,2 miliardi di euro / utile pari a 3,8 miliardi di euro / EBIT del 4,3%.
  • Prospettive per il 2023: crescita economica globale dell'1,7% / fatturato in crescita dal 6 al 9% / EBIT del 5%.
  • Investimenti importanti per il futuro: oltre 12 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo e spese in conto capitale nel 2022.
  • Riorganizzazione del settore della mobilità: fatturato di oltre 80 miliardi di euro entro il 2029.
  • Stefan Hartung: "Con la ‘Tecnologia per la vita’, il nostro obiettivo è quello di crescere in ogni regione del mondo e di essere tra i primi tre fornitori nei mercati principali".
  • Markus Forschner: "Nel 2023 vogliamo fare un ulteriore passo verso il nostro obiettivo a lungo termine del 7% di margine".

Stoccarda e Renningen, Germania - Nel 2022, Bosch ha superato i suoi obiettivi di business in un anno complesso. Il fornitore di tecnologia e servizi ha aumentato il fatturato totale, che ha raggiunto gli 88,2 miliardi di euro, a fronte dei 78,7 miliardi di euro dell'anno precedente. Si tratta di un aumento del 12%, pari a circa il 9,4% al netto degli effetti valutari. Attestandosi a 3,8 miliardi di euro, anche l’utile netto ante oneri finanziari e imposte (EBIT) è superiore rispetto al dato dell'anno precedente (3,2 miliardi di euro). Il margine operativo EBIT è passato dal 4% al 4,3%. Presentando i dati annuali, Stefan Hartung, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch, ha dichiarato: "Abbiamo superato con successo le sfide del 2022: sia il fatturato sia il margine sono stati superiori alle aspettative. E, anche se l'ambiente economico e sociale continua ad essere complesso, vogliamo crescere ancora più velocemente". Nei prossimi anni, dati i normali tassi di inflazione, l'obiettivo è un aumento medio del fatturato annuale tra il 6 e l'8%, raggiungendo almeno il 7% di margine. "La volontà è crescere in ogni regione del mondo ed essere tra i primi tre fornitori nei nostri mercati più rilevanti" ha aggiunto Hartung.

La lotta contro il cambiamento climatico sta avendo notevoli ripercussioni sulle imprese e sulla società, contribuendo anche ad accelerare il cambiamento tecnologico. "Questa trasformazione tecnologica sta aprendo opportunità di crescita che vogliamo cogliere, sia nel nostro business esistente sia in aree nuove e correlate" ha affermato Hartung. "In questo contesto, il nostro motto ‘Tecnologia per la vita’ è più che adatto, non solo in riferimento ai principali trend di elettrificazione, automazione e digitalizzazione, ma, mai come adesso, anche per quanto riguarda il software e l'intelligenza artificiale".

Investimenti nel futuro: la forza innovativa ha bisogno della spinta finanziaria

"Nonostante il contesto complicato, nel 2022 abbiamo ottenuto risultati soddisfacenti. Inoltre, abbiamo tracciato la strada per il successo di Bosch nei mercati del futuro", ha dichiarato Markus Forschner, CFO di Robert Bosch GmbH. L'anno scorso l'azienda ha investito complessivamente oltre 12 miliardi di euro per garantirsi un futuro proficuo. Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono saliti a 7,2 miliardi di euro (dai 6,1 miliardi di euro del 2021), pari all'8,2% del fatturato (7,8% nel 2021). Le spese in conto capitale sono aumentate di 1 miliardo di euro, raggiungendo i 4,9 miliardi di euro. L’Equity ratio è migliorata leggermente, arrivando al 46,6% (2021: 45,3%). Oltre agli investimenti inziali l’azienda è stata in grado di assicurare gli impegni anche nelle partecepazioni in altre aziende. Lo scorso anno si è registrato un flusso di cassa negativo di 4 miliardi di euro. Come sottolineato da Forschner: "Anche se Bosch ha i fondi necessari e una posizione finanziaria molto solida, dobbiamo mantenere un difficile equilibrio tra investimenti e razionalizzazione dei costi".

Prospettive per il 2023: pressione sui costi, inflazione ed economia in raffreddamento

Nonostante i postumi della pandemia di Covid-19, il Gruppo Bosch è stato in grado di aumentare il fatturato del 3,5% nel primo trimestre del 2023. Il Nord America si è sviluppato in modo particolarmente favorevole, con una crescita a due cifre pari al 18%. L'azienda è cresciuta anche in Europa, dove ha segnato un + 7,7%. "I primi mesi del nuovo anno fiscale hanno dimostrato che anche il 2023 sarà un anno impegnativo" ha affermato il CFO, spiegando che secondo le stime i prezzi delle materie prime e dell'energia, così come l'inflazione, rimarranno elevati. Per il 2023, Bosch prevede che la produzione economica globale crescerà solo dell'1,7%, poi si ridurrà di un ulteriore punto percentuale anno su anno. Nonostante le modeste prospettive economiche, per il 2023 Bosch punta a una crescita del fatturato tra il 6 e il 9%, mentre l'obiettivo per il margine operativo EBIT si aggira intorno al 5%. "In questo modo vogliamo fare un ulteriore passo verso il nostro obiettivo a lungo termine del 7% di margine" ha dichiarato Forschner.

