Cookie Consent by Free Privacy Policy website L'area espositiva Hyundai al CES 2024 illustra la transizione verso l'energia a idrogeno e le soluzioni software-defined
gennaio 12, 2024 - Hyundai

L'area espositiva Hyundai al CES 2024 illustra la transizione verso l'energia a idrogeno e le soluzioni software-defined

  • L'esposizione presso la West Hall del Las Vegas Convention Center mostra la visione dell'azienda per una trasformazione alimentata dall'idrogeno, software-driven e dalle tecnologie di tutto il Gruppo
  • Hyundai Motor Group annuncia l'espansione del marchio di sistemi di celle a combustibile HTWO in un marchio di business per la catena del valore dell'idrogeno
  • Presente ogni fase della catena del valore dell'idrogeno pulito (produzione, stoccaggio, trasporto e utilizzo) attraverso il pacchetto di soluzioni "HTWO Grid"
  • In mostra le tecnologie "software-defined vehicle" (SDV) in fase di sviluppo per portare a un ecosistema "Software-defined Everything" (SDx) oltre la mobilità
  • L'esposizione include la "SDV E/E Architecture", le tecnologie di guida autonoma e sicurezza, e il computer di bordo ad alte prestazioni (HPVC) per gli SDV
  • Installazioni video mostrano le tecnologie software e AI alla base degli SDV e vari servizi di mobilità definita dal software, che vengono utilizzati oggi
  • Sotto i riflettori anche le modalità di mobilità future come DICE, SPACE e CITY POD, basate su una visione incentrata sull'uomo e implementate attraverso l'energia a idrogeno e le tecnologie software
  • I visitatori possono scoprire anche "Stretch", un robot logistico di carico e scarico di Boston Dynamics

Hyundai ha presentato le tecnologie del futuro di Hyundai Motor Group (il Gruppo) al CES 2024, in programma a Las Vegas fino al 12 gennaio. Con il tema "Ease every way", l'azienda presenta una ridefinizione del proprio ruolo nella creazione di una vita di tutti i giorni più confortevole, andando oltre la mobilità per portare innovazione nella quotidianità, ponendo l'uomo al centro attraverso il completamento di un ecosistema energetico a idrogeno e uno spostamento verso approcci software-defined.
L'esposizione di Hyundai al CES di quest'anno, nella West Hall del Las Vegas Convention Center (LVCC), è tre volte più grande rispetto a quella del CES 2022 e si estende su una superficie di circa 21.600 metri quadrati.
Attraverso questa mostra, Hyundai intende offrire ai clienti un viaggio esperienziale nella visione di un futuro incentrato sull'uomo attraverso l'introduzione di tecnologie dimostrative chiave nel campo dell'idrogeno e del software, oltre a concetti di mobilità futura.

