Cookie Consent by Free Privacy Policy website BIOLOGICO: FederBio esorta l’Italia ad allinearsi con l’UE che accelera sul Piano d’azione per il biologico aprendo una consultazione pubblica
settembre 08, 2020 - Federbio

BIOLOGICO: FederBio esorta l’Italia ad allinearsi con l’UE che accelera sul Piano d’azione per il biologico aprendo una consultazione pubblica

Le iniziative della Commissione Europea, con il Piano d’azione e lo slittamento dell’entrata in vigore del Regolamento per il biologico, rappresentano un messaggio forte dell’Europa per una transizione verso il modello agroecologico che il nostro Paese deve assolutamente cogliere.

Bologna, 9 settembre 2020 – L’Ue punta decisamente sull’agricoltura biologica e sostenibile. Dopo l’accelerazione sul #green Deal, le Strategie Farm to Fork e Biodiversità, la Commissione europea ha appena aperto una consultazione pubblica sul Piano d’azione per il biologico definendo, inoltre, uno stanziamento di 40 milioni di euro per le politiche di promozione del #bio nel 2021.

In collaborazione con IFOAM, #federbio contribuirà in maniera significa al dibattito pubblico portando all’interno della consultazione le sollecitazioni e le proposte dei propri soci.

Inoltre, la Commissione Ue ha proposto il rinvio al 1° gennaio 2022 dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento UE 848/2018 sul biologico, slittamento promosso da IFOAM e sostenuto da #federbio, poiché consente di evitare la creazione di difficoltà burocratiche per le imprese e per tutti gli operatori del sistema biologico in un momento particolarmente delicato determinato dall’emergenza sanitaria Covid-19.

Di fronte a un quadro europeo che punta all’affermazione del biologico come paradigma di riferimento per il sistema #agroalimentare, #federbio ritiene incomprensibile che l’Italia non si allinei a questa strategia rischiando di non intercettare le risorse che l’Europa mette a disposizione, con evidenti ripercussioni sulle nuove opportunità per il territorio e in particolare per i giovani.

A supporto delle strategie europee sul biologico, l’agenzia governativa Stratégie France ha recentemente pubblicato uno studio che evidenza con chiarezza come una rapida transizione verso l’agricoltura biologica sia  in grado di coniugare benefici effetti ambientali con un miglioramento delle condizioni economiche degli agricoltori.

Inoltre, in una recente audizione informale alla Commissione Agricoltura della Camera, la presidente di #federbio #mariagraziamammuccini, ascoltata insieme ad altri membri della coalizione Cambiamo Agricoltura, ha ribadito l’importanza per l’Italia di dotarsi di un quadro normativo in linea con quello europeo che favorisca una decisa transizione verso l’agroecologia.

“Mentre l’Europa sta puntando con decisione sul biologico, è paradossale che in Italia la legge sul #bio sia ferma da oltre due anni al Senato, dopo essere stata approvata quasi all’unanimità alla Camera. In linea col #green Deal europeo, riteniamo fondamentale che il nostro Paese colga al più presto tutte le opportunità legate allo sviluppo dell’agricoltura biologica. Si tratta di un’occasione storica considerando che l’Italia è particolarmente vocata al biologico. Con condizioni normative e una  politica agricola comune adeguate potrebbe raggiungere agevolmente il 40% di superficie #bio entro il 2030 e fare del sistema agroecologico un vero driver di sviluppo per rilanciare la nostra economia”, ha commentato #mariagraziamammuccini, Presidente di #federbio.

FederBio (feder.bio) è una federazione nazionale nata nel 1992 per iniziativa di organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, con l’obiettivo di tutelarne e favorirne lo sviluppo. #federbio socia di IFOAM e ACCREDIA, l’ente italiano per l’accreditamento degli Organismi di certificazione, è riconosciuta quale rappresentanza istituzionale di settore nell’ambito di tavoli nazionali e regionali. Attraverso le organizzazioni associate, #federbio raggruppa la quasi totalità della rappresentanza del settore biologico, tra cui le principali realtà italiane nei settori della produzione, distribuzione, certificazione, normazione e tutela degli interessi degli operatori e dei tecnici #bio. La Federazione è strutturata in cinque sezioni tematiche e professionali: Produttori, Organismi di Certificazione, Trasformatori e Distributori, Operatori dei Servizi e Tecnici, Associazioni culturali. #federbio garantisce la rigorosità e la correttezza dei comportamenti degli associati in base al Codice Etico e verifica l’applicazione degli standard comuni.