Business della mobilità: crescita attraverso la riorganizzazione

Bosch sta riorganizzando il proprio business della mobilità alle mutate esigenze del mercato e dei clienti. L'obiettivo è riuscire a soddisfare meglio e più rapidamente le esigenze di clienti nuovi o già esistenti con soluzioni personalizzate da un’unica fonte. "Vogliamo rimanere un fornitore leader di tecnologia e il partner preferito per i nostri clienti nel settore della mobilità. Stiamo preparando il terreno per riuscirci" ha affermato Hartung. Il settore di business Mobility Solutions, con circa 230.000 collaboratori in oltre 300 sedi in 66 Paesi nel mondo, d'ora in poi porterà il nome "Bosch Mobility". All'interno dell'azienda, Bosch Mobility sarà responsabile del proprio business e avrà un proprio team dirigenziale. A partire dal 1° gennaio 2024, alcune divisioni saranno riorganizzate e saranno assegnate anche responsabilità orizzontali. Il Presidente di Bosch ha annunciato che l'obiettivo è che il business della mobilità, recentemente rinnovato, cresca in media di circa il 6% all’anno fino al 2029, così da raggiungere un fatturato annuo di oltre 80 miliardi di euro. Un pilastro della sua crescita futura sarà il mercato del software, che dovrebbe triplicare entro la fine del decennio. In questo settore, Bosch Mobility fornirà ai propri clienti soluzioni software per sistemi operativi e applicazioni specifiche per i veicoli progettati digitalmente. Inoltre, Bosch sta espandendo in modo significativo la propria attività nel settore dell'elettronica per auto: per soddisfare la crescente domanda di chip in carburo di silicio, l'azienda ha in programma di rilevare parte delle attività di TSI Semiconductors, produttore di chip statunitense. Nei prossimi anni, Bosch intende investire oltre 1,4 miliardi di euro nella sede americana di Roseville, in California, e riorganizzare gli impianti di produzione. I primi chip saranno prodotti su wafer da 200 millimetri in carburo di silicio (SiC) a partire dal 2026.

Energy and Building Technology: crescita con il passaggio al riscaldamento alternativo

Hartung ritiene che la revisione dei sistemi energetici globali offra un ulteriore potenziale di business: "La crescita non arriverà solo dalle nostre strade, anche se in quel settore siamo molto forti" ha affermato Hartung. "Le nostre pompe di calore per l'elettrificazione dei sistemi di riscaldamento sono molto richieste". Questo campo rappresenta un motore di crescita molto importante per Bosch, così come i sistemi di propulsione per veicoli. Bosch sta espandendo la propria capacità in termini di pompe di calore e intende investire oltre 1 miliardo di euro in totale in Europa entro la fine del decennio. Dopo l'avvio della produzione in serie ad Eibelshausen, in Germania, all'inizio dell'anno, Bosch ha recentemente annunciato la costruzione di un ulteriore stabilimento a Dobromierz, in Polonia. Per rendere accessibile ai proprietari di case la modernizzazione dei loro sistemi di riscaldamento, Bosch sta promuovendo anche soluzioni ibride; l'uso di una caldaia a gas esistente in combinazione con una pompa di calore di piccole dimensioni spesso esclude la necessità di una ristrutturazione completa. In questo modo, è possibile ridurre i costi di modernizzazione fino al 30% rispetto a una soluzione con soltanto pompa di calore. Secondo le previsioni di Bosch, il mercato europeo delle pompe di calore crescerà del 20% nel 2023 e il fatturato correlato a questo fenomeno vedrà un aumento oltre due volte più veloce. Questa rapida crescita dovrebbe durare fino alla metà del decennio. Bosch sta anche traendo vantaggio dai lavori di modifica degli edifici commerciali volti a renderli più efficienti dal punto di vista energetico e dei costi. Con l'acquisizione di Hörburger AG, Bosch ha recentemente ampliato il proprio portafoglio, includendo l'automazione degli edifici.