Transizione verso una società a idrogeno: "L'idrogeno può essere utilizzato da chiunque, ovunque"
Nel 2021, Hyundai si è impegnata a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2045 e continua a impegnarsi per ridurre le emissioni di carbonio in tutte le aree della catena del valore. In occasione del CES 2024, Hyundai ha annunciato l'intenzione di espandere HTWO, il suo brand di celle a combustibile, in un business della catena del valore dell'idrogeno completa per il Gruppo, e ha annunciato una soluzione "HTWO Grid" che accelererà la transizione verso una società a idrogeno.
HTWO sfrutta le capacità di ogni affiliata del Gruppo per offrire un pacchetto ottimizzato e personalizzato che integra soluzioni unitarie ("Grid") per soddisfare le diverse caratteristiche ambientali e le esigenze dei clienti in ogni fase di produzione, stoccaggio, trasporto e utilizzo dell'idrogeno.
Al CES, Hyundai espone dei tavoli multimediali in grado di spiegare le tecnologie che saranno applicate in ogni fase della catena del valore e di illustrare la direzione futura dell'azienda che accelererà la transizione.
In primo luogo, nel tavolo della fase di produzione, i visitatori possono osservare la tecnologia di produzione dell'idrogeno a circolazione di risorse, che comprende due approcci: Plastic-to-Hydrogen (P2H) e Waste-to-Hydrogen (W2H), e un processo di idrogeno verde.
Il P2H prevede la fusione dei rifiuti plastici che non possono essere riciclati, come la plastica contaminata e i rifiuti vinilici, che possono essere trasformati in energia pulita da idrogeno. Questo processo può essere realizzato combinando la tecnologia di liquefazione sviluppata da Hyundai Engineering e la tecnologia di gassificazione della compagnia petrolifera e del gas Shell.
Il W2H è un processo che converte il biogas dei rifiuti organici, come il letame e i rifiuti alimentari, in idrogeno. Hyundai Engineering & Construction (E&C) e Hyundai Rotem stanno collaborando per migliorare lo sviluppo tecnologico di questo processo. Una rappresentazione del processo W2H, esposta accanto al tavolo multimediale HTWO Grid, mostra il procedimento che porta dalla raccolta del biogas alla produzione di idrogeno, alla cattura del carbonio e alla stazione di rifornimento di idrogeno.
I visitatori possono anche conoscere come l'idrogeno verde viene prodotto dall'elettrolisi dell'acqua. Gli impianti di elettrolisi per l'idrogeno verde funzionano con fonti di energia rinnovabili, come l'energia eolica, solare e idroelettrica. Poiché l'idrogeno verde è prodotto da una fonte di energia priva di carbonio, non emette gas inquinanti né durante la combustione né durante la produzione, guadagnandosi l'attenzione come fonte di energia pulita del futuro. Hyundai E&C e Hyundai Engineering stanno partecipando alla costruzione di impianti di produzione di idrogeno verde basati sull'elettrolisi, rispettivamente a Buan e Boryeong, in Corea del Sud.
Per quanto riguarda lo stoccaggio e il trasporto dell'idrogeno, i visitatori dello stand potranno conoscere il processo di logistica dell'idrogeno creato da Hyundai Glovis e i vettori dell'ammoniaca, uno dei metodi di trasporto dell'idrogeno. Una fornitura stabile di idrogeno è essenziale per fornire energia green a tutti allo stesso modo. Hyundai Glovis si sta preparando per una futura società a idrogeno utilizzando le sue capacità di logistica e distribuzione.  Dopo la produzione, l'idrogeno viene processato per la distribuzione, iniettato in rimorchi tubolari dopo la compressione ad alta temperatura e quindi spedito in varie località del mondo. Date le difficoltà di stoccaggio dell'idrogeno gassoso per periodi prolungati, è fondamentale gestire un programma di approvvigionamento adeguato alle quantità prodotte. Dopo essere stato trasportato tramite camion appositi, l'idrogeno immagazzinato viene infine venduto e utilizzato nelle stazioni di rifornimento, negli impianti industriali e altrove. Per quanto riguarda il trasporto via mare, l'idrogeno può essere trasportato in due modi: come idrogeno liquido o stoccato e trasportato sotto forma di ammoniaca: i vettori di ammoniaca stanno guadagnando attenzione come mezzo efficace per il trasporto dell'idrogeno. Sebbene il trasporto di idrogeno liquido consenta un trasporto di massa, il mantenimento di una temperatura fino a -253 gradi Celsius comporta costi significativi, e così il trasporto di ammoniaca ha guadagnato popolarità come alternativa.
