Cookie Consent by Free Privacy Policy website Faq: Coldiretti, ok spostamenti per 1,2 mln contadini per hobby
gennaio 21, 2021 - Coldiretti

Faq: Coldiretti, ok spostamenti per 1,2 mln contadini per hobby

“È consentito, anche al di fuori del Comune ovvero della Regione di residenza, lo svolgimento di attività lavorativa su superfici agricole, anche di limitate dimensioni, adibite alle produzioni per autoconsumo, non adiacenti a prima od altra abitazione”. Lo rende noto la #coldiretti nell’evidenziare che secondo la faq pubblicata sul sito del Governo chiarisce che anche nelle zone rosse e arancioni è possibile la cura dei terreni ai fini di autoproduzione, anche personale e non commerciale, che integra il presupposto delle esigenze lavorative, contemplato per le zone “arancioni” e “rosse” dagli artt. 2 comma 4 lett. a), e 3, comma 4, lett. a), del DPCM 3 dicembre 2020. Quindi – sottolinea la #coldiretti - la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo (quale ad esempio quella di raccolta delle olive, conferimento al frantoio e successiva spremitura) sono consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito. Una precisazione importante che – precisa la #coldiretti – consente gli spostamenti per 1,2 milioni di italiani che fanno gli agricoltori solo per passione coltivando appezzamenti di terreno pubblici o privati per garantirsi cibo genuino e trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta. Accanto a chi esprime la propria passione in orti e giardini ci sono anche molti italiani che non si accontentano e coltivano almeno un ettaro di terreno a uso familiare. Si tratta – spiega la #coldiretti – in larga maggioranza di famiglie che hanno ereditato aziende o pezzi di terreno da genitori e parenti dei quali hanno voluto mantenere la proprietà per esercitarsi nel ruolo di coltivatori e allevatori, piuttosto che venderli come accadeva spesso nel passato. Ma ci sono anche tanti che – conclude la #coldiretti – hanno acquistato terreni o piccole aziende agricole anche in aree svantaggiate per ristrutturarle e avviare piccole attività produttive, dall’olio al vino, dall’allevamento delle galline a quello dei cavalli.

Ti potrebbe interessare anche

luglio 17, 2023
giugno 21, 2023
giugno 07, 2023

Sono quasi duecentomila le presenze nei tre giorni del #villaggiocoldiretti a #sanbenedetto del Tronto che hanno sfidato il gran c...

Contributo dell’agricoltura alla transizione ecologica, politiche europee, sviluppo dei mercati contadini, rischi del cibo sinteti...

Contadini in rivolta per i prezzi del grano duro crollati del 40% con l’import dal Canada cresciuto di ben 9 volte nel 2023 mentre...