Cookie Consent by Free Privacy Policy website Audi integra il ciclo chiuso del vetro nel processo produttivo standard di Audi Q4 e-tron
giugno 07, 2023 - Audi

Audi integra il ciclo chiuso del vetro nel processo produttivo standard di Audi Q4 e-tron

Audi integra il ciclo chiuso del vetro nel processo produttivo standard di #audi Q4 e-tron

  • Audi primo costruttore premium al mondo ad applicare il ciclo chiuso del vetro in ambito automotive
  • Il progetto pilota GlassLoop integrato nel processo produttivo standard: dall’autunno, tutti i parabrezza di #audiq4etron verranno realizzati ricorrendo al materiale secondario
  • Audi socio fondatore e protagonista del Greentech Festival, manifestazione dedicata alle innovazioni votate alla sostenibilità, in programma a Berlino dal 14 al 16 giugno

Per la realizzazione dei parabrezza di #audiq4etron, la Casa dei quattro anelli adotterà componenti composti al 30% da vetro riciclato derivato dai cristalli giunti a fine vita. #audi integra il progetto pilota "GlassLoop" nel processo produttivo standard dei propri C-SUV full electric, divenendo il primo costruttore premium al mondo ad applicare il ciclo chiuso del vetro in ambito #automotive. Sino ad oggi, parabrezza e tetti panoramici non riparabili erano destinati principalmente, quando non esclusivamente, al downcycling, ovvero a utilizzi secondari meno impegnativi quali la realizzazione di bottiglie o materiali isolanti. Il progetto pilota dei quattro anelli ha invece dimostrato come il vetro riciclato #audi non subisca alcun decadimento qualitativo e possa essere re-introdotto in ambito #automotive. #audi presenterà al pubblico il processo di recycling in occasione del Greentech Festival di Berlino, in programma dal 14 al 16 giugno, manifestazione della quale il Brand è socio fondatore sin dal 2020.

In partnership con gli specialisti Reiling Glas Recycling, Saint-Gobain Glass e Saint-Gobain Sekurit, il progetto pilota #audi “GlassLoop” ha confermato come il ciclo chiuso dei materiali altamente energivori possa essere integrato nei processi produttivi. L’iniziativa, della durata di oltre un anno, ha visto i fornitori collaborare per la produzione dei parabrezza dei SUV compatti elettrici #audiq4etron e #audi Q4 Sportback e-tron ricorrendo a percentuali crescenti di vetro secondario di derivazione #automotive. Ora, il ciclo chiuso del vetro è pronto per l’integrazione nella produzione su larga scala.

Il processo prevede la macinazione dei cristalli giunti a fine vita, la depurazione – ad esempio dai residui di colla – e quindi la trasformazione granulare del materiale in funzione di una nuova fusione. Tutti i parabrezza della gamma #audiq4etron, da settembre 2023, potranno contare su di un apporto di materiale secondario nell’ordine del 30% del vetro complessivamente necessario.

“Riciclando i cristalli #automotive giunti a fine vita riduciamo sensibilmente il fabbisogno di materiale primario, in primis sabbia e quarzo”, spiega Philipp Eder, Project Manager per l’integrazione della Circular Economy nella Supply Chain #audi. Il progetto “GlassLoop” è parte integrante del programma #audi Act4Impact per la conversione della supply chain dei quattro anelli. A tal proposito, #audi è stata insignita del German Award per l’implementazione della sostenibilità nella categoria “Recycling Concept”. Un riconoscimento assegnato dal Deutsches Institut für Service-Qualität (Istituto Tedesco per la Qualità dei Servizi), dalla rete televisiva ntv e dalla rivista Dup Unternehmer, patrocinata dall’ex Ministro dell'Economia Brigitte Zypries.

Cicli chiusi #audi: sostenibilità ambientale ed economica

Audi mira all’implementazione di ulteriori cicli chiusi, abbinando sostenibilità ambientale ed economica. “Il nostro obiettivo consiste nel recuperare la maggior quantità possibile di materiali altamente energivori così da re-immetterli in produzione senza compromessi in termini qualitativi” afferma Markus Duesmann, CEO di #audi AG. “Ciò permette di razionalizzare l’utilizzo delle risorse e ridurre l’impatto ambientale dei prodotti”. Un orizzonte sostenuto, in primis, dal progetto MaterialLoop volto al riciclo e al riutilizzo dei materiali “post-consumer”, provenienti dai veicoli giunti a fine vita, per la produzione di nuove vetture, scongiurando il downcycling.

Audi esemplificherà tale approccio, dedicato a materiali estremamente diversi quali acciaio, alluminio e plastica, in occasione del Greentech Festival di Berlino, dal 14 al 16 giugno presso l'area dell'ex aeroporto Tegel. La manifestazione, il più importante festival europeo dedicato alle innovazioni sostenibili, è giunta alla quinta edizione e vedrà la partecipazione di oltre 190 espositori e 120 relatori, con un’aspettativa di pubblico nell’ordine delle 15.000 presenze.

Ampio spazio, durante la manifestazione, per i #green Awards che premiano individui, istituzioni, aziende, startup e soluzioni tecnologiche votate alla sostenibilità. Il riconoscimento per la categoria “Giovani”, nello specifico, sarà consegnato il 14 giugno a Sharona Shnayder, attivista per la rimozione dall’ambiente dai rifiuti, che beneficerà di una borsa di studio offerta da #audi Environmental Foundation.

Audi Mission:Zero

Audi mira nel lungo termine a un bilancio carbon neutral di tutte le attività del Brand entro il 2050. Il programma Mission:Zero è il fulcro delle misure volte a ridurre la carbon footprint #audi. Le principali opportunità sono rappresentate dall’utilizzo d’energia rinnovabile, dal ciclo chiuso delle materie prime altamente energivore (plastica, acqua, alluminio, acciaio, carta e vetro) e dall’accesso efficiente al riciclo e ai materiali secondari. Al programma Mission:Zero, che sostiene inoltre la protezione e conservazione della biodiversità, sarà dedicato lo stand #audi al Greentech Festival, realizzato attingendo esclusivamente a materiali sostenibili.

Audi Environmental Foundation

In occasione del Greentech Festival di Berlino, #audi Environmental Foundation, votata alla sensibilizzazione e ispirazione delle persone di ogni età perché contribuiscano a forgiare un futuro che meriti di essere vissuto, presenterà una serie di progetti tra i quali il programma di bonifica delle aree costiere degli Stati Uniti. Nel dettaglio, le iniziative Save the Bay in California e Chesapeake Bay Foundation lungo la costa orientale sostengono la conservazione degli ecosistemi costieri.

In Thailandia, #audi Environmental Foundation collabora con Ferry Porsche Foundation per la rimozione dei rifiuti dai corsi d’acqua attorno alla capitale Bangkok con l’impego di un’imbarcazione appositamente attrezzata. Parallelamente, grazie al progetto Urbanfilter sviluppato in partnership con il Politecnico di Berlino, la Casa dei quattro anelli ha realizzato degli innovativi filtri per sedimenti, dedicati al drenaggio stradale. I filtri catturano i rifiuti di piccole dimensioni, come i residui delle sigarette, e le microplastiche derivanti dall’abrasione degli pneumatici prima che vengano convogliati nei bacini idrici mediante l’acqua piovana.

Parallelamente all’attività di #audi Environmental Foundation e all’integrazione dei cicli chiusi dei materiali nei processi produttivi, la Casa dei quattro anelli sta implementando ad ogni livello i criteri ESG per la sostenibilità ambientale, la responsabilità sociale e la corporate governance.