Hyundai Glovis ha ottenuto con successo gli ordini per due navi gasiere di grandi dimensioni (VLGC) per il trasporto di ammoniaca che si apprestano a entrare in servizio nel 2024. Hyundai Glovis è impegnata a far progredire le proprie capacità di trasporto marittimo nel campo dell'energia da idrogeno, gestendo navi per il trasporto di ammoniaca e ampliando così il proprio portafoglio di attività. In particolare, l'azienda si occupa del trasporto dell'idrogeno dal centro di spedizione dell'idrogeno di Dangjin, in Corea del Sud, alle stazioni di rifornimento di idrogeno, coordinando il programma di rifornimento e i piani di spedizione dei rimorchi e stabilendo un'attività sistematica di logistica. Per quanto riguarda l'utilizzo dell'idrogeno, i visitatori dello stand possono esplorare le varie soluzioni di mobilità a idrogeno fornite dal Gruppo, che possono essere adattate alle esigenze dei clienti.
L'XCIENT Fuel Cell di Hyundai è il primo camion a celle a combustibile di classe 8 (trasporto pesante) prodotto in serie, riconosciuto per la sua ecocompatibilità e l'eccellente capacità tecnologica in mercati come la Svizzera e la Germania. Inoltre, l'azienda ha lanciato con successo modelli di camion FCEV specificamente progettati per il mercato nordamericano.
Hyundai continua a rafforzare le sue collaborazioni con i partner nel campo della trasformazione della logistica verde. L'azienda è impegnata a fornire soluzioni di mobilità a idrogeno ottimizzate, partendo dalle basi dei suoi camion a celle a combustibile a idrogeno.
In mostra anche il generatore mobile a celle a combustibile, che fornisce elettricità esclusivamente attraverso lo stack di celle a combustibile, senza la necessità di ulteriori dispositivi ausiliari di stoccaggio dell'energia. Può essere utilizzato in vari campi e può fornire energia in situazioni di emergenza, come interruzioni di corrente, o in ambienti dove è difficile accedere a un'altra fonte di alimentazione. Il generatore mobile a celle a combustibile è stato utilizzato attivamente nelle competizioni Electric Touring Car Racing (ETCR). Per garantire il funzionamento continuo dei veicoli elettrici ad alte prestazioni per tutte le aziende partecipanti alla competizione, Hyundai ha creato un'infrastruttura di ricarica utilizzando il suo sistema di celle a combustibile a idrogeno. Le auto da corsa della serie ETCR ricaricano le loro batterie utilizzando l'elettricità generata dal generatore di celle a combustibile prodotto dal Gruppo.
Accanto al tavolo multimediale, un modello in sezione mostra il principio di funzionamento di un generatore portatile di celle a combustibile a idrogeno, consentendo un esame dettagliato della sua struttura per una facile comprensione. Il tram a celle a combustibile a idrogeno fornisce un trasporto pubblico ecologico, contribuendo alla purificazione e alla produzione di aria pulita: dotato di quattro celle a combustibile a idrogeno con una capacità di 95 kW, può percorrere fino a 150 km e purifica circa 800 μg di polveri sottili producendo 107,6 kg di aria pulita per ogni ora di funzionamento. Il tram a celle a combustibile a idrogeno è senza fili e non richiede linee aeree, migliorando l'estetica della città e riducendo i costi delle infrastrutture. Hyundai Rotem amplierà continuamente la sua gamma di prodotti, tra cui treni ad alta velocità a idrogeno, unità multiple elettriche e locomotive.
I visitatori dello stand potranno anche scoprire come Hyundai Steel si stia preparando a creare un sistema di produzione di acciaio verde per ridurre le emissioni di carbonio nel processo di produzione. L'obiettivo è quello di ridurre le emissioni di carbonio dirette e indirette del 12% entro il 2030 e di arrivare a zero emissioni entro il 2050. Introducendo processi ecologici che sostituiscono gli altiforni con forni elettrici ad arco e utilizzando idrogeno ed energia rinnovabile al posto dell'energia prodotta da fonti non rinnovabili, le emissioni di carbonio nel processo di produzione dell'acciaio vengono ridotte in modo significativo.
Hyundai sottolinea il proprio impegno nella realizzazione della visione dell'idrogeno a livello di Gruppo, presentando un video all'interno dello stand espositivo che illustra i progetti dimostrativi sull'idrogeno e le tecnologie di base realizzate dal Gruppo. Questo sforzo mira a sottolineare il costante impegno dell'azienda nel rendere la visione dell'idrogeno una realtà.

