Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il Freedom of Mobility Forum riunisce esperti dalle opinioni divergenti per alimentare il dibattito sul futuro della mobilità
marzo 01, 2024 - Stellantis

Il Freedom of Mobility Forum riunisce esperti dalle opinioni divergenti per alimentare il dibattito sul futuro della mobilità

  • In programma il 3 aprile 2024, il secondo dibattito annuale in diretta analizzerà come il pianeta si potrà adattare alle esigenze di mobilità di otto miliardi di persone nei prossimi decenni
  • Un panel internazionale di cinque relatori esporrà le proprie opinioni in rappresentanza dei rispettivi background tecnici e culturali: società, tecnologia e intelligenza artificiale, ambiente, economia e business
  • Per registrarsi e seguire il dibattito in diretta, visitare il sito: freedomofmobilityforum.org

L’edizione 2024 del Freedom of Mobility Forum, lanciato da Stellantis per favorire il dibattito sulla mobilità del futuro e sulle varie sfide che la società dovrà affrontare, si preannuncia ricco di opinioni diverse e stimolanti. L’evento 2024, che si terrà il 3 aprile, sarà moderato da una terza parte indipendente e affronterà il seguente tema: “Come farà il nostro pianeta a soddisfare le esigenze di mobilità di otto miliardi di persone?” La discussione verterà su come i limiti del nostro pianeta potrebbero ridefinire la libertà di mobilità, affrontando la questione dal punto di vista tecnologico, imprenditoriale e sociale.

Il Freedom of Mobility Forum si fonda su quattro principi: un approccio globale a 360 gradi; opinioni basate sui fatti; una discussione aperta e trasparente; un dialogo onesto, rispettoso e collaborativo. Il panel di esperti internazionali darà voce a punti di vista differenti, come dimostrano i rispettivi commenti iniziali:

  • Società: Majora Carter (Stati Uniti), Urban revitalization strategist, real estate developer, author and award-winning broadcaster
    “Il Freedom of Mobility Forum non deve solo riflettere sulla qualità della vita e sulla libertà di movimento ma anche sulla libertà di scegliere di restare”.
  • Tecnologia e Intelligenza artificiale: Manal Jalloul (Libano), Co-founder and Chief Executive Officer of AI Lab, Certified Instructor and University Ambassador at NVIDIA Deep Learning Institute
    “La risposta sta nello sfruttare la potenza della tecnologia e dell’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale può creare ad esempio piattaforme di Mobility as a Service efficienti, più sicure e accessibili a tutti”.
  • Ambiente: Roberto Schaeffer (Brasile), Professor of Energy Economics at the Federal University of Rio de Janeiro, IPCC contributor
    “È necessario agire rapidamente per raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050: dobbiamo adattare le nostre infrastrutture e tecnologie attuali prima di esplorare nuove soluzioni”.
  • Economia: Matthias Schmelzer (Germania), Economic historian, social theorist and climate activist
    “Dobbiamo fare meglio con meno risorse e passare a forme di mobilità collettiva. La mobilità del futuro non è l’auto. Sono treni, tram e autobus green, economici e affidabili”.
  • Business: Carlos Tavares (Portogallo), CEO di Stellantis, Co-chair of the Freedom of Mobility Forum Advisory Board
    “Il pianeta si sta surriscaldando e noi lo abbiamo in prestito dai nostri figli. Non è più tempo di chiudere gli occhi e attendere. Non voglio che i miei nipoti siano costretti a scegliere se rinunciare alla mobilità libera o fare i conti con cambiamenti climatici ancora più gravi. Chi si occupa di mobilità deve essere il motore del cambiamento”.

Il dibattito aperto tra relatori e studenti sarà moderato ancora una volta da Cecilia R. Edwards, partner di Wavestone, una società di consulenza globale. Gli spettatori avranno l’opportunità di interagire con i relatori durante il dibattito grazie alle tre sessioni dedicate alle loro domande. Ulteriori dettagli sulle due ore di dibattito online saranno annunciati a breve.

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