Industrial Technology e Consumer Goods: obiettivi di crescita ambiziosi

Anche nei settori Industrial Technology e Consumer Goods, Bosch sta realizzando un percorso di crescita. Nel settore di business Industrial Technology, per esempio, il fatturato ha raggiunto quasi 7 miliardi di euro. “L'obiettivo per il 2028 è quello di registrare vendite per 10 miliardi di euro: è importante raggiungerlo per essere in prima linea nella tecnologia industriale" ha affermato il Presidente di Bosch, aggiungendo anche che la recente acquisizione di HydraForce, che conta circa 2.100 collaboratori, svolgerà un ruolo centrale: "Con questa acquisizione, siamo riusciti a triplicare il fatturato dell'idraulica compatta" ha affermato. "Inoltre, la rete di concessionari di HydraForce ci consentirà di accedere al mercato statunitense in modo più efficace". Anche Bosch Rexroth sta penetrando un nuovo mercato: l'elettrificazione delle macchine mobili. La consociata ha recentemente lanciato il programma eLion, un portafoglio completo di prodotti per questo campo. Inoltre, riceve molti ordini dai produttori di veicoli off-highway. "L'elettrificazione di trattori, betoniere ed escavatori è proprio ciò che questo settore stava aspettando".

Anche il settore di business Consumer Goods ha obiettivi di crescita ambiziosi: Bosch Power Tools, per esempio, punta a raddoppiare il fatturato entro il 2030, superando i 10 miliardi di euro. Per raggiungere questo obiettivo, l'anno scorso la divisione ha già investito circa 300 milioni di euro in programmi come l'espansione del settore degli accessori. Per quest'anno sono previsti ulteriori investimenti a nove cifre. Uno dei punti focali sarà il Nord America, che da solo rappresenta oltre il 40% del mercato globale degli elettroutensili. Anche BSH Hausgeräte sta rafforzando la propria posizione in quel mercato: dal 2024, per esempio, produrrà apparecchi di raffreddamento per il mercato nordamericano in un nuovo stabilimento in Messico.

Anno fiscale 2022: sviluppo per settore di business

Mobility Solutions, il settore di business più grande dell'azienda, ha registrato un aumento del fatturato del 16% (12,1% al netto degli effetti valutari), per un totale di 52,6 miliardi di euro. Il margine operativo è stato migliore del previsto, passando dallo 0,7% al 3,4%. "Nonostante la cronica carenza di chip e la debole crescita della produzione automobilistica, siamo stati in grado di aumentare notevolmente il fatturato legato alla mobilità" ha affermato Forschner. "E anche noi siamo stati costretti ad adeguare i nostri prezzi all'aumento dei costi". Il settore di business Industrial Technology ha tratto vantaggio dal robusto mercato dei macchinari. Il suo fatturato è aumentato del 13,9% (11% al netto degli effetti valutari), toccando i 6,9 miliardi di euro. Il suo margine EBIT è arrivato al 9,8%. Il settore di business Consumer Goods ha risentito del forte calo della domanda di elettrodomestici e utensili elettrici. Nonostante ciò, il suo fatturato è aumentato del 1,5% (1,6% al netto degli effetti valutari), arrivando a 21,3 miliardi di euro. L'eliminazione graduale delle attività di questo settore di business in Russia ha messo a dura prova gli utili. Il margine EBIT derivante dalle operazioni ha raggiunto il 4,5%, ovvero 10,2 punti percentuali in più rispetto all'esercizio precedente. Nel 2022, il settore di business Energy and Building Technology ha registrato un aumento del fatturato del 17,4% (15,9% al netto degli effetti valutari), per un totale di 7 miliardi di euro. Uno dei motori di questa crescita è stata la forte domanda di tecnologie di riscaldamento rispettose del clima. Il margine EBIT ha toccato il 6% (2021: 5,1%).

Anno fiscale 2022: sviluppo per regione

"Nel 2022, il Gruppo Bosch è stato in grado di registrare un aumento significativo del fatturato in tutte le regioni, soprattutto nelle Americhe" ha affermato Forschner. In Nord America il fatturato è cresciuto del 25,7%, raggiungendo i 14,4 miliardi di euro. Questo dato corrisponde al 12,3% al netto degli effetti valutari. In Sud America il fatturato è stato di 1,8 miliardi di euro. Quindi, si è registrato un aumento del 26% (o 16,7% al netto degli effetti valutari). Il fatturato in Europa è aumentato del 7,3% su base annua, per un totale di 44,3 miliardi di euro. Al netto degli effetti valutari la crescita è stata del 9,8%. Nella regione Asia-Pacifico, comprese le altre regioni, il fatturato è aumentato del 12,8%, raggiungendo i 27,7 miliardi di euro. Al netto degli effetti valutari la crescita è stata del 7,1%.

Organico 2022: aumento di 18.724 unità in tutto il mondo

Al 31 dicembre 2022, il Gruppo Bosch contava 421.338 collaboratori in tutto il mondo, 18.724 in più rispetto all'anno precedente. L'organico è aumentato in tutte le regioni e in particolar modo nelle Americhe e nell'Asia-Pacifico. In Germania, il numero dei collaboratori è aumentato di 9.422 unità, arrivando a 85.543, di cui circa 44.000 impegnati nello sviluppo di software.