Da SDV a SDx ("Software-defined Everything")
Al CES 2024, Hyundai presenta mostre e video che introducono le principali tecnologie "software-defined vehicle" (SDV) in fase di sviluppo da parte del centro software globale del Gruppo, 42dot, sottolineando l'importanza del software (SW) e dell'intelligenza artificiale nel diventare un fornitore di soluzioni di mobilità intelligente. Hyundai mira a ridefinire tutto, dai veicoli agli ambienti circostanti, con SW e AI, promuovendo l'espansione da SDV a SDx ("Software-defined Everything"). L'esposizione al CES mette in evidenza gli attuali servizi pratici di mobilità software-defined del Gruppo e le tecnologie che promuovono l'estensione di SDx.
L'architettura elettrica/elettronica (E/E) rappresenta la struttura hardware di base degli SDV e mostra il quadro operativo e la struttura funzionale in cui le telecamere, i radar e i sensori del veicolo raccolgono i dati dell'ambiente, consentendo la guida autonoma attraverso il controller integrato e un computer di bordo ad alte prestazioni (HPVC) incorporato nel veicolo. Questa mostra illustra come la struttura hardware del veicolo si semplifichi con la transizione verso l'SDV, fornendo una visione più intuitiva.
Sulla base di scene di guida a Pangyo, in Corea del Sud, riprodotte sul display nella parte anteriore dell'esposizione, vengono messi in scena scenari stradali reali per illustrare attraverso luci a LED il flusso di dati in cui i controllori HPVC e di zona per la guida autonoma vengono attivati in base all'ambiente stradale. Inoltre, è possibile osservare il funzionamento di una tecnologia "fault-tolerant" all'interno delle caratteristiche di sicurezza dell'SDV, in cui anche se un controllore si guasta, un altro subentra per garantire una guida sicura. L'HPVC esposto accanto all'architettura SDV funge da hardware integrato che consolida le tecnologie SDV di base. Gestisce tutti gli altri controllori all'interno dell'SDV e funziona come il cervello dello stesso, consentendo l'applicazione di tecnologie software nel veicolo. L'HPVC contribuisce all'assistenza alla guida e funge da gateway tra i dati generati all'interno del veicolo, facilitando l'applicazione delle tecnologie software. Questo componente svolge un ruolo importante, migliorando notevolmente le prestazioni, la sicurezza e la praticità del veicolo. Due modelli di HPVC sviluppati da 42dot sono disponibili presso uno dei sei tavoli multimediali nella sezione centrale del software all'interno dello stand. Questi modelli si differenziano per i metodi di raffreddamento: uno utilizza il raffreddamento ad aria, mentre l'altro utilizza il raffreddamento a liquido con acqua.
42dot non sta sviluppando solo HPVC e controller, ma anche un sistema operativo, SDV OS, per garantire un funzionamento stabile ed efficiente delle applicazioni a bordo dei veicoli. Su altri cinque tavoli multimediali posizionati a destra e sopra gli HPVC, i visitatori possono guardare i video che introducono le cinque tecnologie SDV principali in fase di sviluppo da parte di 42dot e un filmato di vari servizi pratici di mobilità software-defined che sono in funzione oggi.
Le cinque tecnologie principali introdotte attraverso i video includono:

  • HPVC e SDV OS: una moderna architettura di rete simile a quella dei data center e un sistema di tolleranza ai guasti per gli SDV
  • Sistemi di apprendimento basati sui dati: integrazione e implementazione continua della guida autonoma dalla R&S al servizio commerciale di robotaxi attraverso MLOps e DataOps
  • Veicolo progettato per la sicurezza: tecnologia per la cybersicurezza e il controllo della guida sicura
  • LLM per la mobilità avanzata: assistente AI conversazionale che migliora l'interazione simile a quella umana tra SDV e conducenti/passeggeri
  • Smart City autogestita: tecnologie SDV che si estendono al di là dei veicoli nella città

Inoltre, Hyundai mostra un video sui servizi di mobilità software-defined dotati di tecnologie avanzate gestite da diverse società del Gruppo. Il video presenta la navetta a richiesta "Shucle", la piattaforma di mobilità autonoma "TAP!" e il servizio di taxi autonomo basato su IONIQ 5 di Motional "Robotaxi".

DICEㆍSPACEㆍCITY POD: la mobilità del futuro e la visione incentrata sull'uomo
Il Gruppo presenta un concept di servizio di mobilità basato sull'idrogeno che collega la vita di tutti, offrendo un'esperienza di comodità e libertà di movimento in linea con la visione di "Ease every way", come presentato al CES 2024. In questa mostra i visitatori potranno esplorare le future soluzioni di mobilità del Gruppo, che spaziano dalla mobilità personale a quella pubblica e alla logistica, realizzando una visione incentrata sull'uomo che si estende dagli individui alle città.
DICE (Digital Curated Experience), infuso con l'intelligenza artificiale, è una piattaforma di mobilità personale che fornisce servizi curati attraverso una tecnologia software personalizzata per gli individui. Grazie a un display circondato su tre lati, è possibile un'esperienza mobile più coinvolgente. Il controller "Ring Pad", un'interfaccia cinetica che è una forma evoluta di un'interfaccia fissa dei veicoli esistenti, consente di comunicare con l'IA e di regolare l'ambiente di DICE. Include una telecamera a rilevamento biologico per creare un ambiente ottimizzato e un airbag per la sicurezza. Quando si utilizza DICE per viaggiare, è possibile ricevere suggerimenti di viaggio curati attraverso l'integrazione dei dispositivi personali, che tengono conto di orari, destinazioni e altro. Inoltre, DICE è in grado di cambiare itinerario in risposta a un improvviso cambiamento di programma e di attivare la "Therapy Mode", che monitora le condizioni dell'utente attraverso un rilevamento biologico continuo.
Hyundai intende mostrare l'evoluzione in una piattaforma dalle infinite possibilità, superando i tradizionali ruoli di conducente e passeggero grazie alle interfacce basate sull'elaborazione spaziale di DICE.
Mentre DICE si occupa di esperienze digitali personalizzate durante il trasporto, SPACE (Spatial Curated Experience) si occupa di fornire esperienze spaziali personalizzate incorporando gli stili di vita individuali nello spazio della mobilità per accogliere gli utenti in un ampio spettro di esigenze, insieme alla mobilità libera.
Per soddisfare le diverse esigenze dei passeggeri, SPACE Mobility offre spazi ottimizzati e sedili adattivi. Inoltre, supporta le persone in sedia a rotelle, gli utenti della micromobilità e gli animali domestici grazie a un comodo controllo dell'altezza di salita.
Inoltre, i visitatori dello stand possono usufruire di contenuti personalizzati attraverso un grande display trasparente posizionato sulle porte. L'assistente AI situato nella console interna interagisce con gli utenti, fornendo varie informazioni necessarie durante il viaggio. Inoltre, SPACE si estende a un'area aperta chiamata "Pavilion", costruita con moduli di mobilità obsoleti riutilizzati. Si tratta di un concetto che reinterpreta architettonicamente il ciclo di vita della mobilità ed è caratterizzato dalla capacità di impartire varie funzioni e usabilità a ciascun modulo. Questo interagisce con l'ambiente software attraverso un'interfaccia a ologramma e fornisce slot per batterie portatili e vari moduli di ricarica per condividere l'energia attraverso un sistema di celle a combustibile a idrogeno. Funziona inoltre come un hub che collega persone, città, robot e mobilità, incorporando un modulo per la pulizia dell'aria e una fattoria intelligente che utilizza l'acqua ricavata dai sottoprodotti di una cella a combustibile a idrogeno, oltre a un'area di sosta con sedili per la mobilità.
In mostra anche CITY POD, un sistema di mobilità su larga scala senza equipaggio che supera i limiti degli attuali sistemi logistici basati su software. Presenta un "sistema di smistamento logistico automatico" che si muove in modo organico e attivo in tutte le fasi. CITY POD con tecnologia a idrogeno adotta un sistema modulare che combina Plug & Drive e PnD POD, presentando una visione efficiente e sistematica della logistica del medio e dell'ultimo miglio. Ogni POD viene automaticamente combinato o separato a seconda delle necessità, consentendo di consegnare la logistica direttamente ai clienti non solo su strada ma anche all'interno degli edifici. Hyundai ha fornito una dimostrazione durante il CES, in modo che i visitatori del padiglione espositivo potessero sperimentare direttamente la mobilità del futuro.
Inoltre, Hyundai ha esposto anche "Stretch", un robot per il carico e lo scarico della logistica sviluppato da Boston Dynamics. Stretch è un robot autonomo per operazioni logistiche più efficienti e sicure, che aiuta soprattutto a svuotare i rimorchi carichi e i container nei magazzini. Stretch utilizza l'intelligenza artificiale per prendere decisioni in tempo reale su tutte le scatole e smistare la logistica secondo regole auto-stabilite, in modo da poter lavorare senza la necessità di informazioni aggiuntive in anticipo. La sua caratteristica principale è che può trasportare scatole fino a 50 libbre (circa 22,7 kg) e può anche raccogliere più scatole contemporaneamente. Presso lo stand, Stretch esegue una dimostrazione continua di prelievo e deposito di una scatola sul pavimento.

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